Mystique e Claven: capitolo finale

L’ultimo capitolo della lunga saga di Mystique Aeon e di Claven Albatros. In cui si conferma che la fama sinistra di Claven ne nasconde una sensibilità fuori del comune. E che la mia amica Mystique può essere un fantasma ancora più inafferrabile di quanto non avessi realizzato fino ad allora.

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Mystique dietro le sbarre, io davanti. Chiusa fuori. Siamo sole, nell’area celle della casa di Claven, durante uno degli incontri che la padrona della mia amica ci concede. Dall’ultima volta è passata circa una settimana e abbiamo tante cose da raccontarci, oltre al consueto confrontare le nostre fantasie. Ed è così che arriviamo al dialogo che segue.

LMClaven.jpg[2008/03/13 17:02]  Mystique Aeon: se avessi un posto mio e fossi libera, ti acchiapperei e imprigionerei, e avrei spesso cura di te.
[2008/03/13 17:02]  Win: Mi piacerebbe così tanto, sai
[2008/03/13 17:02]  Mystique Aeon: saresti come un fiore nel mio giardino.
[2008/03/13 17:02]  Win: Dovrei far finta di aver voglia di scappare, e non sono sicura che sarei convincente
[2008/03/13 17:03]  Mystique Aeon: non saresti in grado di scappare. ti legherei di nuovo ogni sei ore.
[2008/03/13 17:03]  Win: Oh… lascia che stanotte sia questo il mio sogno
[2008/03/13 17:03]  Mystique Aeon: saresti in trappola.
[2008/03/13 17:03]  Win: Le butterei via, le mie chiavi
[2008/03/13 17:04]  Mystique Aeon: imparerei i tuoi orari per essere pronta quando tu ti colleghi.
[2008/03/13 17:04]  Win: Fonderei le mie chiavi e ne farei una stupida collanina a cuore che potresti indossare
[2008/03/13 17:04]  Mystique Aeon: ti userei come oggetto sessuale
[2008/03/13 17:05]  Win: Ricordo ancora quella sola volta che siamo state insieme, sul letto di qualcuno, nemmeno mi ricordo dove fosse
[NOTA: me lo ricordo adesso: era in una segreta nella casa di Challenge e Tat1ana]
[2008/03/13 17:06]  Mystique Aeon: ti stuzzicherei per ore, portandoti quasi al culmine e poi negandotelo.
[2008/03/13 17:06]  Mystique Aeon: ti terrei casta.
[2008/03/13 17:06]  Win: sarebbe come avere il mio Eudeamon…
[2008/03/13 17:06]  Win: non mi servirebbe nient’altro
[2008/03/13 17:06]  Mystique Aeon: ti soffocherei di controllo e di amore.
[2008/03/13 17:07]  Win: Sarei così felice di affondarci profondamente, Mystique
[2008/03/13 17:07]  Win: Perdermi completamente
[2008/03/13 17:07]  Mystique Aeon: anch’io… forse un giorno sarò io il master.
[2008/03/13 17:08]  Win: Ho sempre pensato che in te ci fosse una vena di dominatrice, e non piccola

lezioni di scripting_002.jpgSono parole che mi scombussolano tutta. Mi ero abituata a sognare di diventare una Mistress, perché Mystique fosse mia… mi sto preparando, sia pure coi dubbi emersi dopo i miei recenti colloqui con Claven, a diventare sua schiava nella speranza di poter essere ad ogni costo vicina a questa amica che mi ha catturata in un modo che mai avrei creduto concepibile qui su SL… e adesso le sue parole disegnano ancora un terzo scenario: io, Win, schiava di Mystique, per sempre legata, isolata in una sua casa dove nessuno più può sentirmi. Schiava, quasi oggettificata, senza più un amico che possa parlare con me, paga di appartenerle. Non sarà forse questo, quello che sono venuta a cercare qui su Second Life?

Passano altri giorni e il 19 marzo Mystique mi manda una lettera, via mail – il mezzo che ha scelto per comunicare con me quando Claven la isola completamente. (È barare? Forse lo è… forse io non lo farei. Ma Mystique lo fa e io non ho scrupoli a rispondere – e che diavolo, è amore, il nostro, e l’amore non si ferma davanti agli scrupoli). Risponde alla mail in cui io, felice, le annuncio di essere stata accettata da Marine Kelley come uno dei dieci Beta-Bane che avranno l’onore di testare per primi il suo Banesuit (sì: proprio quell’esperienza che ha dato origine a questo stesso blog col post Prigioniera di me stessa) e mi fa le sue congratulazioni confessando una leggera invidia. E poi mi dice di aver sognato di Second Life, le ultime due notti, e tutte e due le volte io ero coinvolta nel sogno:

Il primo sogno era solo su di te incatenata in un modo particolarmente sexy. Giacevi a pancia sotto su un letto. Indossavi una tuta integrale in lattice bianco che ti copriva tutta, inclusa la testa. Eri in una posizione tipo hogtie ma non così stretta. Avevi i piedi sollevati e tirati verso la schiena ma le ginocchia separate. Le tue mani erano dietro la schiena ma i gomiti non erano stretti assieme. Nel complesso la tua era una posizione che non era fisicamente dolorosa o estrema ma nella quale avresti potuto essere tenuta a lungo. Tutto era tenuto assieme da catene sottili ma forti, e c’erano anche catene che da te andavano ai lati del letto così che tu non potessi affatto muoverti attorno. Le catene erano arrangiate in modo che anche se ti fossi dibattuta non saresti riuscita a smuovere nulla dalla sua posizione, nemmeno un poco. E ti vedevo ogni tanto provare a dibatterti per poi arrenderti, sentivo le tue grida soffocate, appena udibili. Naturalmente tu non sapevi che io ero lì. Non eri in grado di vedere attraverso il cappuccio di lattice della testa. Mi sono avvicinata e ti ho messo le mani sul corpo e quando tu mi hai sentita hai cominciato a dibatterti istericamente, senza risultati. Ho continuato a muovere le mani sul tuo corpo, sentendoti attraverso il lattice. Non potevi fermarmi. Potevo vedere che eri terrorizzata. Non avevi idea di cosa ti stesse accadendo o perché. Non sapevi cosa sarebbe successo un attimo dopo o se mai saresti stata di nuovo libera. E questa è stata la fine del sogno. Mi spiace se suona crudele. Chissà cosa succede nell’inconscio della mia mente. La tua paura e la tua impotenza mi stava eccitando così tanto. Forse sono una brutta persona. Ne dubito. Non ho mai desiderato fare del male a qualcuno in RL, e non lo desidero ora. Non penso che la scena mi piacerebbe in RL. Simpatizzerei troppo con la vittima. Anche se non ho credenze religiose, credo in ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e rapire qualcuno è senza dubbio sbagliato e non lo farei mai in RL.

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Il mio secondo sogno non è stato altrettanto oscuro e spaventoso. Anche il mio secondo sogno era su di te. Ho sognato che ti avevo dato accesso al mio account di SL e che Claven ti aveva scoperta mentre mi impersonavi! Tu non sapevi qualcosa di cui lei e io avevamo parlato a lungo la sera prima. Ti aveva fatto promettere di non dirmi che ti aveva beccata, e tu non me l’avevi detto. Così la volta successiva che mi sono collegata, non sapendo nulla del fatto che ti eri fatta beccare, lei è stata molto astuta. Prima mi ha intrappolata lasciandomi inventare balle, perché credevo che non sapesse di te e che io potessi quindi mentirle impunemente, poi me le ha smontate una per una e io ho confessato. Mi sono sentita sporca e colpevole per averle mentito. Poi mi ha chiesto di dirle la verità e io non sapevo cosa dirle perché tu e io non ci eravamo messe d’accordo su cosa le avremmo detto così non sapevo come fare ad essere coerente con quello che le avevi detto tu in modo che sostenessimo la stessa versione. Per un momento ho considerato l’idea di dirle che tu eri una compagna di classe alla mia scuola e che occasionalmente usavi il mio computer, ma non potevo correre il rischio di farmi cogliere a mentire di nuovo e non sapevo cosa tu le avessi già detto. Non avevo altra scelta se non dirle tutta la verità. Così l’ho fatto e lei si è arrabbiata moltissimo ma non mi ha cacciata, invece ha detto che mi avrebbe punita, e sarebbe stata una punizione orribile, e che prima che fosse finita io le avrei chiesto pietà urlando. Questa è stata la fine di quel sogno.

mystique as a ghost.jpgSe leggere del primo sogno di Mystique è per me particolarmente eccitante, il secondo provoca in me tutto un altro tipo di sensazioni. Le regole di Second Life scoraggiano con enfasi l’idea di cedere a qualcun altro la password del proprio account e io sono d’accordo. Non è tanto una questione di sicurezza – malissimo che vada, anche se qualcuno ti svuotasse il portafoglio, il danno economico è in genere relativo (a meno che tu non sia un proprietario terriero)… no, si tratta di un problema di identità: la sola idea che qualcun altro possa diventare l’agente di un avatar che credo di conoscere mina alla base quella sospensione di incredulità che mi permette di vivere la mia Seconda Vita come se davvero fossi Win e come se davvero le persone che incontro fossero quello che appaiono essere. La mera idea che Mystique possa dare l’accesso al suo account a qualcun altro, pur se soltanto in un sogno, turba nel profondo le regole del gioco. E non mi stupisce affatto se, anche nello scenario onirico che il suo inconscio ha disegnato, la mia amica si sente divorata dai sensi di colpa per aver tradito Claven in un modo che, all’interno di Second Life, è addirittura incommensurabile, metafisico, sovradimensionale.

È solo un sogno? Sì e no, perché passare del tempo su Second Life come facciamo noi è, già di per sè, un’esperienza onirica e in ogni momento c’è solo un piccolo passo fra il pensare una cosa e realizzarla. E infatti, qualche giorno dopo, scoppia la bomba. Non era un sogno, era successo davvero. E, quel che forse è peggio, Mystique lo rivela. A me, a Jaron, a Moss. A Cressida. A Claven! Lo apprendo da una sua mail, a cui rispondo immediatamente.

Come ti ho detto, mi ha sorpresa molto che tu potessi pensare di dare a qualcuno la tua password consentendogli di essere te – ma mi sorprende ancora di più che tu abbia rivelato questo fatto ad altre persone. Non credi che renderà molto difficile, a coloro che lo sanno, il dominarti nel modo che tanto ti piace? Se io fossi Claven mi sentirei ferita – e mi stupisce molto che tu abbia fatto una cosa simile dopo avermi detto quanto eri felice con lei. Non sto cercando di farti sentire in colpa, ma sono davvero curiosa di come tu possa aver preso questa decisione. (…) Io non avrei mai confessato una cosa del genere – credo che sia il solo tabù che mai violerò su SL, perché sono convinta che distruggerebbe l’illusione del gioco e la sospensione dell’incredulità implicata dall’essere su SL.

mystiquevuoto2_001.jpgIn effetti, e purtroppo, è proprio questo quello che succede. Come era prevedibile, non appena Claven apprende la notizia butta Mystique fuori di casa sua, dandole tre giorni di tempo per riflettere. E la cosa peggiore è che la mia amica sembra non rendersi conto della gravità di quello che ha fatto, se alla mia mail precedente risponde quanto segue:

Forse ho sbagliato. Probabilmente ho sbagliato. Voglio dire, a confessare di aver permesso a qualcun altro di collegarsi a nome mio. Tu pensi che sia un grave tradimento. Claven pensa che sia un grave tradimento. Cressida pensa che sia un grave tradimento. Non mi sembrava nulla di così grave, ecco perché l’ho fatto. Ma se lo pensano tutti, allora probabilmente lo è e probabilmente ho sbagliato. Mi spiace. Mi sento davvero in colpa per quello che ho fatto a Claven barando e lasciandola. Con lei ero davvero felice e mi piacerebbe tornare da lei, ma ha detto che non posso farlo più. Vorrei che ci ripensasse ma non credo lo farà. Forse potresti parlarle tu. Dille che ho cambiato idea e che vorrei tornare. Dille che farò tutto quello che vuole.

