Sono quattro mesi che rinvio la scrittura di questo post, perché sono successe tante cose in poco tempo. Ma anche perché l’argomento è difficile. Fino a che punto una padrona deve tenersi stretta la sua sub?
Ormai sono parecchie settimane da quando ho pubblicato il post La prova di Andromeda. Probabilmente nessuno (e meno male, vorrei aggiungere!!!) si è accorto che il link alla pagina indica però che il titolo originale era diverso: inizialmente il post avrebbe dovuto chiamarsi “Andromeda è mia, quindi è libera”. Solo che poi mi sono accorta che già così stavo andando a finire troppo lunga e che non avrei saputo come fare ad affrontare in breve il tema di quale sia o debba essere la libertà di chi ha scelto di regalarti la sua. Ci provo oggi, e mi scuso in anticipo. Ma questo post sarà uno di quelli che Mandrashee Aeon definisce, non a torto, un muro di parole. Grazie a chi avrà la pazienza di tentare la scalata, perché questo è un argomento che mi sta molto, molto a cuore.
Insomma, tutto comincia all’inizio dello scorso dicembre, quando Andromeda mi confessa di aver conosciuto un tizio. Drizzo subito le antenne, allarmata, e ascolto. Questi l’ha incontrata a Galveston, dove lei aveva un negozio, e invece di avvicinarla subito, come fanno il 90% degli avatar maschi di Second Life, con un “Vuoi scopare?” o altra frase equipollente, ha attaccato discorso in modo cordiale e solo dopo un po’ di conversazione le ha fatto sapere di essere molto interessato a lei. Il tipo è australiano, mi dice Andromeda, si chiama Stevie Llanfair ed è un dominatore. Andro arrossisce un poco nel confessarmelo: ne è intrigata, e non poco. Ma non farebbe niente senza il mio permesso e vuole sapere se sono disposta a darle il mio benestare per passare con lui un po’ di tempo.
Ingoio la risposta negativa che d’impulso mi verrebbe voglia di darle, le dico che ci rifletterò. Mi consiglio con Moss, chiedendole come si regolerebbe lei se qualcuno le facesse una richiesta del genere a proposito di Nicki Georgette. E arrivo anche a confessarle che un po’ mi rendo conto che ad Andromeda, che fra l’altro ha avuto una lunga e proficua esperienza come escort, probabilmente potrebbe mancare un certo tipo di interazione molto più esplicitamente sessuale di quella evocata dai nostri giochi bondage – qualcosa che io non cerco e che di conseguenza non posso darle.
Moss non esita: se qualcuno le chiedesse qualcosa del genere, lei non darebbe mai il permesso. Io provo a rilanciare, però. Supponendo che si rendesse conto che Nicki ci tiene davvero, lei cosa farebbe? Eserciterebbe l’autorità, che la sub le conferma chiedendole il permesso, negandoglielo? Oppure, proprio per premiare e incoraggiare questa onestà di fondo, acconsentirebbe a lasciarla libera di una scappatella di questo genere? La mia amica evita la domanda: la sensazione è che per lei il cybersesso sia a tal punto fuori questione che non ritenga plausibile un’insistenza di una sua sub per l’argomento. Ma per me il punto è un altro: dato per scontato che il mio primo impulso possessivo sia di tenere Andromeda tutta per me, imporle un divieto in un caso del genere non rischia di indurla troppo in tentazione? Se vuoi bene a qualcuno, si dice, devi lasciarlo libero: ma come interpretare questa regola di buon senso quando il rapporto si fonda sulla perdita della libertà, quando una persona ama appartenerti e accetta di subire il tuo arbitrio?
