Pensiamo sempre di avere ancora del tempo davanti a noi. E poi, un giorno, scopri all’improvviso che è finito. Così, da un giorno all’altro, col cambiare di una data.
Lo scopro così, all’improvviso, da un messaggio dell’amica Ewyn Raymaker. Ewyn, che risponde al piccolo scambio avviato dagli auguri che Jelena ha voluto fare, a tutte noi, dal suo esilio nel mondo reale. E che, col suo tono inconfondibile, solo apparentemente distaccato e asciutto, sgancia una bomba:
Ricambiando -sebbene con ritardo- gli auguri per un felice 2011 a voi tutte, sparo il primo botto dell’anno nuovo: camminando per la spiaggia mi sono imbattuta nella presunta lapide tombale di Andromeda con incisa la scritta “Killed by LL” (vedi foto allegata). Analizzando i dati sembra che il cippo sia stato messo da Pene in data 2 gennaio alle 21:10 circa; inoltre il profilo di Andromeda non compare più nel search. Se due indizi fanno una prova, stimo che Andromeda sia stata epurata dai Lindens a causa delle sue “attività illecite” di cui noi tutte conosciamo la natura. Tuttavia per averne certezza spero di incrociare Pene quanto prima, visto che pare sia l’unica al corrente dei fatti.
Mi sento come se il pavimento mi sprofondasse sotto. Potrebbe sembrare una balla, ma purtroppo è fin troppo plausibile. La mia Andromeda, creatrice di apprezzate linee di abbigliamento e, insieme a Pene Seetan, di ingegnose trappole e strumenti RLV, da un po’ di tempo aveva scoperto il piacere di certi client illegali che permettono di copiare abusivamente gli oggetti altrui. E si era scatenata.
Ma la giustizia della Linden Lab è, se non velocissima, efficiente e implacabile. Ed ecco il messaggio che Andromeda ha ricevuto nelle prime ore del 2011. Da un indirizzo, fra l’altro, che per il modo stesso in cui è strutturato, non ammette repliche:
From: no-reply@secondlife.com
Sent: Saturday, January 01, 2011 5:24 PMThis email is notification that Linden Lab has terminated
your access to the Second Life virtual world due to severe
or repeated violations of the Second Life Terms of Service
or Community Standards. Your (account name ‘Andromeda
Sawson’) and alternate Second Life accounts have been
made permanently inaccessible.Appeal Process: The decision to terminate your Second Life
access was reached after investigation of your use of the
Second Life software and service. If you would like to
appeal your termination, you may contact Second Life
Support, by opening a new support ticket with a subject of
“abuse appeal,” or in writing, at the address below:
…eccetera eccetera.
Qualcuno penserà che scrivo tutto questo per polemizzare. Non è così. La Linden Lab ha preso, temo, l’unico tipo di misura che possa arginare almeno in parte la piaga della pirateria che affligge ormai da anni qualsiasi bene digitale. Certo, la pena di morte decretata così, a sorpresa, dopo un’indagine avvenuta segretamente, sembra una misura draconiana. Ma va anche detto che in queste faccende la velocità è essenziale – e anche la chiusura dell’account rischia sempre di avvenire dopo che i proverbiali buoi sono scappati dalla stalla.
Dove hanno fallito i rigori di Pandora e quelli della RR Prison, insomma, è riuscito il tribunale supremo di Second Life. Mentre nel cielo sopra Winsconsin, si alzano le note dell’Ave Verum di Mozart, Andromeda sta già preparando il suo rientro con un avatar nuovo, pulito ma, stavolta, votato a un comportamento irreprensibile. Per quanto mi riguarda, ho già messo da parte i L$ per ricomprarle al negozio di Marine Kelley, collare, manette e tutti gli accessori Real Restraints. E magari anche qualcosina d’altro. Le promesse di rigare dritto sono una bella cosa, ma sono stata una padrona troppo assente, negli ultimi mesi, e ho paura che sia tornato il tempo di imporre un po’ di disciplina.