Poi, a un certo punto, Claven mi manda un IM… Claven che scrive a me… e ne scaturisce una approfondita conversazione su quello che è successo.

clavenprofilo.jpgcressida.jpg[15:20]  Claven Albatros: Saluti Win. È probabile che tu sappia ormai che M non fa più parte di casa mia. Ora potrai vederla spesso quanto lei vorrà. Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere saperlo.
[15:22]  Win: Salve, Miss Claven. L’ho appreso in un breve incontro con lei due sere fa. La notizia è stata per me un piccolo shock perché avevo finalmente quasi preso la decisione di chiedere a lei di prendere anche me per consentirmi di starle vicina.
[15:23]  Win: Ma apprezzo davvero molto che lei abbia voluto informarmi. Mystique mi ha detto di essere stata allontanata per 3 giorni, però. Le sue parole significano che la cacciata da casa sua è diventata permanente?
[15:24]  Claven Albatros: Questa è la storia, se hai voglia di sentirla.
[15:24]  Win: Mi piacerebbe molto, se lei ha tempo di raccontarmela
[15:25]  Claven Albatros: Tre giorni fa, di punto in bianco, ha ammesso a Cressida una varietà di trasgressioni. M e Cress hanno parlato a lungo e M ha creduto che tutto fosse finito. Ha preso la decisione di barare e andarsene.
[15:25]  Claven Albatros: Più tardi, è tornata, chiedendo scusa ma a quanto pare incapace di capire che aveva fatto qualcosa di sbagliato.
[15:26]  Claven Albatros: Le ho detto che nessuna di noi doveva prendere decisioni affrettate e ho fissato un  periodo di 3 giorni per calmare le acque, durante i quali non ci saremmo dovute sentire.
[15:26]  Win: Capisco. Mi ha, in effetti, raccontato di essersi slegata  barando, entrando col client regolare invece del RLV… e di aver discusso con Cressida.
[15:27]  Claven Albatros: Oggi ho parlato con lei perché i tre giorni erano scaduti. Mi ha detto che non desidera tornare.
[15:27]  Claven Albatros: Sapevo che sarebbe andata così. Aveva fatto esattamente la stessa cosa la prima volta che ci eravamo incontrate: aveva barato ed era fuggita.
[15:29]  Win: Oh… le prime volte che la incontravo facemmo grandi discussioni sull’argomento… barava spesso e io trovavo che rovinasse il senso di queste esperienze… ma credevo che fosse cresciuta e avesse imparato a evitarlo…
[15:29]  Win: In effetti, mi aveva turbata profondamente quando era rimasta così a lungo in isolamento, a casa sua. Confesso, Miss Claven, di averla odiata per questo, fino a quando Mystique non mi disse quanto fosse felice da lei.
[15:29]  Claven Albatros: Sembrava davvero che le piacesse. Ma avrebbe potuto barare allora, se l’avesse voluto.
[15:30]  Win: Quella volta che venni senza essere invitata.. Ricordo che sembrava disperata… Era in quella gabbia che la costringeva a camminare… e allora credevo che la odiasse… mi spezzò il cuore…
[15:31]  Win: Poi qualcosa cambiò e molte volte Mystique mi disse quanto fosse bello appartenerle… Da allora sono stata più serena… anche perché lei mi aveva dato il permesso di vederla
[15:31]  Claven Albatros: Parte di questa alternanza “Ti amo”, “Ti odio” potrebbe essere dovuta al fatto che ci sono stati agenti diversi a controllare il suo avatar. È stata una delle cose che ha ammesso.
[15:31]  Win: Agenti diversi?
[15:32]  Claven Albatros: Più di una persona muove Mystique
[15:32]  Win: Oh
[15:32]  Win: L’ha detto lei?
[15:32]  Claven Albatros: Sì
[15:32]  Claven Albatros: E in passato ha attribuito a “amnesia” il non ricordarsi certe cose
[15:33]  Win: Oh cielo
mystiquevuoto_003.jpg[15:33]  Claven Albatros: Una delle cose che ho più sottolineato con lei è l’onestà e lei dimostra di non averne nemmeno il concetto.
[15:33]  Win: Non mi è mai parso che non si ricordasse di me, ma è vero che a volte il suo era soggetto a variazioni improvvise
[15:33]  Claven Albatros: Forse solo una M è tua amica e l’altra ti lascia stare
[15:34]  Win: È una notizia scioccante, seriamente
[15:34]  Claven Albatros: Lo so
[15:34]  Win: Perché mai una farebbe una cosa simile?
[15:34]  Claven Albatros: Ha cercato di razionalizzare tutta la faccenda, così le ho detto di aspettare tre giorni
[15:34]  Win: Posso capire chi decide di avere un avatar alternativo… ma perché dovrei darne uno a qualcun altro?
[15:34]  Win: Chiedo scusa, sono scioccata
[15:35]  Claven Albatros: Non avrei problemi nel caso di un alt ma non approvo due o più persone che gestiscono un solo avatar
[15:35]  Win: Non ha alcun senso, sono d’accordo con te. Qui tutti i rapporti sono una questione di personalità. Non potrei stare con una persona che ne ha due. Devo poter credere che un avatar rappresenti una vera personalità, il che in effetti è la verità
[15:36]  Claven Albatros: Le ho cercato di dare tutte le occasioni possibili. Ma sembra decisa ad autosabotarsi.
[15:36]  Win: Autosabotaggio… avevo creduto che la sua fosse una sorta di autodistruzione quando ha cominciato ad essere così legata così a lungo, e isolata da tutti…
[15:37]  Win: Io… che sarebbe successo se fossi divenuta una tua prigioniera… con quale Mystique mi sarei trovata se fossi stata chiusa in una tua cella…?
[15:38]  Claven Albatros: Ero aperta all’idea. Glielo avevo anche detto. Ma la facevo aspettare. Non ha pazienza.
[15:38]  Win: Ero aperta anche io, avevo paura ma ero pronta a farlo… per lei… ma per, beh, “una” lei che mi piace molto
[15:38]  Claven Albatros: Quando fosse venuto il tempo, lo avrei ammesso. Ma lei è impetuosa e ha agito d’impulso prima che il tempo fosse venuto.
[15:39]  Win: È una delle cose che mi piacciono di lei… questa sua inquieta ricerca di qualcosa… credevo che a casa tua l’avesse trovata, Claven
[15:39]  Claven Albatros: Lo credevo anch’io ma, come ho detto, l’aveva già fatto prima. Al nostro primo incontro.

mystiquevuoto_002.jpgInterrompo qui, anche se ci sarebbe ancora molto dialogo da trascrivere e tradurre. Con Claven parliamo ancora a lungo: di come, anche se tutti, su Second Life, indossiamo in una certa misura una maschera, la coerenza di questa sia assolutamente fondamentale. Anche se quello che Mystique ha fatto mi sembra una follia, provo a farle da avvocato difensore: “In un certo senso”, azzardo, “SL è o può essere un gioco… e non me la sento di giudicare qualcuno che gioca in modo diverso”. Faccio una pausa, poi sono costretta a proseguire: “Ma certo non sono in grado di investire in quella persona la stessa intensità di emozione di prima che scoprissi una cosa simile”. Claven capisce cosa intendo: “Beh, non sto cercando di distruggere la vostra amicizia perché so quanto siete vicine. Ma ho pensato che avresti voluto sapere la storia, o almeno la mia campana, e avvertirti di stare attenta”. Sospiro prima di cercare le parole per rispondere: “No… beh, sì, grazie…” Esito ancora qualche istante, per poi riprendere con voce che cerca di essere ferma: “Non stai distruggendo un’amicizia ma… non so dire con sicurezza che cosa tutto questo… a che punto ci troviamo lei ed io dopo tutto questo”.

Il tono di Claven è gentile quando mi precisa che ovviamente sono libera di non crederle… e che non le sarebbe comunque venuto in mente di contattarmi se non fosse che poco fa ci siamo trovate fortuitamente vicine, a Stonehaven, e che lei mi ha notato sul suo radar e, leggendo il mio nome, si è ricordata di me. “Spero che ti sia di aiuto e non ti faccia male, anche se probabilmente farà entrambe le cose”. Annuisco e confermo: “Tutte e due, sì”, e proseguo parlando quasi con me stessa: “Mi piace giocare… So che qui siamo tutti avatar, per cui è tutto un grande ballo in maschera… ma poi mi piace incontrare personalità che sono vere o credibili”. Ora tocca a Claven far sì con la testa e confessare che, nonostante quel che si può pensare, è addolorata per Mystique: per come sembra incapace di mantenere alcun rapporto dom/sub di lunga durata, per la sua apparente incapacità di capire i suoi stessi desideri… e anche per quella tendenza, che io ho individuato fin dall’inizio, a voler dettare le regole… a voler topping from the bottom, voler essere una sub che decide quello che le succede, e tirarsi indietro quando qualcuno, come stava facendo Claven, cerca di insegnarle la pazienza.

mystiquevuoto2_003.jpgCi salutiamo con cordialità: Claven accennando a un leggero rimpianto per non avermi fatta sua quando io ero pronta ad essere colta, io a un rimpianto esattamente speculare per aver esitato troppo a lungo e, in qualche modo, aver dato a Mystique il tempo di rompere un incanto che mi stava seducendo. Chiedo a Claven l’onore di aggiungerla ai miei contatti (quella parte del dialogo l’ho pubblicato tanto tempo fa, nel post Nuovi amici) e lei fa qualcosa di più che concedermelo… mi risponde “Sì, per favore”. Forse le nostre strade si incroceranno ancora, forse no: però adesso so che Claven Albatros non è affatto il mostro che temevo, ma una persona capace di grande sensibilità e attenta almeno quanto me a voler fare chiarezza nei rapporti fra le persone. Se anche restassimo l’una per l’altra due occasioni perdute, sono felice di aver avuto quest’occasione di conoscerla meglio e di sfatare i pregiudizi.

Quanto a Mystique, nemmeno questa volta sono riuscita a chiudere la ricostruzione della nostra lunghissima storia. Ne riparleremo in un prossimo post, quando troverò il tempo, e stavolta cercherò davvero di arrivare a fondo degli eventi che hanno, alla fine, sgretolato il travolgente Primo Amore della mia Seconda Vita.

Segue da Mystique e Claven (2)

La lunga estate calda di Winsconsin

Dopo una grande inaugurazione, la nuova prigione è pienamente operativa e in piena campagna acquisti. Qualche annotazione sparsa su queste prime settimane di agosto e su quello che verrà.

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Per una che, come me, non sa costruire quasi niente, è una meraviglia che ogni volta si rinnova e che questa volta è più intensa del solito. È passato poco più di un mese dal sorgere della sim Winsconsin, ma le mie costruttrici di mondi si sono date da fare in modo forsennato – e quel deserto dove, all’inizio di luglio, vedevo sorgere il sole su un orizzonte irraggiungibile è diventato, oggi, una land in continua evoluzione.

viaspettiamo_001.jpgPrima di tutto, naturalmente, la nostra prigione. Jelena e Lella si sono date un da fare maledetto nei giorni delle mie vacanze estive e in quelli che precedevano il matrimonio RL di Jelena – che in questo preciso momento è in pieno viaggio di nozze: anzi, se mi leggi, tesoro… vergognati! Spegni subito il browser ed esci da quell’Internet Café, è un ordine! ;-) Una volta finito il grosso dei lavori, abbiamo aspettato qualche giorno per consentire ad Andromeda di tornare dalle sue vacanze RL e finalmente, lo scorso 29 luglio, la nuova sede del Winsconsin Correction Facility è stata inaugurata con una grande festa. L’immagine qui accanto mostra la facciata con il cartello che annunciava l’evento (e, sullo sfondo, lo schermo gigante che campeggia sulla facciata principale, su cui i cinefili esperti riconosceranno Annabella Sciorra in una bella sequenza bondage del film “Perversione mortale“).

Inaugurazione_009.jpgIo le feste in genere le detesto – in RL ma soprattutto su SL – ma l’inaugurazione del WCF è stata una serata davvero memorabile: è arrivata una tale quantità di amici che siamo riusciti a far crashare la sim, complici anche i bengala e fuochi d’artificio che Jelena aveva piazzato dappertutto e acceso tutti insieme, rischiando fra l’altro di abbattere la casa che mi ha regalato… una stupenda mongolfiera sospesa in perpendicolare proprio sopra alla prigione. Abbiamo ballato, naturalmente, alla musica del DJ Sirius, ma soprattutto ho avuto modo di rivedere persone che da troppo tempo erano diventate solo dei nomi nella mia, sicuramente troppo affollata, lista dei contatti. Alexander Chapman, ad esempio, un vecchissimo compagno di giochi della prima Stonehaven, è venuto insieme alla fidanzata/per Pan Swindlehurst – ed è stato bello riabbracciarlo e ridere di nostalgia pensando a quando, mentre esploravamo insieme i primi rudimenti dei guinzagli RR, lo trascinai in volo sopra una zona no script perdendolo lungo la strada e lasciandolo, abbandonato e legato, in una zona sconosciuta dove non riuscivo più a rintracciarlo.