Incerta sulla risposta, ma non volendo ignorare la questione, chiedo ad Andromeda di farmelo incontrare, questo Stevie, e le ordino di tenermi informata su ogni loro dialogo inviandomi tutte le conversazioni in notecard. Lei obbedisce e io mi trovo a poter ricostruire tutto quello che accade fra loro. Lui le parla con un tono decisamente autoritario, apostrofandola come “girl”, ma a suo modo sa essere anche dolce. Non so se questo mi conforta o mi fa ancora più paura. Lei gli risponde chiamandolo “Sir”, gli offre temporaneamente il ruolo di guardia, perché possa aprire le porte della prigione, ma avvertendolo che lo rimuoverà dal gruppo, “dopo”. Però lo avverte: “Devo chiedere il permesso alla Signora. Attento, se dovesse venire. Sia molto gentile con lei”.
[23:56] Stevie Llanfair: Ti desidero.
[23:56] Andromeda Sawson: awww …
[23:56] Stevie Llanfair: Dico sul serio. La tua onestà mi affascina.
[23:57] Andromeda Sawson: Ho detto alla signora che lei mi piace…
[23:57] Stevie Llanfair: E cosa ha detto la Signora?
[23:57] Andromeda Sawson: Ne ha preso nota… può essere MOLTO formale
[23:57] Stevie Llanfair: Allora è bene che le scriva. Inginocchiati e aspetta, e comporrò qualcosa.
Oh cielo. Perché questa domanda mi fa partire un volo di farfalle nello stomaco?
Scaccio quell’emozione, quel senso improvviso e inebriante di voragine vicina solo che io voglia lasciarmi andare per un momento. Continuo a leggere la risposta della mia Andromeda: “Anche sub… ma dice che conoscermi ha “migliorato” il suo lato domme”. Sorride, Stevie Llanfair ridacchia e rilancia: “Lo credo. Sei un premio incredibile”. E Andromeda, abbassando la voce: “All’inizio credevo che mi sarei annoiata di essere bloccata, come adesso che non ho il TP… ma ho imparato ad apprezzarlo”.
Finita di leggere la notecard esito. Non so, davvero, come affrontare la situazione, ma non collegarmi sarebbe una vigliaccheria. Lancio Second Life, entro nel mondo, raggiungo Andromeda alla prigione. E trovo Stevie ancora lì.
[2008/12/09 0:03] Andromeda Sawson: Signora!!!!
[2008/12/09 0:04] Win: Buon giorno, Andromeda. E salve, Mr. Llanfair
[2008/12/09 0:04] Stevie Llanfair sorride e fa un cortese inchino piegando il busto. “Lieto di incontrarla, Signora. I miei complimenti. Mi mancano, in effetti, pochi secondi per completare una notecard per lei”.
[2008/12/09 0:05] Win: Grazie, Sir… ne stavo leggendo una di Andromeda mentre mi materializzavo
[2008/12/09 0:05] Stevie Llanfair: Sorella, la prego, date le circostanze non mi chiami Sir. Fratello, o anche solo Stephen, basterà”.
[2008/12/09 0:05] Andromeda Sawson: Sir, perché lei lo sappia… invio regolarmente notecard alla Signora, raccontandole tutto…
[2008/12/09 0:06] Stevie Llanfair: Come è tuo dovere, ragazza. Da te non mi aspetterei niente di meno.
[2008/12/09 0:07] Win: Le sarei grata se si astenesse dal chiamarmi “sorella”, Mr. Llanfair. Non intendo essere scortese, ma mi aspetto un simile appellativo da qualcuno che conosco da qualcosa di più di 2 minuti
[2008/12/09 0:07] Stevie Llanfair: Signora, Le mie scuse. In taluni circoli lo si considera una forma di cortesia. Da gentleman, naturalmente, mi rivolgerò a lei come preferisce. Forse semplicemente Signora? Almeno per il momento?
[2008/12/09 0:09] Win: Non deve scusarsi di nulla, Mr. Llanfair – voglio solo essere chiara. Apprezzo la sua cortesia e sono certa che non intendesse mancarmi di rispetto. Naturalmente, lei qui è il benvenuto, poiché un amico di Andromeda
[2008/12/09 0:10] Stevie Llanfair sorride e annuisce educatamente. “Forse ammiratore sarebbe un termine più adeguato, Signora. Mi impressiona in modo considerevole”. Stevie Llanfair parla con tono pacato, osservando la notevole donna (è lui che mi definisce così in un emote) con occhi gentili. “Davvero, potrò essere amico di Andromeda solo con il suo permesso”.
