Quattro chiacchiere con Rossella

Una conversazione sul bondage, da troppo tempo rinviata, con Rossella Pintens, talent scout di sub e non, signora dei puntini verdi, incontrata nel caos del Bondage Ranch di Lorelei Mission.

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Quando ho scritto il primo post di questo blog, ho detto che uno dei miei obiettivi nel tenere un diario online della mia esperienza su Second Life era anche quello di provare a capire meglio perché mi piaccia tanto frequentare le aree tematiche del BDSM. Poi, sarà stata la voglia di raccontare le avventure, sarà stato il bisogno di spiegare una serie di cose che non potevo dare per scontate… fatto sta che non so quanto, in queste prime due o tre settimane, mi si siano chiarite le idee.

Non dico che ciò sia accaduto oggi, ma la conversazione di cui riporto un estratto qui sotto mi è servita un poco per fermarmi a riflettere. Conosco Rossella solo da lontano: ci siamo incontrate una volta a Pak e siamo rimaste in contatto, ma poi ho, non so bene perché, cercato di farla incontrare con Samy80, e sono subito volate le scintille. Un po’ per questo, un po’ perché lei divide il suo tempo fra un piccolo gruppo di sub e la sua Astor Robbiani, ci siamo viste molto di rado, limitandoci a qualche sporadico scambio di IM, bavagli permettendo.

Di Rossella ho citato già una volta qualche battuta – e lei ha protestato ripetutamente accusandomi di aver frainteso la sua posizione sulla famosa escapologia. Ecco qui l’occasione per una rettifica dalla sua viva voce, all’inizio di una conversazione che, almeno per me, è stata interessante. Non dico rivelatrice, non dico di essere d’accordo con tutto quello che dice lei. Interessante.

[2008/04/07 4:24]  Rossella Pintens: un giorno ti parlero’ di tante cose che ti voglio dire a proposito del tuo bondage e del bondage in generale
[2008/04/07 4:24]  Rossella Pintens: mi è dispiaciuto quando hai pensato che io snobbavo l’escapologia, o che la guardassi dall’alto in basso
[2008/04/07 4:25]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Mi spiace… mi era parso che fosse cosi’…
[2008/04/07 4:25]  Rossella Pintens: non era vero
[2008/04/07 4:27]  Rossella Pintens: riguardo al bondage, io purtroppo ci mischio un po’ di sentimento e di amore
[2008/04/07 4:28]  Rossella Pintens: nel senso che per me  è un gesto intimo, che si sublima se fatto con la donna con cui sto
[2008/04/07 4:29]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Totalmente d’accordo… solo che quando non hai qualcuno con cui “stai” finisce che sei un po’ obbligata a giocartela in modo piu’ occasionale. Per quello a volte un po’ vi invidio
[2008/04/07 4:30]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Spesso mi capita di trovarmi a dominare perche’ non trovo una persona che mi sembra una potenziale dominatrice
[2008/04/07 4:30]  Rossella Pintens: tutto giusto
[2008/04/07 4:30]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: E perche’ non cerco una dominatrice fissa… forse non sono pronta… non so davvero
fb3e44c7c2360de9b5c175b7ab5dc905.jpg [2008/04/07 4:30]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Ero pronta a sottomettermi a Claven per stare vicina a Mystique…
[2008/04/07 4:31]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Ma poi lei si e’ fatta cacciare… so di aver perso un’occasione e anche la sua Mistress mi ha detto di rimpiangere di non avermi acchiappata quando poteva farlo
[2008/04/07 4:31]  Rossella Pintens: forse non sei pronta
[2008/04/07 4:31]  Rossella Pintens: ma ricordati che a me scatta anche la fase opposta quando ho una relazione
[2008/04/07 4:31]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: La fase opposta?
[2008/04/07 4:31]  Rossella Pintens: si il lato
dom e il lato sub convivono in un mix eplosivo