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Fra le visite più inattese e gradite, quella di Claven Albatros, giunta verso la fine della festa accompagnata da una sua schiava ridotta a poco più che un oggetto. Abbiamo, ovviamente, parlato dei tempi di Mystique. Quando poi, al WCF, ci hanno raggiunte Rossella con Costanza ben legata al guinzaglio, ho avuto l’emozione di assistere all’incontro fra le due mistress che, senza (quasi mai) toccarmi, più hanno segnato in un modo o nell’altro la mia seconda vita.

simcrash_005.jpgsimcrash_009.jpgÈ venuta a salutarmi velocemente anche Mudlark Burns, ormai da tempo definitivamente bionda e, purtroppo, orfana di Halle Westland. Dopo un lunghissimo periodo in cui praticamente non si collegava più, Halle è definitivamente scomparsa da Second Life – voglio dire svanita, cancellata, rimossa dall’esistenza come era successo, quasi un anno fa, a Serenella Abruzzo, inghiottita dal nulla senza un fiato e, almeno da me, mai dimenticata. Sono cose che succedono e che dovrebbero ricordarci come, al di là della nostra personale fragilità di esseri umani mortali, gli avatar di Second Life siano ancora più evanescenti, pronti a dissolversi da un momento all’altro come i sogni all’alba, indipendentemente da quanto ci abbiano saputo far soffrire, gioire o battere il cuore. Perché qualcuno scelga di andarsene senza salutare, non lo sapremo mai: forse manca il coraggio di affrontare il momento dell’addio, forse si fugge da una situazione che si ritiene inestricabile, forse, con crudele superficialità, semplicemente si decide di cambiare vita e ci se ne infischia delle persone che ci hanno voluto bene. Chi lo sa: per quel che mi riguarda, non c’è nulla di peggio che svanire lasciando rapporti in sospeso, lasciando gli amici nel dubbio angoscioso che ci sia successo qualcosa in RL. Penso a Challenge Nakamura, che non si collega a SL dallo scorso marzo e la cui sorte in RL preoccupa me ma ancor di più Tat1ana, l’altra storica Bad Cat, e la mia dolce amica Moss. Challenge, if you ever happen to read these lines, dammit, give us a line in mail, or post a comment down here. Let us kow you are well, please!

Frine.pngUn avatar che è scomparso di recente, ma non senza salutare, è Frine Sapphire. Non provo nemmeno a riassumere tutto quello che le è successo, perché sebbene abbia seguito tutta la storia come testimone e confidente sua, di Jelena e di Franca Poper (una nuova, preziosa, amica della nostra famiglia) non ne sono stata coinvolta al punto da poter arrogarmi il diritto di raccontarla. Sarebbe, del resto, un racconto troppo intricato per le mie modeste capacità di narratrice. Basterà dire che Frine non è più, che si è mutata da qualche settimana in Clelia Saxondale – e che sia lei che Franca vivono ora in due terreni adiacenti nella nostra sim. Tutte e due fanno parte, in qualche modo, della grande famiglia che attorno a Winsconsin sta velocemente coagulandosi, e che include anche diverse altre persone che a vario titolo sono comparse in queste pagine.

Ewyncantina_001.jpegEwyn Raymaker, ad esempio. Dalle prime, timide visite, ai due mesi passati sotto il mio controllo quasi assoluto, ai lunghi allenamenti per un Bondage Ordeal che a tutt’oggi non ha ancora affrontato, Ewyn è diventata sempre più parte del gruppo: ha avuto modo di conoscere e spolpare a dovere Useme, è divenuta la prima delle guardie del WCF che abbia avuto l’incarico nella nuova sede e infine, assieme al fidanzato, ha preso dimora anche lei a Winsconsin, spostando qui una casa che contiene una quantità di opere d’arte che anche il Louvre si sogna. Non ho ancora capito come sia riuscita a convincere  il suo ragazzo – tutt’altro che sottomesso – a seguirla in una land dove, accanto al WCF, sorge il club femdom della nostra Fujiko Atlas, il che rende la zona alquanto a rischio per gli avatar maschi. Ma Ewyn sa essere molto persuasiva, quando occorre, e averla come vicina è un piacere particolare.

FrancescaZhora_002.jpegInfine, proprio accanto alle mura della prigione sorge la casa di Mandrashee Aeon e Francesca72 Allen, la prima una lettrice e postatrice regolare di questo blog, la seconda (sua moglie) la sola Mistress italiana delle Latex Dolls, il gruppo di cui fa parte anche Caliope Mah (nella vita reale, Erika Moak, l’autrice di Eudeamon). Se Mandrashee mi capita in questo periodo di incontrarla raramente, Francesca l’ho incrociata già almeno un paio di volte – cosa che fra l’altro mi ha spinta un giorno a curiosare a Circe in un’area dove mi sono trovata ridotta a bambola muta, sorda e immobilizzata per quasi un’oretta. Un’esperienza che non avevo programmato ma che si è rivelata intensa, riposante come un mini-banishment e che su cui varrà la pena di ritornare in futuro. Forse. Devo dire che la breve disavventura si inscrive nella tentazione che ogni tanto mi riprende di tornare, anche solo occasionalmente, la Win di un tempo…

rapita_001.jpgrapita_002.jpgScacco_001.jpgQuesta tentazione forse è stata risvegliata la settimana scorsa dall’ennesima marachella combinata da Andromeda. La settimana scorsa, per darle un po’ di sollievo dopo mesi di astinenza, le avevo temporaneamente tolto la cintura di castità e lei ne ha immediatamente approfittato per godersi un paio di incontri bollenti. Solo che quando la mattina dopo, appena sveglia, ho letto i log di quanto registrato dallo SPY che tengo sempre attivo nel suo collare, ho scoperto che era stata acchiappata da tale Greennote Freenote. Il quale, dopo averla illusa che le avrebbe mostrato non so ben che diavoleria, l’aveva intrappolata in casa sua e stava procedendo a bloccarle gli IM e ogni altra forma di comunicazione con l’idea di tenerla prigioniera. Mi sono collegata come una furia, ovviamente, ho localizzato Andro, e poi la skybox del rapitore – che ho affrontato con decisione, tenendo a freno la rabbia che mi faceva rimbombare le tempie, decisa a non usare la RK a nessun costo. Solo che Greennote non aveva alcuna intenzione di mollare la preda tanto facilmente e, dopo una lunga serie di schermaglie, ha sospeso Andromeda nel vuoto, a 4000 metri di altezza, minacciando di lasciarla cadere nel vuoto. L’alternativa, mi ha detto, sarebbe stata liberarla: ma l’avrebbe fatto dopo che io avessi accettato di offrire il collo al collare che mi porgeva.

In quasi due anni di Second Life non mi ero mai trovata di fronte a un aut aut del genere. Ho esitato, traccheggiato, ho cercato di guadagnare tempo mentre affannosamente studiavo se ci fosse un modo di liberare Andromeda – la quale, piangendo, mi gridava di non sacrificare per lei la mia libertà perché non se lo sarebbe mai perdonato. Ma quando Greennote ha cominciato a contare da uno a dieci, avvisando che se non gli avessi obbedito, alla fine avrebbe fatto cadere Andro nel vuoto, alla fine ho capitolato. Ho dovuto avvicinarmi, chinare la testa e lasciare che il collare mi scattasse al collo, preparandomi al peggio.

Inaugurazione_002.jpgInaugurazione_003.jpgUn peggio che, fortunatamente, non c’è poi stato: Greennote, somma umiliazione, non usa nemmeno il RLV – ma proprio questo ha probabilmente fatto sì che sia abituato a sessioni di gioco autoconclusive. Insomma, per farla breve, quando la RL lo ha richiamato e ha dovuto scollegarsi, ha liberato sia me che Andromeda, auspicando di riacchiapparci in una futura occasione. Gli ho detto che la futura occasione, almeno finché usa il client regolare, è meglio che smetta di sognarsela. Ma con Andro siamo tornate a casa scosse ed eccitate come non ci succedeva da tanto tempo (al punto da trovarci coinvolte in un rarissimo furto reciproco di chiavi che per qualche minuto ci ha messe entrambe sotto scacco, sotto lo sguardo perplesso di Pene). Di rado capita di incontrare rapitori in grado di gestire un RP decente e non convenuto in precedenza, e Greennote aveva saputo farci paura. Un sentimento che, prese dagli impegni della prigione e di altro, ci è capitato sempre più di rado di provare. E che, lo so per esperienza personale, spesso lascia a covare sotto la cenere dell’eccitazione la brace del desiderio di una dose più forte.

Sarà più forte la tentazione o il senso di responsabilità? Staremo a vedere. Per il momento, Andro è tornata a creare, con Pene, nuove diavolerie da usare nella prigione ma anche da mettere in vendita mentre io mi sto dedicando a rinnovare i ranghi delle guardie del WCF con qualche nuovo acquisto. Ci sono parecchie code da smaltire, visto che le candidature di nuovi prigionieri sono tornate ad affluire copiose nella nostra buca delle lettere. Per fortuna, anche se Tomiko, Lorella e Jelena in questi giorni sono in vacanza, e Fujiko è un po’ presa da altri impegni, alcune nuove guardie come Ewyn e xSandrax Savira stanno dedicandosi a dar nuovo lustro alla fama pericolosa del WCF, il tutto mentre Erie Waffle ed Echo Foxclaw macinano prigionieri con l’energia che già avevano messo in mostra alla vecchia sede.

dopofesta_006.jpglellaggiorna.jpgTra un nuovo prigioniero e un altro, io dedico il mio tempo a Lella, quando la sua RL convulsa le lascia qualche minuto per restare online, o ad amici che hanno bisogno i consigli sul funzionamento del RLV – ormai non passa giorno senza che qualcuno venga a chiedermi qualche lume su come funzionano le Real Key, come si usa questa o quella funzione dei Real Restraint, a cosa serve questo o quel plugin. Quando ho tempo, dare spiegazioni mi piace molto, ma ci saranno periodi in cui non mi sarà più possibile farlo – eppure non voglio rinunciare alla mia opera di evangelizzazione all’uso del RLV. Anche per questo, ho deciso che dal prossimo post questo blog ospiterà la traduzione in italiano delle lezioni che Marine Kelley ha cominciato a pubblicare sul suo blog e che mi ha ufficialmente autorizzata ad adattare nella nostra lingua. I Real Restraints sono ancora troppo poco diffusi nel nostro paese, ed è ora di rimediare. Ne riparliamo da domani.

 

 

Mystique e Claven (2)

Anche se probabilmente nessun altro ricorda più questa faccenda, riprendo un filo rimasto sospeso da mesi, cercando di avvicinarmi alla concusione di una storia interrotta da troppo, troppo tempo.

banesuit in Claven's arcade.jpg

Una breve premessa: il post che segue sarà lungo, lunghissimo. Ma sono mesi che cercavo un momento libero per raccontare come è andata a finire la mia lunga e complessa storia con Mystique. E sebbene mi renda conto che, a questo punto, sono io la sola a cui interessi davvero – beh, dopotutto questo è e resta soprattutto il mio diario. Tutto quello che è successo ha avuto, credo, molta importanza nel fare di me quello che sono oggi, ma tale e tanto è il materiale che è dalla scorsa Pasqua che lavoro per cercare di rimettere ordine fra i miei appunti di allora. Le emozioni vissute in quel periodo hanno ormai la patina di ricordi lontani, ma molte tornano in vita nel mio rileggere i dialoghi di quel periodo, le lettere che scrivevo all’epoca in cui ancora questo blog non esisteva – e in cui, quindi, non avevo ancora lo sfogo di queste pagine. Eppure, inevitabilmente, non sono più in grado di ricostruire nei dettagli tutti i piccoli e grandi sobbalzi del mio cuore. Mi affiderò quindi, in maniera maggiore rispetto alle mie abitudini, ai documenti: ai log delle discussioni, pubbliche e private, al carteggio fra me e Mystique, alle lettere scambiate con Samy80. Mi scuso in anticipo con chi mi legge: come a volte accade, questo sarà un post molto personale e, probabilmente, di ben scarso interesse per chi non ne è stato protagonista. Intendo dargli una struttura più schematica, cronologica. Per ricostruire gli ultimi atti della storia che, se ci penso, ha segnato la fine della mia prima fase di vita su Second Life, aprendo la via all’indimenticabile periodo passato in mano di Belias.

Gli antefatti, naturalmente, sono quelli dei post precedenti sulla storia di Mystique, che cominciava qui ed era arrivata a Mystique e Claven (1), nel momento in cui avevo deciso che, pur di stare vicina alla mia amica, sarei stata disposta a sottomettermi a Mistress Albatros spontaneamente… anche a costo di rinunciare al mio desiderio di essere catturata solo contro la mia volontà. Mi ero scollegata da SL dal posto stesso. Sapevo che, ricollegandomi, sarei ricomparsa nello stesso punto. E avevo ricevuto un IM speditomi da Mystique mentre ero offline: “claven dice che puoi mandarle un IM se desideri ancora essere catturata e tenuta insieme a me”.

mystique and claven.jpgQuando mi ricollego, Mystique non c’è. Ma c’è Claven, con una sua ospite, Renee Rosca. Nascondo l’imbarazzo: “Salve”, dico. “Salve”, rispondono, un po’ freddamente, sia Claven che Renee. Poi Claven mi chiede di concederle “un momento”, un invito gentile a levarmi di torno. Mi manderà un IM quando avrà finito. Ringrazio. Me ne vado. Mentre aspetto, scrivo a Mystique quello che è successo. Infine mi arriva il TP di Claven. Lo accetto e mi ritrovo sola con lei.