Nel frattempo, mi porge la nota che ha finito di scrivere. La leggo, cercando di celare la tensione. Si intitola “With geat respect” – ossia “con grande rispetto”, anche se gli è sfuggita una “r”. Mmm… ma dopotutto questi australiani non hanno fama di essere ‘sti grandi letterati. Leggo (e traduco).
Bongiorno (sic!), Signora WinthorpeFoghorn Zinnemann
Come lei sa, ho avuto la gioia di incontrare la sua proprietà, Andromeda Sawson. Lasci immediatamente che le dica che ci siamo incontrati per caso, che è stata estremamente leale nei suoi confronti e che con me a giocato, in modo comunque limitato, solo in quanto sapeva di avere il suo permesso.
Mi piace come persona, e come submissive. È leale, divertente e piena di talento.
Mi piacerebbe poter passare del tempo con lei, quando lei non è online, ad esempio, dato che rispetto a lei mi trovo in una time zone enormemente diversa. (Australia.)
Sono un Master con esperienza, gentile ed educato. Avrò cura di lei per tutto il tempo che dovessimo poter passare insieme.
Se lei dovesse proibirlo, avrò completo rispetto per la sua volontà. Se lei sarà così gentile da consentirlo, ne avrò la massima cura per suo conto.
Oserei sperare che anche lei ed io potessimo diventare buoni amici!
Con l’augurio di ogni bene,
Sinceramente
Stephen Llanfair
Il confronto è ingaggiato, e in Andromeda l’emozione è palese – e forse è per questo che, non potendo mettere bocca nella conversazione, continua a farmi mille domande su questioni relative alla prigione. Fino al momento in cui sono costretta a prendere una misura che cercavo di evitare. Estraggo un bavaglio, la tiro a me con ferma dolcezza, le faccio aprire la bocca e le metto il bavaglio, ignorandone le proteste: “Andromeda”, le dico, “non avrei voluto farlo poiché non amo il comportamento di certe Mistress possessive che sentono il bisogno di riaffermare il loro dominio su una sub quando si trovano in presenza di un altro dominante… ma voglio essere in grado di parlare col signor Llanfair senza distrazioni e senza dover rispondere alle tue domande su come arredare questo posto”. Andromeda china la testa e annuisce. Stevie mi guarda in attesa. Tocca a me, adesso. Il mio sguardo si fissa in quello di Stevie.
[2008/12/09 0:40] Win: Mentirei se dicessi che l’idea di lasciarle passare del tempo con Andromeda non mi provoca alcuna preoccupazione. Tengo molto a questa ragazza e sono più possessiva di quanto sia disposta ad ammettere.
[2008/12/09 0:41] Win: D’altro canto, ho fiducia nel giudizio di Andromeda e a quanto vedo lei è una persona con cui sento di poter avere un rapporto amichevole
[2008/12/09 0:42] Stevie Llanfair annuisce: E io sono consapevole, Signora, che lei prende molto sul serio il suo ruolo nella vita di Andromeda. Vorrei rassicurarla sul fatto che capisco i suoi desideri,e i suoi diritti.
[2008/12/09 0:42] Andromeda bofonchia: I wouwd never cheag on Fignora [“Non tradirei mai la Signora”]
[2008/12/09 0:43] Stevie Llanfair ridacchia rivolto alla Signora. “Le chiede lei di tacere, o lo faccio io?”
[2008/12/09 0:43] Win si acciglia un poco
[2008/12/09 0:45] Win: Signore, la prego di capire che mi mette a disagio sentirla affermare una forma di autorità su Andromeda in mia presenza…
[2008/12/09 0:45] : Stevie Llanfair : Giusto, ha ragione. Farò più attenzione.
