Si volta pagina? Dopo una mattinata passata in una lunga discussione con alcune vicine di casa, la speranza c’è. Qualche riga per chiedere a tutti la massima collaborazione per far sì che la nostra Second Life continui ad essere qualcosa di piacevole.
Spesso mi piacerebbe avere poteri sovrannaturali. Non parlo di tirar fuori conigli da cappelli vuoti, di trasformare il piombo in oro o comunicare tramite telepatia, ma di roba davvero difficile. Mi piacerebbe tanto, per esempio, potermi chiudere in una stanza con israeliani e palestinesi e convincerli a smetterla di litigare. Dire loro che, da oggi, si deve voltare pagina: che tutto quel che è successo fino a questo momento bisogna impegnarsi a dimenticarlo, e che tutti i problemi che ci saranno da oggi in poi si dovrà affrontarli con calma, seduti in quella stessa stanza, caso per caso, evitando che diventino ciascuno il focolaio di problemi nuovi e sempre più insormontabili.
Vabbe’. Poi, naturalmente, mi sveglio, mi scuoto, e affronto la mia giornata reale. Oppure, quando trovo il tempo, la mia Second Life, in cui tutto (o quasi) diventa possibile. Tirare fuori conigli da cappelli vuoti, su Second Life, si può fare senza problemi. Trasformare il piombo in oro è solo una questione di cambiare texture (e del resto, anche se con un aiutino di qualcuno più esperto, in passato ho saputo trasformare in oro una rudimentale mela di legno che avevo fabbricato per Belias!). Quanto alla telepatia… beh, gli IM ce li abbiamo tutti.
Inutile qui mettersi a riassumere i cento piccoli motivi di discussione che si sono verificati in passato. Inutile anche fare nomi e cognomi. Ognuno di noi piccoli avatar porta su Second Life la sua personalità, ciascuna coi suoi punti di forza e le sue debolezze. C’è chi ha un temperamento provocatore e chi crede nella diplomazia, c’è chi subisce in silenzio quel che ritiene una prevaricazione, macerandosi nel rancore, e c’è chi invece reagisce immediatamente alle offese, anche quando magari non dovevano essere tali. A tutto questo va aggiunto il fatto che in entrambe le nostre land le relazioni interpersonali sono spesso filtrate da codici che presuppongono un continuo gioco di forza fra personaggi dominanti, sottomessi e ambivalenti: un cocktail potenzialmente esplosivo, anche perché l’apparente coerenza di interessi nasconde invece differenze di impostazione molto profonde.
Tutto chiaro, fin qui? Schiavi e schiavi della Fortezza rispondono all’autorità delle Mistress, mentre i prigionieri del WCF rispondono a quella delle guardie. Dove starebbe il problema? Il fatto è che, essendo le land adiacenti, è inevitabile che ci sia una certo scambio fra una e l’altra, e questo fa sì che a volte vengano a crearsi situazioni complesse: schiavi che scambiano le Guardie del WCF con le Mistress della Fortezza, Mistress della Fortezza che vengono arrestate e di conseguenza rischiano di dover subire l’autorità delle nostre rare (ma proprio per questo preziose) Guardie maschio, visitatori che si vedono rispettati al WCF e che al FemDom sono, per definizione, trattati come pezze da piedi, Guardie WCF che sono occasionalmente schiave di qualche Mistress e che, di conseguenza, vedono la loro autorità sui prigionieri seriamente condizionata. La capacità umana di creare conflitto è illimitata e lungi da me l’idea di tentare un catalogo completo, ma volevo dare un’idea generale dello scenario.
È possibile evitare questo fenomeno? Lo ignoro, ma di certo ho tutte le intenzioni di provarci. Lo devo a tutte le persone che hanno dedicato e ogni giorno dedicano a Winsconsin impegno, denaro, creatività ed emozioni. Lo devo a Jelena, che questa estate ha preso il toro per le corna e ha fatto il diavolo a quattro per far venire al pettine alcuni nodi. Lo devo a Lella, senza di cui la sim non sarebbe mai esistita. Lo devo a Fujiko, che della Fortezza è la fondatrice e l’anima più profonda, e a tutto il suo staff. Ma lo devo anche a chi ha affittato casa sulla nostra land, alle persone che ci hanno messo dei negozi e perfino ai visitatori occasionali.
Per farla breve, dopo lunghi scambi di mail in privato, stamattina sono andata alla Fortezza a trovare Fujiko – e Mumi Brune, che è diventata qualche tempo fa la sua padrona (e, in ogni caso, è ora anche lei fra le owners del FemDom). Abbiamo parlato a lungo, apertamente, e siamo arrivate, mi sembra, a un accordo.
E, da oggi, qualsiasi problema dovesse presentarsi (e ce ne saranno: nessuno si illude che così non sarà) dovrà essere affrontato subito, senza lasciare che incancrenisca. Chiunque appartenga allo staff del WCF è tenuto, da oggi più che mai, a comportarsi in modo da non macchiare l’istituzione di cui fa parte: rispettando i visitatori che mostrano rispetto e, quando possibile, educando coloro che non ne mostrano; trattando i prigionieri col rigore e la disciplina che meritano; affrontando con coerenza e dignità le conseguenze dei propri comportamenti. Non sono disposta ad accettare giustificazioni del tipo: “Ma quella persona, la settimana, il mese, l’anno scorso ha fatto… ha detto…”. Abbiamo detto che si volta pagina, e si volta pagina.
E se… anzi… e quando succederà qualcosa che crea problemi fra le nostre due land, parliamone. Parlatemene. Subito, prima che diventi un fatto su cui recriminare. Non è possibile essere sempre d’accordo, ma quando ci si parla si possono limitare i danni. E da qualsiasi situazione, parlando chiaramente, si dovrebbe poter uscire senza farsi la guerra. Almeno qui su Second Life.