[2008/02/29 15:57]  Win: Di nuovo salve, Claven. Mi scuso per essere comparsa a casa tua mentre eri occupata
[2008/02/29 15:58]  Claven Albatros: Va bene così. È utile chiamare prima. Volevi parlare con me?
[2008/02/29 15:58]  Win: La ragione per cui ero venuta qui è che non sopportavo di non avere da tanto tempo notizie di Mystique… e oggi ho fatto tutto quello che potevo per scoprire perché non rispondesse più ai miei IM o alle notecard… Le ho detto che non me ne sarei andata senza di lei, ma naturalmente lei è tua prigioniera e non può andarsene

Claven resta cordiale ma impassibile. Cerco di capire che piani ha per la mia amica e lei, pur facendomi notare che non sente alcun obbigo di mettermene a parte mi dice, molto semplicemente: “È mia per un’altra settimana, dopo di che potrà continuare a restare, o andarsene. In questo periodo la sto valutando”. Mi chiede se desidero poter venire a trovarla, mi dice che, purché io chieda il permesso prima, la cosa si può organizzare. Io la ringrazio. Ma so che sa il motivo vero per cui sono venuta e mi sforzo di non tirarmi indietro.

[2008/02/29 16:05] Win: Ero anche venuta a chiedere se avrei potuto… hmm… diventare una prigioniera in modo da poterle stare vicina… m-ma se sei disposta a consentirmi qualche visita forse è la cosa più facile per tutti
[2008/02/29 16:05]  Claven Albatros: Mi ha intrigata quando Mystique me lo ha detto
[2008/02/29 16:05]  Win: Grazie di tutte le tue risposte, Claven… Le apprezzo davvero… Ci tengo sul serio a Mystique e farei qualsiasi cosa per starle vicina…
[2008/02/29 16:06]  Claven Albatros: Vedo che sei sinceramente interessata a lei
[2008/02/29 16:06]  Win: Ma lei ha bisogno di una Mistress e io non lo sono… o almeno non so trovare in me quello spirito, al momento
[2008/02/29 16:06]  Claven Albatros: Sappi che nessuno viene da me come prigioniera senza diventare realmente una prigioniera

La conversazione prosegue, ma non nel modo che mi aspettavo. Claven mi rivela che Mystique aveva promesso di restare di sua proprietà fino ad oggi, 29 febbraio 2008, ma che quando le è stata offerta l’opzione di andarsene ha scelto di restare. Io resto senza parole: credevo che Mystique fosse prigioniera e invece, mi dice Claven, “esagera per un miglior effetto drammatico”. Mi sembra una persona molto più ragionevole di quello che mi era parso di capire – e di quello che mi aveva detto Moss… e comincio a chiedermi quanto del dramma di Mystique fosse reale, pur nella virtualità di Second Life, e quanto fosse frutto della sua fantasia e della mia autosuggestione. Quando Claven mi congeda, sento la mia determinazione a consegnarmi a lei un po’ affievolita, come se cominciassi a rendermi conto che per stare vicina a Mystique possono esserci altri modi.

Il giorno dopo, ricevo una serie di IM. Mystique me li ha mandati mentre ero offline.

[2008/03/01 2:35]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 07:04:32 2008) Win, mistress claven ha accettato di permetterti di venirmi a trovare una volta. Ma devi essere più educata nei suoi confronti o cambierà idea. Ti prego, comportati al tuo meglio. Rivolgiti a lei come Mistress Albatros a meno che ti dica altrimenti. Scusati di essere stata maleducata in precedenza. Prendila come una sfida per essere più sottomessa possibile. Spero di vederti presto. Sarà divertente. Ma non accadrà se non facciamo contenta Mistress Albatros.
[2008/03/01 2:35]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 07:05:32 2008) Penso che ti piacerebbe molto se tu potessi conoscerla. È proprio il tuo tipo di Mistress, molto dura.

ratmaw park.jpgLe rispondo a distanza. Un’altra serie di IM in cui condivido con lei il mio incontro con Claven.  Forse mi sento un po’ in colpa per non essermi più donata a Claven. A Mystique scrivo: “Poiché mi ha offerto una soluzione, dopo tutto non mi sono data a lei. Offrirmi da sola come prigioniera non è qualcosa che voglio fare, SE ho un’alternativa… e lei me l’ha offerta prima. Ritengo che una domme non dovrebbe ricevere l’offerta della mia sottomissione – essere una Mistress deve essere un grave peso e credo che chiedere a qualcuno di prendermi sarebbe inappropriata. Parlo per me… non dico che debba essere una regola generale”. Mi rendo conto, adesso che ripercorro tutta questa storia, che questo atteggiamento è lo stesso che ho in tutto: non mi piace chiedere, mi piace dare. Allo stesso modo in cui non chiedevo a Claven di catturarmi, pur desiderandolo fortemente… allo stesso modo in cui non ho mai offerto le mie chiavi a qualcuno, sempre sperando che qualcuno me le volesse rubare, non credo di aver nemmeno mai chiesto a qualcuno di diventare di mia proprietà (almeno fino a Lorella, naturalmente). Andromeda mi si è offerta spontaneamente, Jelena e Lella pure – e anche Ewyn, che dall’inizio di marzo e fino alla fine di aprile è stata sotto il mio assoluto controllo, è stata lei a offrirmi le sue chiavi. Ho paura del rifiuto, lo so. Ma quello che non chiedo non può essermi negato.

Invece, se ci penso bene, Mystique si comporta all’opposto: fu lei, quando la trovai legata al muro di Stonehaven, tanti e tanti mesi fa, a invitarmi a giocare con alcuni strumenti che le erano stati fissati sul corpo… fu lei a donarsi a Jaron, a organizzare l’asta da Mikk che la portò in mano di Cressida, a offrirsi a Moss e poi a cambiare idea per scegliere Claven. Mystique chiede quello che vuole. Il nostro carteggio continua e, pian piano, mette a fuoco la differenza fra di noi.

[2008/03/01 2:51]  Win: Credo di aver mostrato la massima educazione nei confronti di Claven… Penso di chiamarla come desidera, ma non Mistress a meno che me lo dica lei… però potrei andarla a trovare con le mie chiavi disponibili, in segno di rispetto, in modo da offrirle un margine per avanzare pretese se lo desiderasse
[2008/03/02 4:14]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 16:31:39 2008) Ha accennato specificamente di non aver apprezzato che tu ti rivolgessi a lei come se foste già amiche. Ti vede come una sub, non una sua pari, e si aspetta deferenza. Come minimo dovresti rivolgerti a lei come Miss Albatros se non vuoi usare Mistress. Per lei Mistress è più un titolo pubblico come
Barone o Lord mentre tu lo intendi più come una dichiarazione del vostro rapporto specifico. Questa distanza può essere foriera di incomprensioni non necessarie. Si può discutere su quanto possa valere un titolo autoattribuito ma in questo caso in cui le stai chiedendo un favore potrebbe essere saggio cedere alle sue preferenze.
[2008/03/02 4:14]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 16:37:05 2008) Potrebbe anche essere divertente se presa dal corretto punto di vista. Non credo tu debba preoccuparti di imporle alcun tipo di obbligazione indesiderata nell’offrirti. Se non vuole la responsibilità si limiterà a rifiutarti. E credo che al momento stia comunque cercando qualche altra sub che viva a casa sua.
[2008/03/02 4:14]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 16:46:07 2008) Non cattura le sub in mezzo alla strada, ma preferisce che siano loro ad andare da lei a offrirsi, per cui è probabile che non vi foste mai incontrate. Sfortunatamente si è fatta, fra alcuni frequentatori di Stonehaven, la reputazione di una che abusa dei sub. Molte amiche mi hanno avvertita di questo rischio. Credo si tratti di una incomprensione del suo modo di vedere il rapporto Mistress/sub.  Di certo è molto ferma nel suo controllo delle sue sub, ma non ho trovato alcuna prova di abuso nel modo in cui le tratta o o nel trattenere qualcuno contro la sua volontà.
[2008/03/02 4:14]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 16:49:16 2008) Non sarei più qui se non pensassi che sia una Mistress giusta e attenta. Ho avuto diverse occasioni di andarmene senza barare e ho deciso di restare, se non per sempre almeno per il momento. Da lei sto imparando tutto un altro stile di sottomissione e non voglio andarmene fino a quando non avrò imparato tutto quello che posso.
[2008/03/02 4:14]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 16:51:44 2008) Vi conosco entrambe più di quanto vi conosciate reciprocamente e credo che voi due sareste adatte l’una all’altra. Lei offre periodi di prova di una settimana. Potresti andartene dopo una settimana se scoprisse che non ti diverti.
[2008/03/02 4:14]  Mystique Aeon: (Saved Sat Mar  1 16:52:28 2008) Non vedo l’ora di sentire da te il resto della tua storia con Jaron e tutto il resto che è accaduto nella tua second life.

banesuit in claven's cell.jpgVa notato che tutti questi IM vengono spediti ogni volta in assenza l’una dell’altra. Sono i risultati delle maledette timezone, forse l’elemento che più di ogni altro riduce la possibilità che Second Life consenta davvero un rapporto virtuale a distanza. Mystique vive negli Stati Uniti, io in Italia e il fuso orario rende incompatibile una buona parte del nostro tempo online. Oltre al fatto che la RL è sempre in agguato e ci costringe spesso a scollegarci – facendo sparire il nostro avatar dal palcoscenico dove viviamo le nostre seconde vite. Ma questa storia ci sta travolgendo entrambe in un modo che almeno per me non ha precedenti e i nostri IM in differita sono proprio per questo più articolati e complessi del solito.

[2008/03/02 5:30]  Mystique Aeon is offline.
[2008/03/02 5:33]  Win: Grazie per tutto quello che mi hai scritto. Spero che il mio comportamento nei confronti di Claven non l’abbia resa più dura nei tuoi confronti… Avevo cercato di essere il più possibile rispettosa con lei, dato che le stavo chiedendo un favore, ma dato che non avevo alcun rapporto con lei…
[2008/03/02 5:37]  Win: Non credo di aver avanzato alcuna pretesa, e ho sempre riconosciuto che quello che le chiedevo era un atto gratuito, in un certo senso, che lei non era in alcun modo tenuta a concedermi. Se avesse detto di no, avrei chinato il capo e l’avrei accettato. In realtà, mi ha offerto di venirti a trovare ancora prima che potessi offrirle di prendermi come prigioniera, e ho interpretato questo gesto in due sensi: da un lato che avesse la generosità di concedermi di vederti, ma al tempo stesso che non fosse troppo dell’idea di prendermi come sub. Altrimenti, poiché tu le avevi detto che io ERO disposta a sottomettermi a lei per poterti stare vicina… beh, le sarebbe bastato aspettare che io mi inginocchiassi di fronte a lei e le offrissi tutte le mie chiavi sperando che volesse raccoglierle.
[2008/03/02 5:39]  Win: Se dici che si è lamentata della mia condotta, le scriverò per scusarmi, anche se non credo che dovrei farlo davvero. Sarei stata felice di obbedire a qualsiasi sua richiesta quando ci siamo incontrate, perché sono pronta a tutto per stare con lei solo un po’ di tempo in più

In questo momento, Mystique si collega per un breve attimo… ma ai miei IM risponde solo con un laconico: “Non permesso parlare”. Poi si scollega di nuovo. Io riprendo il mio soliloquio.

[2008/03/02 5:53]  Win: Andrò a parlarci e se scoprirò che il solo modo per stare un po’ con te è diventare una sub di Claven, la implorerò di accettarmi come sua sub. Sperando che accetti. Tutto quello che so è che a te non rinuncio… Non sono una Mistress, vorrei esserlo così forse potrei averti tutta per me… ma so che posso essere una sub molto determinata e sono pronta a sopportare qualsiasi cosa per guadagnarmi il diritto di stare un po’ con te
[2008/03/02 5:54]  Win: Non ho idea se ti è stato consentito scrivere ancora le tue notecard… ma se l’hai fatto, ti prego, ricorda sempre di mandarmene una copia. Bramo ogni dettaglio della tua second life. Lo sai, vero?
[2008/03/02 5:55]  Win: Ti voglio bene, cara. Spero presto di essere con te
[2008/03/02 5:57]  Win: Non temere. Non mi aspetto che tu risponda se non ti è permesso :-*
[2008/03/02 16:05]  Mystique Aeon is offline.

banesuit, chastity belt, shackles.jpgIl giorno dopo, quando mi collego, trovo altri messaggi di Mystique. Messaggi che mi lasciano secca.  “Ciao Win”, comincia la mia amica: “stasera ho il permesso di mandare IM a due persone. So che non sei online ma volevo che sapessi che sto bene, sono molto felice con Mistress Claven, sto decidendo di restare con lei in permanenza”. Sento il cuore che accelera i battiti. Accelera, però, non sprofonda. La situazione non è più quella di poche ore prima. Continuo a leggere. “Scopro che mi piace davvero il suo stile di rapporto Mistress/sub. Per me è andato benissimo e mi piace molto”, scrive Mystique. Comincio a sospettare di aver vissuto un tumulto senza motivo, e le parole che seguono me lo confermano. Aprendo però un’altra questione: “Non voglio mai più uscire dal suo controllo ma mi piacerebbe avere compagnia e non so pensare ad altri che a te per condividere questa esperienza. Mi rendo conto che possa non essere la tua cup of tea, ma dopo tutto passi tutto il tuo tempo legata da qualcuno da qualche parte – e allora perché non da Mistress Claven, per un po’? Mi piacerebbe tanto parlare con te in persona, qui nel suo dungeon“.

