Coprifuoco

Come assicurarsi che qualcuno si trovi in un certo posto a una certa ora anche quando tu non sei online per obbligarlo? Con il “Curfew”, un’invenzione diabolica di Chriss Rosca e di Moss Hastings

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Il giorno dopo il mio ultimo incontro con Useme è stato particolarmente intenso, ma non sono ancora pronta per raccontarlo – ci sono una marea di premesse da fare, e tante cose da dire su due care amiche… Bunny, che è ricomparsa alla ribalta dopo tanto tempo che ci si incontrava solo fugacemente e occasionalmente, e Mystique, di cui non mi stanco quasi mai di parlare in-world ma che qui ho finora citato solo di sfuggita. Nell’attesa di riordinare le idee, qualche nota veloce su un nuovo prodotto che solo da ieri sto finalmente provando a usare, superando l’esitazione dovuta al fatto che ci tenevo a lasciare che fosse la mia Samy80 a giocarci per prima. Ieri, tuttavia, Moss mi ha offerto per l’ennesima volta di occuparsene lei e io alla fine ho ceduto – anche per gratitudine dato che, per premiare qualche mio consiglio molto marginale quando il prodotto era ancora in fase di test, me ne è stato donato un esemplare.

5cd11a0b0f9733887a4a697ada951c1e.jpg3d77d4dcfe4ed1b6bcd9292dd2b9d5c2.jpg53326776cad1055cb14784dbd99269db.jpg7452df28d007a0e8ab4e65961bbda1cb.jpg L’idea del Curfew nasce dall’esigenza di evitare che qualcuno a cui tieni se ne vada in giro a cercare guai nelle ore in cui tu ti trovi offline, rischiando magari di venire rapita dal primo che passa e trascinata in qualche luogo dove tu non sei in grado di recuperarla. Oppure anche solo per accordare alla tua prigioniera qualche ora di libera uscita dalla cella dove hai deciso di custodirla, con la certezza che, allo scadere del tempo, sarà costretta a tornare a casa… L’aspetto è quello di un comune orologio da polso che però, una volta indossato, consente a chi ne detiene le chiavi di stabilire le coordinate precise di un luogo e la finestra temporale desiderata, fissando poi una serie di punizioni molto restrittive se, al momento stabilito, la persona che lo indossa non provvede a farsi trovare nel luogo giusto.

Il luogo (“home“) può essere indicato determinando una maggiore o minore tolleranza: nella versione più generosa, chi porta il Curfew può essere costretto a restare all’interno di una SIM ma essere libera di scorrazzarvi a piacimento pur di non lasciarne i confini… ma è possibile stabilire un range di 100, 50, 10 metri dal punto stabilito… e anche decidere che l’unica posizione accettabile è esattamente quella stabilita (ad esempio, la branda di una cella, una gabbia o anche qualche luogo più imbarazzante)… Quando mancano cinque minuti all’ora dell’appuntamento, il Curfew comincia a mandare un avvertimento ogni minuto e, se non si rispetta il coprifuoco teletrasportandosi  alla home, cominciano a scattare le punizioni – che possono consistere in ogni possibile combinazione fra cecità, paralisi, mutismo, sordità… e le consuete inibizioni di funzioni fondamentali come gli IM, l’apertura dell’Inventory, l’interazione (mediante click) con l’ambiente e via discorrendo…

Tutte queste piacevolezze sono anche disponibili come restrizioni di base: il Curfew garantisce un controllo pressoché totale della persona che lo indossa e sta alla discrezione di chi ne ha le chiavi di stabilire quali siano le restrizioni di base e quali quelle utilizzate come punizione per chi non ne rispetta i comandi. Non lo dico perché Chriss e Moss sono delle amiche: sono convinta che si tratti di un prodotto eccellente e di fatto il dono da parte delle creatrici mi è arrivato, letteralmente, pochi minuti prima che andassi a comprarmene una copia io… Conto di farne comprare una copia a Useme la prima volta che gli metto le grinfie addosso, in modo da stare tranquilla che non vada a farsi derubare da qualche sfruttatrice di moneypig, e che continui a dare i suoi soldi (e il suo tempo, perché devo confessare che comincio a divertirmici sul serio) soltanto a me. Il curfew è disponibile in uno dei vendors di Stonehaven, oppure ancora meglio al negozio che Chriss ha in Pak, vicinissimo a quello di Marine.

1c97c07757fe724b1bdb5a7e8cc80a35.jpg Nel mio caso, Moss che è un’amica si è abbastanza contenuta, e mi ha fissato come “home” una bella torre di guardia sul mare che da qualche tempo sorge a Snark, la terra della misteriosissima Psi Merlin… La scelta è caduta su questo luogo soprattutto perché si trova abbastanza vicino alla gabbia dove Jaron Bailey tiene, in questi giorni, Mystique Aeon, da poco cacciata con ignominia dalla casa di Claven, come sai bene se hai letto il post Nuovi amici qualche giorno fa. Ma quella di me e Mystique è una storia lunga e complessa, e ne parlerò un’altra volta. Nel frattempo, se vuoi venirmi a trovare, considera che – seppure nelle le ore libere posso gironzolare abbastanza liberamente (con le comprensibili limitazioni di non poter toccare nulla: quindi non posso ad esempio aprire porte o usare teletrasporti fisici) – in linea di massima mi trovi nella torre, ad aspettare che il coprifuoco scada di nuovo consentendomi di andarmene. Quella che si vede nella sequenza di foto che si vede qui accanto rischia di essere la mia casa per un po’ di tempo – e mentirei se dicessi che la cosa mi dispiace.

(Prossimamente: Cose da non fare durante il roleplaying)

Coprifuocoultima modifica: 2008-04-04T16:25:00+02:00da winthorpe
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2 pensieri su “Coprifuoco

  1. I am so glad you like the Curfew, Win! Chriss and I put a lot of thought into it. Your free Curfew was a reward for proof-reading the Manual for me: thank you again.

    Yesterday I gave Chriss a list of ideas for the next version, though maybe some will happen as interim updates. Again, I have included your suggestions. However I am not expecting version 2 to be ready soon, because some of the possible changes are quite big.

    I hope you like Psi’s lighthouse tower – if you get tired of it, I will change your curfew location, – probably to a deep dungeon!

    Moss

  2. Thanks for the comment, Moss… I love the tower – and I haven’t spent a lot of time there yet, as I have been online less than usual, lately. Two nights ago the curfew forced me to leave an interesting Italian conference on BDSM by starting to issue its warnings as the discussion was heating up… I was sorry I had to leave, but it also felt extremely exciting (and the people there promised me the logs of the discussion anyways)…

    As per my Curfew “home”, feel free to change it if YOU get tired of me being in the tower… otherwise I may just ask an extension of it so I can be closer to Mystique who last time I saw was held by Jaron in a skybox in Snark.

    Per gli amici di SecondLife Italia che per caso leggessero qui…ancora spiacente per la fuga precipitosa all’inizio della conferenza… avrei potuto restare ma il Curfew è inflessibile e quando mi avesse resa sorda mi avrebbe comunque impedito di ascoltare la chat. Spero in un’altra occasione prossima di conoscervi meglio.

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