[2008/12/09 0:46] Win: Apprezzo questo impegno, Signor Llanfair. Per me è molto importante
[2008/12/09 0:46] Stevie Llanfair: Signora, in sua presenza, sarò guidato e condotto da lei. Andromeda è sua.
[2008/12/09 0:48] Win: Capisco e non la prendo come un’offesa. Ma voglio che lei sappia che non apprezzo alcun tipo di comportamento che possa minare – parola sbagliata… ma che in qualsiasi modo possa pilotare il modo in cui mi comporto con Andromeda…
Stevie capisce benissimo ciò che intendo: “Devo dirle, se davvero la cosa le provoca ansia mi tirerò indietro. Andomeda è una delizia – gentile, divertente, bellissima. Ma ci tengo a non guastare ciò che avete voi due”. Si rivolge ad Andro, sempre OOC: “Andromeda, se la tua Mistress non vuole che tu mi veda, DOVRO’ non vederti”.
Scacco? Mi sta mettendo in mezzo, e la strategia è chiara: se decidessi di proibire l’incontro, Andro si ricorderà di lui come di quel pretendente così corretto da piegarsi al mio volere. Con un rimpianto che, ne sono certa, rende il suo desiderio per Andromeda ancora più seducente. In qualche modo, è come se mi stesse sfidando ad essere anche io all’altezza della sua generosità. Solo che io sono una bastian contrario: quando mi sento costretta da qualcuno a dovermi comportare in qualche modo, è più probabile che faccia il contrario. Avevo praticamente già deciso, dato il comportamento davvero corretto del signor Llanfair, di mandar giù la mia gelosia e acconsentire a qualche incontro condizionato – ma dopo una battuta del genere, beh, sono pronta a rimangiarmi l’idea e arroccarmi nel ruolo della Mistress che si rifiuta di mollare la sua sub anche solo per qualche istante.
Poi, però, Stevie fa una mossa decisiva. Una frase, in effetti.
[2008/12/09 0:57] : Stevie Llanfair OOC : In effetti mi piacerebbe essere amico di entrambe.
Rimango per un attimo interdetta. Ripenso a tutto quello che è successo nel mio passato, alle volte che ho conosciuto qualcuno che apparteneva a qualcun altro, e al modo in cui ho sempre fatto tutto quel che potevo per non trovarmi nel ruolo della scoppiacoppie, della rovinafamiglie, di quella che insidia i rapporti. Ripenso a – beh, ora lo posso dire: ripenso a Lorella Bravin, e a tutti gli scambi di IM che abbiamo avuto fino a quando era sposata con Gwendalina Tedeschi… lunghissime chiacchierate in cui mai, mai avevo lasciato trapelare quanto mi sarebbe piaciuto mettere le dita sulle sue manette… perché anche se Gwen non la conoscevo (se non per quello che di lei mi raccontava Lorella) comunque mi sarebbe sembrato di fare un torto, più che a lei, a quello che per me rappresentava la coppia formata da lei con Lorella. E poi ripenso anche a cosa ho provato quando ho saputo che Lorella aveva deciso di togliersi il collare che Gwen le aveva stretto al collo – un senso di liberazione, di attesa, di nuove possibilità… di…
Ma quella di Lorella è tutta un’altra storia, troppo complessa per riuscire a parlarne qui. Mi scaccio questi pensieri dalla testa, torno a concentrarmi su Stevie che, a questo punto, aspetta una risposta. Vuole essere amico di entrambe… e prima si è informato, con discrezione, su che tipo sia io… cercando di capire da Andromeda se per caso anche io non potessi
(diventare una preda)
partecipare a un RP più elaborato che coinvolga tutti e tre. Prendo fiato, fingendo di non sapere nulla di quelle sue domande, mantenendo in piedi la facciata formale della Mistress che sta discutendo il destino della sua sub, guardandolo fisso negli occhi
(dove gli è caduto per un attimo, quello sguardo?)
e riprendendo la discussione. Dandoci, finalmente, del tu.