Mystique ha ragione, dopo tutto. Perché no? Dopo tutto, Claven tiene le persone una settimana, in prova. Una settimana, alle brutte, passa presto. Ci penso su a lungo, per ore. Poi vedo che Mys è online e mi collego, anche se so di avere poco tempo. Le chiedo un TP. Mi materializzo davanti alla sua cella. Sento il sistema di sicurezza che mi identifica, il bot che si materializza, che mi si chiude attorno in pochi secondi, ma non mi muovo, docile, decisa, pronta.

[2008/03/04 14:03]  Win: Di nuovo ciao, cara
[2008/03/04 14:03]  Mystique Aeon: ciao win.
[2008/03/04 14:03]  Mystique Aeon: hey! possiamo parlare.
[2008/03/04 14:03]  Win: Sono qui per restare, stavolta… cioè, se Miss Claven mi permette di restare
[2008/03/04 14:04]  Mystique Aeon: oh, resti ad aspettarla, eh?
[2008/03/04 14:04]  Win: Anche se non so quanto posso restare online stasera… ma ora sono catturata e stavolta non voglio scappare
[2008/03/04 14:04]  Mystique Aeon: Sono così felice di vederti.
[2008/03/04 14:05]  Mystique Aeon: Mi chiedo cosa succede al capture bot se fai log out e poi ti ricolleghi?

Quello che succede dopo, stranamente, non lo ricordo. Molto probabilmente, un crash e un rollback, altrimenti ci sarebbero tracce nei log – dove, invece, mi mancano dei pezzi. Fatto sta che un paio d’ore dopo, quando riesco a ricollegarmi, sono a Deitide con Samy. Mystique è offline, Claven è offline e io sono di nuovo libera e lontana da quella casa, fuori dalle grinfie del capture bot. Con Samy giochiamo un po’ a esplorare il mio Nasty, parliamo a lungo, ci raccontiamo quello che significa per noi il bondage, la tentazione di provarlo nel mondo reale, il modo in cui Second Life ci permette di viverlo nella fantasia senza fare male a nessuno e senza correre veri rischi. Senza accorgercene, facciamo le ore piccole fino a quando si verifica uno di quegli allineamenti di timezone: Samy dichiara che deve andare a nanna, mentre Claven – a cui avevo mandato un IM poco prima – torna a collegarsi. Saluto la mia amica, mi metto in ansiosa attesa di una risposta da parte di quella che, fra poco, potrebbe diventare la mia padrona.

Aspetto. Aspetto. Aspetto e Claven non si fa viva mentre io mi rosolo nell’attesa. E accade quello che, il giorno dopo, racconto a Samy in questi termini:

[2008/03/05 5:56]  Win: Una roba inquietante… le avevo mandato un IM e non mi aveva risposto anche se avevo visto che era online… allora prima di dormire ho deciso di provare a spiarla e vedere se dopo un po’ che stavo li’ mi beccava…
[2008/03/05 5:57]  Win: Mi sono messa a volteggiare a una trentina di metri dalla sua Skybox e sono anche riuscita a mettere la camera dentro, e vedere lei che trafficava con un cubo (credo costruisse qualcosa), con Cressida che stava legata li’ accanto
[2008/03/05 6:11]  Win: Dunque, sono rimasta un po’ li’ appesa, finche’ a un certo punto Claven mi IMma.

Torno al resoconto diretto di quella notte. Quando una voce risuona nelle mie orecchie. Secca. Fredda. Terribilmente ferma.

winclavenriciclo.jpg

“Ti vedo, Win”.

Sono scoperta, ma è quello che desideravo – non intrufolarmi non invitata ma costringerla in qualche modo a rispondere a quel mio messaggio che aveva deciso di ignorare. Parliamo un poco. Le chiedo se ha un po’ di tempo per me. Mi risponde che ha il tempo ma non la voglia, e che con la mia visita precedente a Mystique ho rovinato tutto. Ammutolisco mentre ascolto le sue parole che rimbombano nella mia mente come pietre tombali. Mystique, mi spiega, aveva avuto la proibizione di ricevere visitatori “ma in un giorno ne ha invece avuti due, inclusa te. Fossi stata tu soltanto avrei potuto essere più comprensiva, ma comincio a pensare che mi ritenga debole e che insieme stiate cercando di mettermi alla prova. Sono stata così generosa da permetterle di scriverti in IM ed è così che vengo ripagata?” Annaspo, cerco di spiegare, ma sono come paralizzata. Claven mi dice che Mystique le aveva detto della mia disponibilità a farmi imprigionare, ma che ha notato come io non ne abbia mai parlato esplicitamente. E ora è troppo tardi perché, mi ripete, non è stata solo la mia visita a creare problemi. “Ora te ne andrai”, mi sibila, “e io parlerò con Mystique di questa situazione. Sarai contattata”. Balbetto una scusa, saluto con rispetto, me ne vado.

Con Mystique al Casablanca.jpgIl giorno dopo, è di nuovo Mystique a contattarmi. Solo che stavolta è libera (“per due ore”, precisa) e mi chiede di teleportarla dove mi trovo io. Finisco di settare un timer sulla gabbia di chissà chi, la invito al Café Casablanca, e ci sediamo su uno di quei divanetti dove tante volte ho partecipato ai quiz di cinema organizzati da Daedalus Lemuria. Dopo un po’ di convenevoli, Mystique mi conferma che sta cercando di decidere se vuole diventare in permanenza la schiava di Claven.

[2008/03/06 16:54]  Win: Te lo chiedo in modo diretto. Lo desideri?
[2008/03/06 16:55]  Mystique Aeon: sì. sono molto felice di essere sotto il suo controllo. sa davvero quello che fa.
[2008/03/06 16:56]  Win: Mia cara, per me è molto doloroso ma se davvero sei felice non avrò il coraggio di fermarti
[2008/03/06 16:56]  Mystique Aeon: ho tentato di essere libera e di passare da un padrone a un altro
[2008/03/06 16:57]  Mystique Aeon: ci sono 100 sub per ogni padrone su sl. sono fortunata di avere lei.
[2008/03/06 16:57]  Win: È vero che ce ne sono tanti… ma lei stessa ne possiede diverse, no? E la prima volta che sono passata a trovarti… sembravi così triste…

(eccola, la Win che allude senza dire direttamente quello che pensa… che cerca di suggerire a Mystique che, in effetti, Claven ha già almeno un paio di sub e che non potrebbe dedicarle un’attenzione esclusiva. Ma Mys capisce benissimo dove voglio andare a parare e ha già deciso di ignorare il problema)

[2008/03/06 16:58]  Mystique Aeon: ha cressida, e renee è ancora in prova. ma non è un problema. sa gestire bene il suo tempo online.
[2008/03/06 17:00]  Win: Cosa è successo da quella prima volta che mi parlasti di lei… quando appartenevi a Cressida? Avevi detto di non esserti innamorata di lei… poi ti trovai in quella gabbia che ti costringeva a camminare per ore… avevi gli occhi pieni di paura, e di stanchezza…
[2008/03/06 17:01]  Mystique Aeon: il camminare era duro, ma gliel’ho detto e ha capito. non è cattiva o malvagia, solo che ti mette alla prova. Mi sono innamorata di lei, ma questo non cambia il fatto che è una mistress piena di esperienza, attenta e ferma.
[2008/03/06 17:02]  Win: E come è finita per la visita mia e di qualcun altro due giorni fa?
[2008/03/06 17:03]  Mystique Aeon: Avevo dimenticato che avesse detto ‘niente visitatori’, è stata scontenta che le avessi disobbedito. Fa tutto parte del gioco. Niente di grave, mi ha perdonata.

letteraclaven.jpgAncora una volta, la reputazione di Claven si dimostra uno spettro molto più spaventevole della realtà. Mystique e io torniamo a confrontarci su ciò che più ci rende diverse. Io le ribadisco che non è nella mia natura desiderare di donarmi a qualcuno, e che lo farei per lei se fosse il solo modo di starle vicina, ma che mi conosco e so che presto cercherei di scappare: “Mi sa che mi piace essere presa, non donarmi”. Mystique capisce esattamente cosa intendo e butta lì una frase che mi stuzzica: “magari Mistress una volta o l’altra mi affiderà una piccola battuta di caccia”. Sorrido, l’idea di Mystique che viene a catturarmi su ordine di Claven renderebbe possibile una situazione da sogno, io prigioniera della mia amata, lei prigioniera della sua. Ma lei sta ancora cercando di convincermi: “la cattività di lungo termine, di settimane, è molto diversa che essere catturata e scappare il giorno dopo”.

Le cito il mio periodo con Blackbear: di come avessi detestato la settimana circa passata nella sua cella.. e di quanto mi dia fastidio il suo costante cercarmi per risbattermi dentro: “All’epoca avrei preferito che fosse più attenta ad impedirmi di scappare… che richiudesse le mie catene, appena una o due mosse prima che mi liberassi… invece non era mai lì a fermarmi”. Mystique sa cosa dire per farmi battere il cuore: “se vieni da claven, forse questo potrebbe diventare uno dei miei compiti”. Ma io la mia decisione l’ho presa: a Claven ho scritto la lettera, lunga e rispettosa, che riporto qui a sinistra, e a questo punto la palla spetta a lei. Se non mi chiama, dopo la figuraccia di ieri, io non tornerò a propormi come prigioniera.

Con Mystique al Casablanca 2.jpgMystique capisce, accetta, pur offrendosi di fare da intermediaria. Ribadisce quanto tenga a me, sottolineando il fatto che è con me che passa queste due ore di vacanza che sono tutto quel che resta della sua libertà. Passiamo il resto della serata ballando abbracciate, parlando di come il bondage sia per noi lontanissimo dai lati più estremi del BDSM e come nessuna delle due ami anche solo l’idea di torture, frustate e cose del genere. “Essere legata”, mi dice Mystique, “mi fa sentire amata e protetta”. Io stessa non saprei dirlo meglio. Restiamo a chiacchierare del più e del meno finché il tempo che le è concesso non si conclude. La saluto abbracciandola. So che di lei, per un po’, non saprò più nulla, ma dopo gli ultimi eventi sono disposta ad accettarlo serenamente. Invece, come sempre con Mystique, la storia sta ancora una volta per cambiare direzione nel modo più drastico.

Segue da Mystique e Claven (1) – Continua in Mystique e Claven – Capitolo finale

Mystique e Claven (1)

Basta con i rinvii. Per le pochissime persone che non hanno perso le speranze – e soprattutto per fare un passo avanti nel colmare i buchi in questo diario – ecco il tanto rinviato capitolo della mia storia con Mystique di cui è protagonista Claven Albatros. La prima parte, almeno.

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Altro che flashback. Sono passati ormai almeno quattro mesi dai fatti che sto per raccontare qui, e ne sono passati più di due da quando ho postato Mystique all’asta, a tutt’oggi l’ultimo aggiornamento corposo sulla storia del mio rapporto con uno degli avatar più conturbanti e imprevedibili che mi sia capitato di incontrare. Poi molte cose sono accadute: il mio tempo su Second Life si è sensibilmente ridotto e, al tempo stesso, alcune esperienze nuove ed intense lo hanno interamente saturato, esigendo di essere riportate. E anche se i fatti accaduti stamane avrebbero anch’essi bisogno di una veloce cronaca, mi sono imposta di non scrivere una parola di più senza almeno cercare di ricostruire una parte di quei giorni in cui l’amore sconfinato per Mystique mi portò sull’orlo del baratro.

3c9925039bfd157b6c671f9447aa5693.jpgQuesto baratro aveva un nome e un cognome: Claven Albatros, Mistress inflessibile,  padrona di Cressida (che aveva conquistato Mystique all’asta), era additata da certe persone come bad news. Certe persone? Tanto vale che dica il nome: si trattava di Moss Hastings, che quando ci si mette sa essere anche lei piuttosto dura ma che nei confronti di Mystique aveva sviluppato un certo senso di protezione. Era da Moss che Mystique avrebbe dovuto trasferirsi alla fine dei diciotto giorni al termine dei quali scadeva il suo impegno con Cressida. Ed era stata proprio Moss a rivelarmi che, quasi allo scadere del contratto, Mystique l’aveva avvisata che sarebbe invece passata sotto il dominio di quella stessa Claven che mi aveva detto di temere e detestare. Per me la notizia aveva un che di tombale: Cressida aveva tenuto Mystique quasi completamente isolata per oltre due settimane, e Claven aveva fama di saper essere molto più cattiva.

