Dove è che finisce il roleplay e comincia l’emozione reale? Quando è che ci si deve fermare? E, soprattutto, è sufficiente che siano d’accordo i protagonisti?
Mi sa che Moss, stavolta, ci è rimasta male. E forse è un po’ colpa mia, ma credo che sia anche molta colpa sua. Fatto sta che devo correre ai ripari, perché non posso e non voglio ferire un’amica. E stavolta comincio a temere che stia succedendo davvero.
E dire che, almeno in teoria, questa storia non la riguarda direttamente. È una storia che dovrebbe riguardare solo me e Challenge Nakamura, la Bad Cat che è cascata nella mia rete qualche settimana fa, quando è passata a trovarmi in un momento di noia e si è lasciata convincere a provare su di sè il collare di Winsconsin. Quel collare si è chiuso quel giorno e non si è più riaperto, anzi: è diventato il grimaldello con cui ho stretto attorno a Challenge una ragnatela sempre più fitta di legami e di restrizioni. Prima bendandola, poi aggiungendo un bavaglio, quindi le manette… via via fino a quando, dopo averla costretta a toglierselo di dosso a furia di struggle (un’impresa che le è costata oltre sessanta ore, a causa del Nasty) le ho ordinato di darmi le chiavi del suo collare. E l’ho vista sorridere, mentre me le dava, sapendo bene che cosa questo significasse.
Intendiamoci: non che la cosa mi turbasse. Anzi: Moss è una cara amica mia e di Challenge e per me è davvero, sempre, la benvenuta. Moss è una delle poche persone che possono sempre vedere dove mi trovo sulla caotica mappa di Second Life, e questo vorrà pure dire qualcosa. Inoltre, che qualcuno andasse a trovare Challenge quando io ero costretta a lasciarla sola non poteva che farmi piacere: almeno non mi sarei sentita in colpa a non poter passare del tempo con lei. Tempo in cui, voglio dirlo, non facevo a Challenge nulla se non farla sentire ogni volta un po’ più prigioniera, ogni volta un pochino più mia, ogni volta un pochino più sprofondata nelle sabbie mobili del mio affetto e delle mie promesse terribili: di farla sparire pian piano dalla faccia della terra virtuale di Second Life, di isolarla da tutti tranne che da me, di farne il mio giocattolo privato, di farle dimenticare per sempre Tat1ana.
Non posso e non voglio raccontare come è andata a finire: dirò solo che credo di aver dato a Ewyn (che proprio oggi è tornata libera) qualche brivido che non aveva previsto, e che di certo lei qualcuno lo ha dato a me. Ma quello che stava succedendo con lei era molto simile a quello che, portandolo più all’estremo, da settimane sta succedendo con Challenge e c’è una piacevole simmetria nel fatto che le due storie abbiano trovato una convergenza.
Mi stavo occupando proprio di Ewyn quando Challenge si è riconnessa. Era un po’ che non la vedevo online, ma ero appena arrivata da Ewyn e non potevo andarmene subito piantandola di nuovo in asso, così ho deciso di attivare lo spy per sentire a distanza come stava Challenge, che avevo lasciata ben assicurata sul mio letto, su a casa. Mi sono accorta subito che Moss si era materializzata accanto a lei, così ho chiesto a Ewyn di fare silenzio e mi sono messa ad ascoltare, utilizzando un piccolo altoparlante perché anche lei potesse seguire la conversazione. Eccola, ma la traduco.
[2009/02/25 3:15] [Moss Hastings : quando sarai libera?]
[2009/02/25 3:16] [Challenge Nakamura : i hont hink i mill bh fweh again] (non penso che sarò libera mai più)
[2009/02/25 3:17] [Moss Hastings : non va bene. hai visto Tat1ana di recente?]
[2009/02/25 3:19] [Challenge Nakamura : i ffokeh mih tat1 fomh hayf ago] (ho parlato con Tat1 qualche giorno fa. Via IM
[2009/02/25 3:20] [Moss Hastings : perché Win ti tiene così a lungo?]