[2008/12/09 0:58] Win: Apprezzo la tua offerta, Stevie. Mi sono sempre comportata allo stesso modo ogni volta che ho incontrato qualcuno di mio interesse ma che apparteneva già a qualcuno. Pertanto [prendo un respiro profondo] dopo tutti questi distinguo, voglio fare un salto nel buio e comportarmi in un modo in cui nessuna Mistress da me incontrata si è mai comportata con me.
[2008/12/09 1:01] Andromeda Sawson fa qualche passo, poi si siede. Ascolta la conversazione cercando di capire dove andrà a parare.
[2008/12/09 1:01] Win: Non capisco ancora bene come questa faccenda potrà svolgersi. Non posso promettere che saprò essere sempre comprensiva, ma intendo sforzarmi di esserlo.
[2008/12/09 1:02] Stevie Llanfair: Beh, una cosa è chiara. Quando tu sei online, lei viene da te. Se tu le fissi un compito, questo ha la priorità.
[2008/12/09 1:02] Stevie Llanfair guarda WInthorpe, con affetto: “Ti prometto, sul mio onore, qualiasi cosa io faccia con Andromeda non mirerà che a portare gioia nella sua vita. Nel mio cuore non ho alcun desiderio di portartela via. Le dai qualcosa che io non posso darle. Solo uno sciocco cercherebbe di rimpiazzare quello hai tu. L’ho sentito – ti ama.
[2008/12/09 1:03] Win: Voglio crederti, Stevie. In effetti, ti credo perché mi sembra di riconoscere in te parte del mio carattere quando rifiuto di intromettermi nei rapporti altrui. Ma sono consapevole che la tentazione è sempre in agguato. Non voglio che Andromeda sia mai legata da qualche oggetto di cui io non abbia la chiave. Il che significa che le proibisco di renderti co-owner del suo collare
[2008/12/09 1:04] Stevie Llanfair: Posso farti una domanda personale?
[2008/12/09 1:04] Win: Prego, Stevie, dimmi
[2008/12/09 1:04] Stevie Llanfair: Oltre alle ragazze ti piacciono anche i ragazzi?
[2008/12/09 1:04] Win mette una mano sulla spalla di Andromeda e sorride: “A questa mi è difficile rispondere, Stevie. In RL sono rigorosamente eterosessuale, ma su SL mi sono sempre trovata più a mio agio con altre donne”
[2008/12/09 1:06] Stevie Llanfair: Mi limito a chiedere perché, beh, se così fosse, forse potrei tornarti utile. Sono certo che tu capisca che, come donna, se fossi mia amica non potrei mai farti del male. Sono molto all’antica per quel che riguarda trattare la gente bene.
[2008/12/09 1:07] Win: “In un certo senso, lo sono anch’io”, mormoro
[2008/12/09 1:07] Stevie Llanfair: OK, non voglio mettere le mani sul suo collare. È troppo personale. Ma se avessi bisogno di farla inginocchiare in qualche sim, posso chiederglielo? Ci sono alcuni luoghi dove sono conosciuto. Se dovessi andarci con Andromeda per me sarebbe più facile se potessi chiederglielo.
[2008/12/09 1:09] Win: Questo posso capirlo. Direi che per me può andare bene.
[2008/12/09 1:09] Stevie Llanfair sospira di sollievo: “Grazie”.
[2008/12/09 1:10] Win: Mi aspetto che tu le dica in IM cosa fare se vuoi dare l’impressione che tu la stia controllando. Non voglio che tu sia in grado di metterla in ginocchio di forza, indipendentemente da quello che un osservatore possa credere.
[2008/12/09 1:13] Stevie Llanfair: Ho capito. Si tratta di un tipo di controllo differente da quanto io cerco in lei. Non ho problemi a lasciartelo completamente e, se mai lo vorrai, prometto che mi tirerò indietro. Ma spero davvero che potremmo essere tutti amici.
[2008/12/09 1:14] Win: E allora, stabilito che potrò riavere Andromeda in qualsiasi momento io lo desideri – il che potrebbe accadere spesso – penso di essere pronta a lasciare che giochi con te.