Chissà se Mystique sapeva quanto mi mancava, e quanto questa notizia mi avrebbe preoccupata? Avevamo preso l’abitudine, quando era imbavagliata, di comunicare inviandoci messaggi su notecard, ma l’evoluzione del Restrained Life aveva ormai introdotto la possibilità di togliere ai prigionieri anche questo canale e i messaggi che avevo provato a spedire erano rimasti tutti senza risposta – qualcosa di inquietante, dato che Mystique è una mezza grafomane anche lei e non si era mai fatta pregare per scrivermi lettere lunghe e belle. Qualsiasi IM le inviassi quando era online si scontrava ora contro un muro di gomma: The Resident you messaged is prevented from reading your instant messages at the moment, please try again later. Ma later non cambiava nulla: quando era online, Mystique era altrettanto irraggiungibile di quando era offline. E c’era un particolare strano, che non riuscivo a spiegarmi: Mystique aveva sempre avuto l’abitudine di restare collegata a lungo. Adesso, invece, appariva online e si scollegava dopo pochi minuti. Poi si ricollegava e spariva di nuovo poco dopo. Una cattiva connessione? Una versione del client difettosa che crashava spesso? Chissà.

366ab27ffd9e5be58f66528b14d11da3.jpgFino al giorno in cui, all’improvviso, mi rendo conto che, adesso e anche se non mi risponde, Mystique è al corrente dei miei sforzi per contattarla. Perché il testo nel suo profilo è cambiato. Adesso dice: “Non sto ignorandoti di proposito. Sono chiusa in un armadio con la chat bloccata, gli IM bloccati, inventario e note bloccate, costretta in mouselook”. Sento il sangue che accelera: adesso sa che la sto cercando. E, forse, mi sente. Forse? Trattandosi di Mystique, un forse mi basta e avanza per avviare un lungo monologo. Come qualcuno che parla a ruota libera a un malato terminale, pregando che le sue parole possano bucare il muro del coma profondo e, se non risvegliarlo miracolosamente, almeno portargli un poco di conforto nella solitudine e nel silenzio.

Dannazione”, le dico, “Mi manchi. E sono preoccupata. E odio questa situazione. Mi conforta un poco pensare che forse riesci a leggere gli IM. Ma è un forse. È possibile che io stia parlando nel vuoto di qualche Server della Lindenlab. Guardando dove sei sulla mappa, vedo anche che vicino a te c’è un puntolino verde, e quindi è chiaro che non posso venire a trovarti. Che è quello che altrimenti farei in questo momento. E urlo, urlo nella mia stanza, pensando che “note bloccate” e “inventory bloccato” non significano solo che non puoi spedirmi una notecard…  ma che ti è impedito persino scrivere nuove cose. Non lo sopporto. Non lo sopporto. Non lo SOPPORTO. So che la mia notecard l’hai ricevuta, ma non ho modo di sapere nemmeno se sei riuscita a leggerla. Prego il cielo che non mi capiti mai occasione di fare qualcosa a questa cagna di Cressida. Ma forse, un giorno, vedrò sulla mappa che sei da sola e cercherò di venire a trovarti, e parlare. Mi manchi. Ti amo. Spero che tu sia felice”.

f48a77750a59af2b88dc775253ffc245.jpgPoi, un’ora dopo, l’occasione: il puntolino verde accanto a Mystique si spegne. È sola, e posso teleportarmi vicino a lei senza rischiare di intromettermi in qualcosa di imbarazzante. Attivo il TP e mi ritrovo in una sim che non conosco, completamente sola, ma la mappa mi avverte che – alcune centinaia di metri sopra di me – qualcuno c’è. Decollo in verticale, con l’aiuto di alcuni gadget che per fortuna ho con me, e arrivo a una villetta sospesa nel cielo. Nello spazio nessuno può sentirti urlare, diceva la pubblicità di un celebre film horror, e la casa di Claven, strategicamente piazzata lontana da terra, garantisce che chi vi è rinchiuso dentro non abbia modo di farsi udire dai visitatori occasionali. Il radar mi avverte che la mia amica è proprio qui, e che è abbastanza vicina da sentirmi. Le parlo, quindi: “Mystique… Forse sono pazza ma mi trovo ora a 19 metri da te. Le porte sono tutte chiuse ma tenterò di penetrare nell’edificio sedendomi su qualche oggetto all’interno – mi rendo conto che sei bloccata, ma voglio vederti. Spero che questo non ti metta nei guai. E se ciò accadesse, spero che te li godrai ugualmente. Se ti trovi all’interno di qualche gabbia e pensi di potermi teleportare vicina a te senza far ingabbiare anche me, ti prego di farlo. Sempre che ti sia permesso”. Una pausa. Nessuna risposta. Uso lo zoom per spostare l’inquadratura all’interno dell’edificio sospeso, ma non riesco a trovare Mystique. Ci sono, però, alcuni strumenti bondage dall’aria sinistra e io so che, se mi ci sedessi sopra, potrei riuscire a penetrare all’interno e cercare, con calma, la sua cella. Riprendo al silenzio: “Ok… lo prendo come un “no”… Adesso cerco di sedermi su uno strumento in legno, munito di catene, che vedo all’interno della casa”.

carasamy1.jpgcarasamy2.jpgInvece no. Un movimento inconsulto dello zoom mi sposta l’inquadratura in una stanza diversa da quella dove stavo cercando di entrare. Una stanza con alcune celle grigie, e in cui scorgo per pochi attimi un’immagine agghiacciante. Mystique è dietro le sbarre di una celletta angusta. Sola, nuda – se si eccettuano le pesanti catene che le serrano i gomiti dietro la schiena e il bavaglio di cuoio che le sbarra completamente la parte inferiore del viso. E cammina, cammina disperatamente avanti e indietro, come un lupo impazzito allo zoo. Poi, all’improvviso, si scollega.

Adesso capisco! Altro che connessione ballerina, altro che crash del client! La mia povera amica è chiusa in una di quelle gabbie infernali in grado di monitorare lo stato del prigioniero – e di imporgli una penalità ogni volta che questo cessa di muoversi. Mystique è stata abbandonata online, da sola, costretta a camminare senza tregua da un angolo all’altro della cella, perché altrimenti il timer da cui dipende la riapertura della porta si ferma – oppure, peggio ancora, si allunga inesorabilmente, in modo automatico. Ogni volta che si trova online non ha altra scelta se non premere nevroticamente le frecce della tastiera, prima una e poi l’altra, ininterrottamente. Fino a quando, evidentemente, la mano si stanca e lei deve scollegarsi per evitare punizioni ulteriori.

Sento il sangue che mi va alla testa. Devo entrare in questa casa, a qualsiasi costo, nel caso lei riesca a ricollegarsi. Devo vederla, o almeno farle sapere che sono qui, che sono qui per lei, per confortarla, per aiutarla. Per scaldarla. Con la telecamera trovo nuovamente quello strumento bondage che avevo visto prima, mi ci siedo sopra e sono dentro. E immediatamente sento una voce minacciosa, metallica. “Security orb 3: Target Identified: WinthorpeFoghorn Zinnemann” Target? Ma che diavolo… Non faccio in tempo a girarmi che la voce riprende a parlare: “Security orb 3: Intruder: Capture Bot is Active. Tracking… WinthorpeFoghorn Zinnemann at 122.955132, 123.306770, 549.29486”. Mi alzo di scatto, proprio mentre una specie di bidone semovente si materializza attorno all’oggetto su cui mi ero seduta e lo divora in un momento. Ma non ho modo di fermarmi a riflettere, perché la cosa continua a inseguirmi. Mi sposto da uno strumento bondage a un altro, sempre un passo avanti al Capture Bot, scivolo, vengo catturata – per scoprire però che il Bot si lascia fregare dal mio continuo cambiar posto, e che se non resto ferma posso riuscire a eluderlo prima che si chiuda prendendomi in trappola. E scappo. Mi teletrasporto all’esterno, svolazzo un poco mentre la cosa mi insegue ancora, e finalmente mi fermo, a mezz’aria, ansimante, spaventata ma anche esaltata. Non mi ha presa, NON MI HA PRESA!

Tornerà a collegarsi, Mystique? Ora che so che gli IM li legge, provo a scriverle: ”Ora sei offline… Sono riuscita a intravvederti e ho il cuore che sanguina”. (Second Life: User not online – message will be stored and delivered later). “Sono riuscita a entrare dal piano di sopra sedendomi su non so che attrezzo per il bondage, poi un bot mi ha catturata, seguendomi per tutta la casa. Ho scoperto che posso uscirne se mi siedo su altri attrezzi sadomaso, ma continua a inseguirmi… Sono dovuta scappare”. (User not online – message will be stored and delivered later). “Ora sto cercando disperamente di riuscire a sedermi nella stanza in cui ti trovi. Vedo che sei obbligata a camminare. Quanto si può essere malvagi? Ma è stato bello poterti vedere e, almeno, farti sentire la mia presenza… Continuerò a cercare di entrare con ogni mezzo, legale o meno, che mi verrà in mente”.

1d56301547b1375861ab8c5f158c9b91.jpgMi arriva ancora un messaggio di User not online, ma è l’ultimo. Proprio mentre riesco a mettere lo zoom a fuoco sulla sua gabbia, Mystique si ricollega. E mi parla, come meglio può, dentro al suo bavaglio strettissimo, poi ricorre a una serie di emote truffaldini, usandoli per comunicarmi i suoi pensieri. Che importa, a mali estremi estremi rimedi.

[2008/02/29 9:43]  Mystique Aeon sussurra: memmo mem? (Hello, Win?)
[2008/02/29 9:43]  Win: Ti vedo, mia cara Mystique. Sono seduta sulla tua gabbia!
[2008/02/29 9:44]  Mystique Aeon è triste.
[2008/02/29 9:45]  Win: Sono venuta, Mystique. Cosa ti stanno facendo? Mi senti?
[2008/02/29 9:45]  Mystique Aeon punita.
[2008/02/29 9:45]  Win: Da quanto sei obbligata a camminare in questo modo?
[2008/02/29 9:45]  Mystique Aeon ore.
[2008/02/29 9:46]  Mystique Aeon troppo tempo.
[2008/02/29 9:46]  Win: Per cosa ti puniscono? Perché ti fanno una cosa simile?
[2008/02/29 9:46]  Mystique Aeon troppo duro.
[2008/02/29 9:46]  Mystique Aeon non ce la fa.
[2008/02/29 9:46]  Mystique Aeon dimentica.
[2008/02/29 9:46]  Win: Ma è Cressida o quella terribile Claven?
[2008/02/29 9:46]  Mystique Aeon claven.
[2008/02/29 9:47]  Win: Maledizione… Speravo che saresti venuta da Moss oggi… Stavo contando i giorni
[2008/02/29 9:47]  Mystique Aeon meglio tu vai via.
[2008/02/29 9:48]  Mystique Aeon ti ama.
[2008/02/29 9:48]  Win: Non me ne vado lasciandoti qui
[2008/02/29 9:48]  Mystique Aeon devi.
[2008/02/29 9:48]  Win: E se non lo faccio? Mi scollegherò da qui, e sarò qui per te, ogni volta che tornerò a collegarmi
[2008/02/29 9:48]  Mystique Aeon claven ti prende.
[2008/02/29 9:50]  Mystique Aeon offline bye.
[2008/02/29 9:50]  Win: Ho bisogno di te… Non ho BISOGNO di averti, ma ho bisogno di sapere che stai bene
[2008/02/29 9:51]  Mystique Aeon lascia claven prenderti.
[2008/02/29 9:51]  Win: Ti amo, cara
[2008/02/29 9:51]  Win: Lo farò
[2008/02/29 9:51]  Mystique Aeon tiene qui con me.
[2008/02/29 9:52]  Win: Non mi importa del resto, lo farò
[2008/02/29 9:52]  Mystique Aeon grazie.
[2008/02/29 9:52]  Win sorride
[2008/02/29 9:52]  Mystique Aeon va offline.
[2008/02/29 9:53]  Win no
[2008/02/29 9:53]  Win: Aspetterò qui ancora un po’
[2008/02/29 9:53]  Mystique Aeon is Offline
[2008/02/29 9:53]  WinthorpeFoghorn Zinnemann saluta

Il mio saluto si perde nel vuoto. Sono di nuovo sola e so che a quest’ora Mystique non tornerà più online. Restare qui, tutto sommato, ha poco senso. Ma se per starle vicino devo lasciare che Claven mi prenda, lo farò.