[2009/02/25 3:20] Win: Uh… aspetta un po’…
[2009/02/25 3:20] Win aziona un piccolo altoparlante
[2009/02/25 3:21] [Moss Hastings : mi sembra molto egoista da parte sua]
[2009/02/25 3:21] Win sorride, ascoltando
[2009/02/25 3:21] Ewyn Raymaker: eheheh
[2009/02/25 3:21] Win parla a bassa voce: “Moss non se ne fa una ragione che io abbia preso Challenge”
[2009/02/25 3:21] Ewyn Raymaker: ma ovviamente loro sanno dello spy
[2009/02/25 3:22] [Challenge Nakamura : hh tameh mh moff… hat`f okay… i`m fine!…] (mi ha domata, Moss… va bene… sto benissimo)
[2009/02/25 3:22] [Moss Hastings : non è giusto]
[2009/02/25 3:22] [Moss Hastings : il tuo posto è prima con Tat1]
[2009/02/25 3:22] [Moss Hastings : e poi con gli altri tuoi amici. non solo con Win]
[2009/02/25 3:23] [Moss Hastings : Chriss Nicki e io non ti vediamo quasi mai]
[2009/02/25 3:23] [Challenge Nakamura : i`m haffy hewh moff…] (sono felice, qui, Moss)
[2009/02/25 3:23] [Moss Hastings : Ne parlerò con Win di questa cosa]
[2009/02/25 3:23] Win: Ora intervengo a distanza
Attivo lo speaker. Parlo in un microfono. Il collare di Challenge fa echeggiare la mia voce nella camera dove si sta svolgendo la visita, mentre io sono ancora con Ewyn, nell’ingresso della prigione.
[2009/02/25 3:23] Win: Hello, Mossie. Ti posso già sentire
[2009/02/25 3:24] [Challenge Nakamura : of fouwfh ou giwf fan omh an vifit me!] (naturalmente tu potrai sempre venire a trovarmi)
[2009/02/25 3:24] [Moss Hastings : ciao Win]
[2009/02/25 3:24] Win: “Vedo che di fatto Challenge *sta già*vedendo le sue amiche quando vengono a trovarla O sbaglio?”
[2009/02/25 3:25] Win: E ciao anche a te, Challenge, dolcezza!
[2009/02/25 3:25] [Challenge Nakamura : hello min!!!] (ciao win!!!)
[2009/02/25 3:25] Win: ” Spero che la dolce Moss non ti stia molestando, Challenge!”
[2009/02/25 3:26] [Moss Hastings : no Win, ha da te tutte le molestie di cui ha bisogno]
[2009/02/25 3:26] Win: Ahahahah
[2009/02/25 3:27] Win: “Oh, Moss, perché dici così? La sto curando dalla sua malattia… la nostalgia per un passato perduto”
[2009/02/25 3:27] [Moss Hastings : stai pasticciando con la sua mente, Win]
[2009/02/25 3:27] [Moss Hastings : è qualcosa che io non farei mai]
[2009/02/25 3:28] Win: “La tengo protetta dai guai, Moss!”
[2009/02/25 3:28] [Challenge Nakamura : moff if a loyal fwienh min! hh maf fuft heking if i`m okay!] (Moss è un’amica leale! Sta solo controllando che io stia bene!)
