Win - La prigioniera di Second Life

Winsconsin Rising

L’ultima notte prima delle vacanze, visita alla nuova land acquistata da Lella. La nostra nuova casa, ancora tutta da costruire. E al riparo dalle censure della Linden Lab.

Come quasi tutti sanno, da giugno scorso la Linden Lab ha introdotto nuove regole per assicurarsi che l’accesso alle aree del metaverso in cui si praticano attività per adulti sia riservato ai maggiorenni la cui età sia stata verificata. Da quando la notizia si è diffusa, le proteste si sono moltiplicate, soprattutto perché la definizione Linden del concetto per adulti si è dimostrata quantomeno incerta. L’unica certezza era che, da una certa data in poi, e in seguito al rilascio della nuova versione del client, il teletrasporto di chiunque non fosse age verified in una zona considerata Adult è semplicemente impossibile… allo stesso modo in cui le aree adulte non appariranno nei risultati di search di chiunque non abbia fornito ai Linden la prova della propria maggiore età.

Anche se al Winsconsin Correctional Facility tendiamo a evitare situazioni esplicite, non c’è dubbio che quello che vi accade dentro sia da raccomandare solo a un pubblico maturo. Siamo una prigione, dopo tutto, e se dobbiamo cominciare a censurarci allora tanto vale chiudere baracca e burattini elettronici e rinunciare alla fuga dalla realtà che Second Life ci offre. Ma per quel che mi riguarda io sarei stata dell’idea di andare avanti senza troppo preoccuparci ed affrontare il problema solo se e quando le policy dei Linden si fossero chiarite a sufficienza da farci capire se siamo troppo hard oppure se potremmo tranquillamente andare avanti con i nostri giochi.

La mia Lella Demonia, però, la pensava diversamente e ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Con un colpo di mano, ben consapevole che con la fine di giugno sarebbero scattate tariffazioni più onerose per gli acquirenti di terreno virtuale, lo scorso 29 giugno Lella si è assicurata la proprietà di un’isola in mezzo a un mare bellissimo. Ha settato l’intera sim su Adult ed è pronta a lottizzare. Parte del terreno sarà messo in vendita o in affitto – e le trattative sono già avanzate con alcuni amici molto vicini al WCF. Il resto ospiterà una nuova versione accresciuta della prigione e le nostre abitazioni private.

La sera del 30 ho aspettato che Lella si collegasse prima di andare in visita e dopo un breve incontro nel parco di Zhora ho potuto gironzolare un poco nella land in compagnia di Jelena, Lella e Lorella – tre dei quattro motivi che rendono la mia Second Life così felice. Mancava solo Andromeda, giustificata dal fatto di essere in vacanza RL (have a great trip to New York, sweetie!). L’area assomiglia a un nuovo pianeta appena formato, al momento. Spazi sconfinati, una quantità enorme di prim disponibili per costruire. Una eccitante tabula rasa su cui, piano piano, dalla notte più fonda abbiamo visto sorgere il sole.

E Lella l’ha chiamata Winsconsin. :-)

Adesso io sono in partenza per qualche giorno. Resterò offline fino a metà di luglio, e della prigione si occuperanno le mie bravissime guardie. Ma al mio ritorno so che ci sarà da rimboccarsi le maniche. Oggi Winsconsin è vuota, ma lo è come un foglio bianco: una enorme tavolozza elettronica per la fantasia scatenata di persone piene di talento e passione. Persone che hanno dato vita alla prigione che porta il mio nome ma anche a molte altre realtà, pur virtuali, dove in tanti vengono a divertirsi. Costruttori di mondi, di giochi, di sogni, come nel film che abbiamo visto qualche settimana fa.

Siete pronti? Siete age verified? E che aspettate? Winsconsin sta arrivando. Ci vediamo lì da metà di questo mese. E nel frattempo, se state cercando un posto per realizzare qualcosa di interessante, andate a parlare con Lella, ditele pure che vi manda Win.

Winsconsin Risingultima modifica: 2009-07-05T00:29:00+02:00da
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