 

Segue da Mystique all’asta – Continua con Mystique e Claven (2)

Lo so, la storia non è finita, ma per oggi basta. È successo qualcosa, stamattina, qualcosa di urgente da affrontare. Mystique e Claven si concluderà fra un altro paio di post. Il prossimo ha un incidente complesso da raccontare.

Mystique all’asta

La fine della storia di Mystique con Jaron si rivela nient’altro che un ulteriore peggioramento, perché la mia amica continua a cambiare padrone. Finendo in pugno a una delle persone più pericolose che si possano incontrare su Second Life.

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Dopo quello che Jaron mi ha fatto, quella sera a Ratmaw, come posso ancora incontrare Mystique? Il segreto mi brucia dentro, ma ho deciso di tenerlo per me in modo da rispettare la felicità che lei sembra aver trovato. Dopotutto, la confessione di una colpa libera da un peso chi l’ha commessa ma trasferisce il problema di gestire la faccenda a chi ne è stato vittima. Non voglio costringere Mystique a  decidere se Jaron merita la sua fiducia, ma non posso incontrarla e guardarla negli occhi sapendo di aver tradito la sua. E per un po’ di tempo, semplicemente, non ci vediamo. Un tempo che spendo con Samy80, cui mi sento sempre più legata. Il gioco di parole non è casuale, ovviamente.

ffd5bd6a730002ff9a685c74f52d4f1e.jpg Sono proprio in compagnia di Samy quando, un giorno, mi trovo per puro caso vicino a Mystique e Jaron. C’è fra noi un muro di mattoni, ma su Second Life questo non impedisce di ascoltare chi si trova nella cosiddetta chat range, di 20 metri. E mentre chiacchiero con Samy sento che i due piccioncini stanno discutendo. Lui le dice che è sempre più difficile tenerla sotto controllo, lei lo rimbecca: “Non è un mio problema”. Musica per le mie orecchie – e se il rapporto stesse deteriorandosi? Possibile che il loro per sempre sia già così vicino al mai più, oppure sono io che mi illudo? Così, nei giorni seguenti, mi scopro più volte a cercare di saperne di più: un’amica con una sorta di microfono direzionale si incarica di capitare per caso nei pressi del luogo dove Jaron custodisce Mystique, e comunicarmi i loro dialoghi. Io, dal canto mio, controllo continuamente se Jaron sia online o meno… e lo odio a distanza, con forza, sperando che Mystique si decida a lasciarlo. Anche perché non sono la sola a preoccuparsi: anche Moss commenta fra i denti che lui la tiene troppo segregata, e che qualcuno dovrebbe andare a salvarla.

E poi, all’improvviso, qualcuno mi gira una notecard che ha appena ricevuto proprio da Mystique. Una notecard scioccante, che traduco qui sotto:

L’Asta di Mystique Auction inizia alle 2 PM PST (SL time) Lunedì Feb 11th.

Il luogo è il cortile per gli Esercizi della prigione di Ratmaw.  Vi spedirò un LM.

Le offerte sono solo role play, non ci sarà passaggio di linden dollars, giocare non vi costerà nulla.
Ogni offerente avrà pari chance. Mikk lancerà un dado o o una moneta o altro dietro le quinte e invierà un IM a chi sarà stato eliminato nel corso dei rilanci. L’ultimo offerente rimasto sarà il vincitore.

Il premio è Mystique Aeon, per un contratto a termine la cui durata sarà determinata da Mikk Morane. Io non sarò informata della durata fino all’inizio dell’asta, ma si tratterà di almeno una settimana.

Venite a fare la vostra offerta, o venite solo a guardare, e in ogni caso divertitevi.

8f42671ce3a462d3d91eae8326a116f6.jpg3774d7514b40dafdb7520a14f2b93e15.jpg Le implicazioni della cosa mi lasciano sconvolta. Una cosa è donarsi a qualcuno, come Mystique ha fatto con Jaron, un’altra è essere acquistata da qualcuno: c’è un contratto scritto, c’è un passaggio di proprietà. Non c’è più modo di discutere, di interrompere il rapporto. Si diventa un oggetto, di cui il proprietario può disporre come più gli aggrada. Una settimana non è un tempo infinito, ma è più che sufficiente a scatenare in Mystique la sindrome di Stoccolma. E a quel punto sarebbe perduta di nuovo, innamorata del suo nuovo padrone, chiunque esso sia.

Con una serie di maneggi riesco a scroprire la sua ubicazione e ad andare a trovarla. Si trova a Salonika, prigioniera di un mercante di schiavi di nome Mikk Morane. Chiusa in uno sgabbiotto in cima a una nave arrugginita, incaprettata, bendata, imbavagliata e completamente impossibilitata a comunicare. Fortunatamente, io sono diventata piuttosto brava a capire le frasi distorte dal bavaglio e, approfittando dell’assenza di Mikk, mi faccio sentire di là dalla parete. Mystique sobbalza, mi chiede: “Win? Sei tu? Come hai fatto a trovarmi?” e sembra felice che io le sia così vicina, anche se non ho alcun modo di liberarla dai legami che la stringono. Parliamo un poco, con difficoltà. A quanto pare, Mystique ha poi lasciato Jaron ma è stata subito catturata da questo mercante che, dopo aver abusato di lei con alcune macchine da tortura, adesso è pronto a gestire un’asta per cederla a qualcun altro. Mentre parliamo, Mikk compare lì vicino e non mi resta che fuggire. Con la testa che lavora febbrilmente. E l’idea mi arriva come un lampo: e se partecipassi anch’io a quell’asta? Se riuscissi ad aggiudicarmi Mystique, lei diverrebbe di mia proprietà e forse… forse potrei riuscire a praticare io stessa, su di lei, la procedura Stoccolma. Oltre alla sua amicizia potrei assicurarmi il suo amore, con la forza che lei tanto desidera si eserciti su di lei.

Lo so che non è nel mio carattere… ma per Mystique sono disposta a tentare qualsiasi cosa – anche a comportarmi da Mistress. Il problema è che nelle ore in cui si terrà l’asta un impegno nella vita reale mi impedirà di partecipare. Non sono ancora così malata di Second Life da rinunciare a una cena con gli amici veri per cercare di acquistare Mystique… ma Samy80, che è un tesoro, accetta di partecipare in mia vece, e promette di fare il possibile per assicurarsi la ragazza dei miei sogni. E, nel caso, portarmela impacchettata su un metaforico piatto d’argento.

5e1bcd66eb94891f4aa073511a20771a.jpg Samy fa del suo meglio (nella foto qui accanto, che rappresenta la scena dell’asta, è la ragazza in minigonna jeans e maglietta rossa) ma, come si arguiva dalla notecard, l’esito dell’asta è affidata al caso, e alla fine Mystique viene aggiudicata a Cressida Caproni – che ho incontrato una volta, in una gabbia di Stonehaven e che, a quanto ne so io, è una delle schiave della temibile Claven Albatros. Da questo momento, Mystique è sua per, vengo a sapere, 18 giorni. Se non ci fosse Samy accanto a me, il mio cuore andrebbe nuovamente in pezzi: ma per fortuna la mia amica italiana è sempre lì a tenermi compagnia, e il pensiero di Mystique lontana da Jaron è comunque abbastanza confortante.

Per giunta, qualche giorno più tardi, Mys mi manda un IM e mi invita ad andare a trovarla: non può uscire dalla cella dove Cressida la tiene segregata, dice, ma puo’ ricevere visite purché gli ospiti non cerchino di toccarla. Ci incontriamo e parliamo, a lungo, e devo riportare qui almeno una parte del nostro dialogo:

[2008/02/16 9:36]  Win: Non avevo mai notato che avessi un cuore tatuato
[2008/02/16 9:36]  Mystique Aeon: cosa? ho un tatuaggio?
[2008/02/16 9:37]  Win: Mi sembra di sì… uno piccolino, nell’angolo in basso a destra del tuo occhio destro
[2008/02/16 9:37]  Mystique Aeon: oh, sul mio viso, sì, lo sapevo.
[2008/02/16 9:37]  Win: Beh, lo spero bene! :-)
[2008/02/16 9:38]  Mystique Aeon: pensavo intendessi sul mio cuore.
[2008/02/16 9:38]  Win: Non posseggo le chiavi del tuo cuore, purtroppo, e non ho modo di vederlo
[2008/02/16 9:38]  Mystique Aeon: è solo che non sapevi di averle, quelle chiavi.
[2008/02/16 9:39]  WinthorpeFoghorn Zinnemann sorride un poco e arrossisce
[2008/02/16 9:39]  Mystique Aeon: un giorno, win, tu sarai una domme, e io sarò la tua sub.
[2008/02/16 9:39]  Win: Il tuo periodo con Jaron è stato un tale inferno per me, Mystique
[2008/02/16 9:40]  Mystique Aeon: mi dispiace.
[2008/02/16 9:40]  Win: Rompevo le scatole a tutti gli amici sperando di avere notizie di voi due. Ho persino spedito qualcuno con una specie di radar spia sperando che potesse ascoltare le vostre conversazioni
[2008/02/16 9:41]  Win: E naturalmente non ha trovato niente. O forse non si è impegnata abbastanza!
[2008/02/16 9:41]  Mystique Aeon: alla fine discutevamo un sacco.
[2008/02/16 9:42]  Win: Mi sarebbe tanto piaciuto sentirvi, allora… o forse no. Blackbear è stata un inferno, ma mi aveva distratta da tutto quanto
[2008/02/16 9:42]  Mystique Aeon: perché ti disturbava tanto? ti preoccupi a tal punto di me o sei gelosa?
[2008/02/16 9:43]  Win: Odiavo che tu gli appartenessi… Immagino che fossi solo gelosa… Ricordo che mi avevi scritto che eri molto felice di essere sua
[2008/02/16 9:43]  Mystique Aeon: all’epoca ero felice, ma non andava bene per me
[2008/02/16 9:44]  Win: Desideravo tanto essere una domme, e per la prima volta ho desiderato possedere un terreno mio – per nascondertici. Perché dici che non andava bene per te?
[2008/02/16 9:45]  Mystique Aeon: non so come spiegarlo, volevo che mi controllasse ma lui se ne approfittava e mi impediva di avere altri amici e mi faceva sentire in colpa.
[2008/02/16 9:46]  Win: Forse è per questo che lo odiavo tanto… eri completamente scomparsa…
[2008/02/16 9:46]  Mystique Aeon: ma, adesso è tutto passato.
[2008/02/16 9:46]  Win: Beh… se davvvero è così… ho qualcosa che devo dirti.
[2008/02/16 9:47]  Mystique Aeon: ti prego di farlo. non tornerò mai da lui.

8095c156d0766dcdb557bc9248077202.jpg La conversazione viene interrotta dall’arrivo di Claven Albatros, che mi saluta ma per fortuna si allontana dopo aver fatto qualche battuta sardonica. A quanto so, Claven ha abusato della fiducia di Mystique nei suoi primi giorni a Stonehaven – e da allora Mystique ne è terrorizzata. Pare che sia malvagia, durissima e molto molto abile a imprigionare le sue sub in un viluppo inestricabile di sensi di colpa: ed è con sollievo che la seguo con lo sguardo mentre si allontana. E poi, finalmente, tranquillizzata dalla consapevolezza che fra Mystique e Jaron non c’è più nulla, posso confessare tutto quello che c’è stato, quella sera, fra me e lui. Le descrivo i miei sentimenti quando mi sono resa conto che mi trovavo nella loro cella: “Ero disperata… Non volevo intrufolarmi nei vostri giochi… Non volevo che pensassi che ti stavo spiando…”. Mystique mi sorride dolcemente: “Tu puoi spiarmi quando vuoi, Win”. Io continuo balbettando: “Beh, VOLEVO spiarti, ma quella volta non stavo cercando di farlo… così mi sono sentita in colpa senza motivo… e non volevo guastare il tuo divertimento e la tua felicità”.

Mystique ascolta con indulgenza tutto il mio racconto di quella terribile serata a Ratmaw, poi sorride di nuovo: dice che non importa, e che in ogni caso ero legata e non potevo difendermi, e che la colpa è tutta di Jaron. Ma più del suo perdono, ciò che mi pulsa nella testa è quella frase di poco prima circa le chiavi del suo cuore: È solo che non sapevi di averle, quelle chiavi, mi ha detto. Adesso so che la mia ossessione per lei forse non è tutta nella mia mente, allora, eppure non posso impedire che lei adesso appartenga a Cressida Caproni. Al punto di parlarne in questi termini: “Cressida è stata per me una vera sorpresa. non la conoscevo prima. Pensavo fosse solo una sub di Claven. Ma è molto di più. Claven è così malvagia. Miss Cressida è perfetta, molto dura ma in senso buono. Ha precisi standard di comportamento che si aspetta che io segua, e la punizione è veloce e severa ma non crudele. Ci tengo molto a seguire le sue regole. Temo il suo castigo. Ma bramo il controllo che ha su di me”.