[2009/02/25 3:28] [Moss Hastings : Sono qui per ricordarle che esiste una vita al di fuori della tua cattività]
[2009/02/25 3:29] [Challenge Nakamura : moff i`m vewy haffy hewh … unhew min`f fontwol all hh hoef to mh if fow my omn gooh…] (Moss, qui sono molto felice… sotto il controllo di Win tutto quello che mi fa è per il mio bene)
[2009/02/25 3:29] Win: “Lo so che Moss ha buone intenzioni, Challenge… Spero solo che non ti faccia soffrire “
[2009/02/25 3:30] [Moss Hastings : Io … la farei soffrire? Ma smettila, è la tua specialità, non la mia]
[2009/02/25 3:31] Win: “Io percepisco solo la sua felicità, Mossie… nessuna sofferenza, ora… e quando l’ho catturata era così triste e sola”
[2009/02/25 3:32] [Moss Hastings : Non c’è nulla da fare]
[2009/02/25 3:32] [Moss Hastings : Non tornerò]
[2009/02/25 3:32] [Moss Hastings : Addio, Challenge]
[2009/02/25 3:32] [Moss Hastings : e addio Win]
[2009/02/25 3:33] [Challenge Nakamura : /me diventa un po’ nervosa]
[2009/02/25 3:33] Win: ” Moss, sarebbe un peccato. Ma è una tua scelta”
Arrivo da Challenge, che è come l’avevo lasciata: sul letto, ben legata, imbavagliata e con una stretta benda sugli occhi – i finestroni di casa mia non sono oscurabili e mi era parsa un’attenzione carina per permetterle qualche ora di sonno, eheheh. Le tolgo la benda, poi il bavaglio. Lei ed Ewyn si sono già incontrate qualche giorno fa, si salutano. Poi affrontiamo il problema che, a questo punto, non è più rimandabile. Dopo tutto, sono questi i limiti del RP: trovare un modo di fermarti quando ti rendi conto che ferisci davvero qualcuno a cui tieni, che sia o che non sia la persona direttamente coinvolta. E Second Life, ci piaccia o no, è fatto anche di relazioni che, in certe situazioni, possono essere messe in crisi. La cacciata di Andromeda da Winsconsin fa parte di queste situazioni estreme: dubito di aver mai vissuto, nella mia seconda vita, una situazione così complessa e lacerante, salvo forse all’epoca del mio rapimento da parte di Jaron. Ma Andromeda è ufficialmente di mia proprietà, e ce la vediamo solo fra noi. Mentre Challenge, oggettivamente, è al centro di una rete di affetti che risale a prima che io la conoscessi. Un fatto che non intendo ignorare, ma che voglio affrontare senza snaturare il gioco.
[2009/02/25 3:42] Ewyn Raymaker osserva con interesse
[2009/02/25 3:42] Challenge Nakamura: Sono triste per ciò che è appena accaduto qui!
[2009/02/25 3:43] Win: Sì. Lo sono anche io. Moss è una cara amica… ma a volte crede di sapere lei cosa è meglio per tutti
[2009/02/25 3:43] Challenge Nakamura annuisce tristemente: “Non voglio che le mie amiche siano tristi”
[2009/02/25 3:45] Win: Nemmeno io, Challenge. Per cui, ecco quello che farò. Faremo in modo che tu possa fuggire. Non oggi… sarebbe troppo immediato. Ma mi fiderò di te e ti farò aprire il collare della prigione.
[2009/02/25 3:46] Win: Tu dovrai tenere al sicuro le chiavi del tuo collare RR, dicendo che lo fai perché Tat tornerà presto.
[2009/02/25 3:47] Challenge Nakamura annuisce a Win… “Prometto che starò attenta!”
[2009/02/25 3:48] Win: Ne sono sicura, Challenge… e spero che questo farà stare meglio Moss. Mi è sembrata davvero turbata da tutto questo
[2009/02/25 3:49] Challenge Nakamura: Win… vorrei davvero che Moss capisse… ma…
[2009/02/25 3:50] Win: Challenge… qui ci sono diversi fattori in gioco
[2009/02/25 3:50] Win: 1) Lei crede davvero di doverti difendere dall’essere stoccolmata da me
[2009/02/25 3:50] Win: 2) È ovvio che le piaci, per cui è un po’ gelosa
[2009/02/25 3:51] Win: 3) È anche possessiva. Ci vuole una persona possessiva per riconoscerne un’altra… e so che io sono possessiva
[2009/02/25 3:52] Win: Detto questo, non lascerò che mi impedisca di fare ciò che mi piace fare. È un’amica, ma non è la mia mistress
[2009/02/25 3:52] Challenge Nakamura sorride e annuisce
È ora di andare. Con Ewyn, riporto Challenge di sotto, alle celle dove tutto è cominciato. Le faccio indossare l’uniforme della prigione, poi l’accompagno a una cella dove l’assicuro saldamente al muro. Imbavagliata e bendata: bisogna pur salvare le apparenze.
Sospiro, poi modifico la scritta che avevo inciso sul suo collare. Non più “Win’s Tamed Kitten” (la micetta domata di Win) ma “Stray Cat” (gatta randagia). Challenge resterà mia, ma lo sapremo solo noi, nel segreto dei nostri cuori.