Era un dettaglio che avevo cercato di ignorare, ma forse era la cosa che più mi aveva spaventata. Un nome ha sempre qualcosa di magico – sapere di qualcuno come si chiama mi è sempre sembrato un primo passo per possederlo – e che Stevie, prima di parlare con me, si fosse fatto dire da Andromeda il suo vero nome mi era seccato parecchio. “Ecco”, gli dico con tono un po’ malfermo, “questa è un’altra cosa che mi mette a disagio”. Lui fa una precipitosa marcia indietro, ma io devo affrontare l’argomento, adesso, se voglio che questa conversazione prosegua sulla linea di assoluta sincerità che ci stiamo sforzando di mantenere da entrambe le parti.
Per me, Second Life è solo Second Life, non un modo per conoscere persone in Real Life. Anche per questo ho sempre rifiutato la chat vocale, lo scambio di numeri di telefono, l’invio reciproco di oggetti: perché SL è e deve restare per me un sogno di libertà, una libertà che credo si schianterebbe immediatamente se dovessi mai confonderla con la realtà. Non ho mai chiesto a nessuno dati sulla loro vita reale, tanto meno ad Andromeda… eppure, mi fa impazzire di gelosia pensare che qualcun altro lo abbia fatto – e abbia saputo prima di me come lei si chiama veramente. Prendo Andromeda fra le braccia e riprendo a parlare.
[2008/12/09 1:23] Win: Stevie, quello che mi mette a disagio non è l’idea di dirti il mio vero nome ma devo dire che sono rimasta molto perplessa quando ho saputo che hai chiesto e ottenuto da Andromeda il suo.
[2008/12/09 1:24] Stevie Llanfair annuisce: “Perché trasgredivo al tuo ruolo oppure perché la cosa ti scioccava”?
[2008/12/09 1:25] Win: Penso che sia stato perché stavi facendo con lei qualcosa che io non avevo fatto. E questo, francamente, mi ha fatta sentire come se qualcuno… hmm… mi avesse superata su un sentiero che avrei potuto voler percorrere ai miei ritmi
[2008/12/09 1:25] Stevie Llanfair annuisce pensoso: “Allora chiedo scusa”. Si volta verso la mia adorata schiava e si fa sfuggire un’altra frase di troppo: “E dovresti farlo anche tu, Andromeda.”
[2008/12/09 1:26] Win: Non devi scusarti, Stevie… nè deve farlo Andromeda
[2008/12/09 1:26] Stevie Llanfair: Con rispetto, non sono d’accordo. Mai vorrei metterti a disagio consapevolmente, e insisto a porgerti le mie scuse
[2008/12/09 1:26] Andromeda Sawson guarda a terra
[2008/12/09 1:27] Win: Allora accetto le tue scuse, Stevie… ma, di nuovo, ti prego di astenerti dal dirle come deve comportarsi di fronte a me
[2008/12/09 1:27] Stevie Llanfair: Azz. Ho scazzato ancora. Mi spiace
[2008/12/09 1:27] Win: Andromeda non ha nulla di cui scusarsi perché mi aveva già raccontato tutto nei suoi report giornalieri
[2008/12/09 1:28] Andromeda Sawson: …Io dico alla Signora tutto, Sir
[2008/12/09 1:28] Stevie Llanfair: Cercherò di recuperare punti, Signora. Mi ha detto che ti avrebbe raccontato tutto, e io le ho detto che per me andava benissimo e che in effetti non avrei potuto giocare con lei se avesse omesso di raccontarti anche il minimo dettaglio.
[2008/12/09 1:28] Win: Ci vorrà molta buona volontà da entrambe le parti, Stevie. Ora posso aggiungerti alla mia “friends” list
[2008/12/09 1:29] Win have offered friendship to Stevie Llanfair
[2008/12/09 1:29] Stevie Llanfair is Online
[2008/12/09 1:29] Stevie Llanfair: Grazie, sono onorato.