Sospiro. 18 giorni sono lunghi, ma con Samy accanto posso riuscire a farli passare. E per allora, chissà, potrei aver imparato qualcosa su come far sì che Mystique diventi soltanto mia. Così il tempo passa, le storie si accavallano, Samy e io passiamo insieme sempre più tempo (e un giorno dovrò raccontare il suo salvataggio da una Mistress malvagia, effettuato goffamente ma con efficacia da me e da Cerdita). Mystique finisce che non riesco più a sentirla, perché passa quasi tutto il suo tempo imbavagliata. Finché un giorno mi fa sapere in qualche modo che, allo scadere del contratto che la lega a Cressida, ha deciso di diventare proprietà di Moss Hastings.

2cbc414d6c268c7e657163346e05eb8a.jpg Anche questa notizia mi provoca una piccola fitta, ma ormai mi sto abituando all’ottovolante emotivo a cui Mystique sottopone chi le vuole bene. E poi Moss è un’amica – sa essere una domme molto dura ma certo non mi impedirebbe di andare a trovare la mia amica ogni volta che io ne avessi voglia. Mi ha detto spesso di voler proteggere Mystique da se stessa e dalla sua irrequieta ricerca di un padrone, e come me sembra avere in mente soltanto il suo bene. Alla fine, potrebbe addirittura essere Moss a fare il lavoro sporco della dominatrice, mantenendo Mystique sotto ferreo controllo, e lasciare che sia io a goderne: dopo tutto, lei ha già Chriss Rosca, che lei adora e da cui è a sua volta adorata. E ci vorrebbe poco a chiederle di darmi un qualche grado di controllo su Mystique, per tentare, finalmente, di sottoporla a mio vantaggio alla procedura Stoccolma. E magari rendere irreversibili i sentimenti che già ha detto di provare per me.

È con questi pensieri che aspetto con crescente ansia l’arrivo della data fatidica, senza poter contattare Mystique – che è tenuta dalla sua padrona in isolamento assoluto. Un tentativo di chiedere a Cressida stessa notizie della mia amica si scontra con un secco rifiuto: niente da fare. Ingoio il rospo, tanto ormai manca poco. E finalmente il giorno arriva.

Il giorno arriva, sì. Ma non accade niente. Non ricevo notizie, Mystique non mi scrive. Provo a mandarle un IM, ma è prigioniera da qualche parte e non può riceverne nè inviarne.

Moss è online e le scrivo, le mani che corrono sulla tastiera, preoccupata. Che diavolo succede? Lei non tarda a rispondermi – è una vera amica, dopo tutto. Ma ha pessime notizie: “Mystique non viene più”, mi dice, “ha deciso di restare”. Sento tutti i miei progetti sprofondare, e faccio un’altra domanda, con l’animo in subbuglio: “Restare? Con Cressida?”

“No”, risponde Moss, laconica. “Con Claven”.

 

Segue da Cuore infranto – Continua in Mystique e Claven (1)

(Prossimamente: La vendetta di Cerdita)

Nuovi amici

Breve aggiornamento sugli ultimi nomi aggiunti alla lista dei miei contatti – gli “amici” della cui presenza o meno su Second Life sono aggiornata in tempo reale.

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“Diventare amici”, su Second Life, ha un significato leggermente diverso da quello della vita reale. Ogni avatar ha una lista di contatti selezionati di persone che ha ammesso (o che l’hanno ammessa) nella propria cerchia in seguito a una richiesta di amicizia inviata da una delle parti e accettata dall’altra. Nella versione minimale, i miei “amici” sono informati in diretta ogni volta che mi collego a Second Life, ma con un semplice clic posso consentire loro anche di individuarmi in qualsiasi momento sulla mappa generale della grid – per potermi raggiungere ma anche solo per farsi un’idea di dove mi trovo, di cosa sto facendo in quel momento, se sono o meno in compagnia di qualcuno. Volendo (ma io lo faccio solo in casi molto specifici) si può autorizzare un amico a modificare gli oggetti di nostra proprietà – un privilegio che non è necessariamente reciproco e di cui è considerato delittuoso abusare.

Aggiungere qualcuno alla lista senza il suo consenso è impossibile. Chiedere a qualcuno amicizia è possibile a tutti, ma c’è chi si irrita molto quando questo succede a sorpresa, senza che ci sia stato prima un avvicinamento, una conversazione, un qualche tipo di scambio che lo renda, in qualche modo, giustificato. Aggiungere qualcuno alla lista è un gesto che può avere significati molto variabili, ma che non va preso alla leggera – di avatar ce ne sono a sciami, e la lista ti permette di selezionare e tenere traccia di quelli con cui ci troviamo meglio. Qui di seguito segnalo qualcuna delle aggiunte più recenti, con qualche notizia sul come e perché sia nato il contatto.

95e02dee0e382ddd871c98b0711645da.jpgCielo Robbiani – Nel corso dei miei vagabondaggi solitari in qualità di bane, sono capitata a Manette Matte, una zona BDSM italiana espressa dall’omonimo e pregevole sito internet ma che frequento di rado perché troppo spessa affetta da un tasso di chiacchiera troppo alto e da una eccessiva presenza di niubbi. Non so se sia una particolarità degli italiani, ma ho notato che quasi tutte le volte che bazzico aree dove si parla la mia lingua finisco per incontrare individui che mi chiedono amicizia senza scambiare due parole, oppure che due parole le pronunciano, ma alternandosi fra “Vuoi scopare?” e “Dove sei?”. Io non sono su Second Life a cercare sesso virtuale, e non sono su Second Life a cercare persone da incontrare poi nella First Life. Il fatto che io abiti a Milano o a Roma non deve fare differenza: sono su Second Life, parlo italiano e inglese e questo ti deve bastare. Cielo, tuttavia, si è rivelato subito diverso: a differenza di un babaleo il cui nome ora mi sfugge, ha saputo capire che in quanto bane non potevo essere avvicinata e mi ha inviato una notecard gentile che mi invitava a farmi viva quando avessi potuto. L’ho fatto e ho incontrato un dom gentile, che sta dandosi un gran da fare per aprire la sua land personale (Villa BDSM). Ha due difetti: tende, nella chat, a spezzettare le frasi in troppi frammenti incompleti, e mi sembra che abbia ancora le idee poco chiare rispetto agli oggetti RR e al RL viewer. Ma sta organizzando un bel concorso per chi indossa il miglior abito di lattice, con un premio che mi fa gola, e conterei di partecipare (se non ho capito male si svolgerà dal 9 all’11 del mese). Mi ha anche offerto un lavoro come Mistress a pagamento. Dubito di essere tagliata per farlo, ma nella (seconda) vita non si può mai sapere.

Gloria Oppewall – Tutte le volte che l’ho incontrata finora indossava abiti neri facendo sospettare una tendenza dominatrice che, invece, è lontanissima dalla sua natura. È la schiavetta di Cielo e ho dedicato un po’ di tempo a istruirli insieme sulle meraviglie dei Real Restraints, spingendola ad acquistare manette e benda e aiutandola a inserire in entrambe il meraviglioso plugin Friends di Chriss Rosca (che consente di garantire a un selezionato numero di persone di cui ti fidi, e solo a quelle, di rubarti le  chiavi). Cielo è un dom molto geloso, si direbbe, e teme assai che Gloria possa essere legata da qualcun altro – e anche lei sembra piuttosto spaventata all’idea di essere dominata da qualcuno che sia diverso dal suo Master. Con Friends sono a cavallo entrambi, almeno fino a quando Gloria non dovesse scoprire il brivido del rapimento ad opera di sconosciuti.

Claven Albatros – Claven meriterebbe (e anzi meriterà) un post tutto per sé perché la storia del nostro incontro si intreccia molto strettamente con quello del mio rapporto con Mystique Aeon. Diciamo che ha una fama di Mistress ESTREMAMENTE rigorosa ed ESTREMAMENTE esigente. Dal 29 febbraio di quest’anno, Mystique aveva accettato di diventare di sua proprietà, di fatto scomparendo quasi totalmente dalla scena. Salvo rarissime eccezioni (un paio di visite e una libera uscita), Mystique è rimasta per quasi un mese chiusa in una sua cella in una skybox molto isolata – incatenata strettamente, imbavagliata, impossibilitata a comunicare con chiunque, e senza nemmeno poter aprire il proprio Inventory… fino al giorno in cui è stata addirittura sigillata nel banesuit di Sable Janus, e costretta ogni due minuti a ripetere i mantra che il casco le ordinava di ritrascrivere in maniera esatta, inviando a Claven un log dettagliato su quante volte l’ordine fosse stato eseguito in modo corretto. A sorpresa, un paio di giorni fa, Mystique si è fatta cacciare da Claven per aver barato, utilizzando il client standard in luogo del Restrained Life e rimuovendo senza permesso tutti i legami che Claven le imponeva. Uno scazzo gravissimo che pare sia nato dalla sua confessione, a Claven, di aver rivelato la sua password a qualcuno, consentendogli di collegarsi a Second Life al suo posto. Ne riparleremo, perché si tratta di una scelta abbastanza clamorosa, e posso ben capire che Claven se ne sia sentita tradita. Sapendo che Mystique è una delle mie amiche più care, ed essendosi trovata per caso a passare in un luogo dove mi trovavo, ha ritenuto fosse il caso di informarmi che Mystique non faceva più parte della sua famiglia – e soprattutto avvertirmi che poteva darsi il caso che dietro all’avatar di cui sono innamorata da tanto tempo, a volte ci fosse una persona diversa da quella che ormai credevo di conoscere. Ho apprezzato l’attenzione, e riporto qui, traducendolo, il dialogo con cui ho osato chiedere a Claven di aggiungermi ai suoi contatti.

1873dbb63d2fa06fac66e12ab06d979b.jpg07a55bd2ba46510b1fe16e7b8bdbe7d1.jpg[16:14]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Potrei avere l’onore di aggiungerti tra gli amici della mia contact list, Claven?
[16:14]  Claven Albatros: Sì, ti prego
[16:14]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Grazie
[16:14]  Claven Albatros: Stavo per dire che sarei stata onorata di fare di te una parte della mia comunità. Sembra che tu sia una persona davvero deliziosa.
[16:14]  Claven Albatros: Mi dispiace che non abbia funzionato
[16:15]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Mi sarebbe piaciuto… Non posso dire che… In effetti mi spiace che non sia accaduto, in un certo senso
[16:15]  Claven Albatros: Spiace anche a me
[16:16]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Io… io credo di non potermi spingere ad andare da qualcuno chiedendo che mi rapisca… e [diventare tua prigioniera per stare vicina a Mystique] era una scappatoia che pensavo avrebbe potuto funzionare col mio modo di essere su SL…
[16:17]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Ma ho veramente apprezzato che tu mi abbia detto tutte queste cose e mi auguro di poter condividere qualcosa, un giorno, con te
[16:17]  Claven Albatros: Lo spero anch’io. Forse questo potrà aprire una nuova porta. Abbi cura di te e stai bene, Win.

Astor Robbiani – Astor, per me, è da parecchie settimane quel puntino verde che compare costantemente accanto a quello che rappresenta, sulla mappa di Second Life, Rossella Pintens la quale, sebbene non ci si veda mai, è una delle quattro o cinque persone che mi hanno concesso il privilegio di conoscere in ogni istante la loro ubicazione (un privilegio che io invece concedo al 90 per cento dei miei contatti). Non ricordo se Rossella fosse con Astor quando l’ho incontrata per la prima volta a Pak, davanti al negozio di Marine – di certo, mi sembra di averle viste sempre insieme ciascuna delle rare volte che i nostri sentieri si sono nuovamente incrociati. A quanto ho capito, Rossella ha detto ad Astor che la definivo “il pallino verde”, e mi sa che la cosa non l’ha entusiasmata. Fatto sta che l’altro ieri sera stavo giocando un po’ con Forrest – che mi aveva chiamato in aiuto perché la slegassi e che ovviamente avevo provveduto a impacchettare per benino (anche perché indossava con quel famoso abitino nuovo che mi aveva mostrato di tra le sbarre della cella di Isabel, e non ho saputo resistere alla tentazione di toglierglielo)… Insomma, stavamo divertendoci un poco su un bondage bed pieno di animazioni quando a un bel momento, nella stanza, vedo entrare Astor, con Rossella al guinzaglio, legata e con una benda sugli occhi che le impediva di vedere alcunché. Dire che la cosa mi ha distratta sarebbe un eufemismo – anche perché quel poco che so di Rossella mi consente di immaginarla come quella che il guinzaglio lo tiene in mano, non certo quella che lo indossa, soprattutto in pubblico. Astor si è presentata come il puntino e si è allontanata dopo poco, immagino soddisfatta per l’effetto della sua comparsa. Con lei la lista degli avatar italiani nella mia agenda arriva alla vertiginosa cifra di sei. Devo fare più attenzione alle zone che frequento, mi sa.

(Prossimamente: Moneypig)