[2008/04/07 4:33]  Rossella Pintens: puo’ darsi capiti anche a te
[2008/04/07 4:33]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Credo sia inevitabile, forse, si’… lo vedo in Moss e Chriss, in Challenge e Tat1ana… anche un pochino in due niubbe come me e Samy… anche se entrambe stiamo ancora cercando di capire cosa siamo…
[2008/04/07 4:33]  Rossella Pintens: io comunque una cosa che volevo dirti, e che ti ho già detto più volte… è che per me non sei
sub, e vedrai che ci arriverai
[2008/04/07 4:34]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Sai che davvero non so?
[2008/04/07 4:35]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Eppure essere rapita, contro la mia volonta’, mi emoziona MOLTO piu’ di quando sono io a imporre la mia volonta’ su qualcuno o qualcuna…
[2008/04/07 4:35]  Rossella Pintens: a te emoziona il gesto in funzione della voglia di scappare che hai dopo
[2008/04/07 4:35]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Nella vita reale sono orgogliosa… se mi dicono di fare una cosa mi viene l’impulso di disobbedire… ma su SL finisco quasi sempre per obbedire…
[2008/04/07 4:36]  Rossella Pintens: nulla di nuovo
[2008/04/07 4:35]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: E la voglia di scappare… vero, c’è…
[2008/04/07 4:36]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: …ma c’è sempre la speranza che chi mi ha presa riesca a fermarmi in tempo
[2008/04/07 4:36]  Rossella Pintens: questi non sono risvolti sub
[2008/04/07 4:36]  Rossella Pintens: ma forse maso
[2008/04/07 4:36]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Deve essere bisogno di attenzione
[2008/04/07 4:36]  Rossella Pintens: infatti
[2008/04/07 4:37]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: La fuga come punizione per chi mi ha catturata per non aver saputo tenermi sotto. Questa sensazione la provo, si’…
[2008/04/07 4:38]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Non mi hai saputo tenere prigioniera? Bene, io ti faccio trovare la gabbia vuota e le manette per terra
[2008/04/07 4:38]  Rossella Pintens: comunque sei molto
dom
[2008/04/07 4:38]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Pero’ nulla mi farebbe piu’ felice, almeno al momento attuale, di essere riacchiappata all’ultimo e rimessa a posto
[2008/04/07 4:39]  Rossella Pintens: forse è desiderio di un qualcosa di diverso il tuo, ma la cosa rischia poi di rimanere fine a se stessa
[2008/04/07 4:39]  Rossella Pintens: chiediti il perché di questo tuo desiderio
[2008/04/07 4:40]  Rossella Pintens: non posso credere che ti piaccia quello infunzione di quello e poi ancora e ancora… in una catena infinita di fughe e ricatture che si susseguono
[2008/04/07 4:40]  Rossella Pintens: secondo me c’è un perché
[2008/04/07 4:40]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Eh… il blog doveva nascere soprattutto per quello… ogni tanto mi perdo nell’aneddotica… ma l’idea e’ capire perche’ mi piace fare questo
[2008/04/07 4:41]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: E le fughe ripetute, e’ vero, sono una palla, dopo un po’
[2008/04/07 4:41]  Rossella Pintens: hanno un motivo e un perché
[2008/04/07 4:41]  Rossella Pintens: intanto si fugge dalla persona sbagliata e dalla situazione sbagliata
56fff4bd5e8d521b7324ee82e6aa5ff9.jpg [2008/04/07 4:41]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Infatti sono sempre li’ che mi rendo le cose piu’ difficili, che aggiungo plugin, che studio come rendermi piu’ indifesa
[2008/04/07 4:41]  Rossella Pintens: se invece si reputano giuste persone e situazioni, si vuole essere riacchiappate e continuare questo tira e molla
[2008/04/07 4:42]  Rossella Pintens: questa situazione E’ una sorta di relazione
[2008/04/07 4:42]  Rossella Pintens: che tu alla fine tronchi piantandola perché ti sei stufata “di lei”
[2008/04/07 4:43]  Rossella Pintens: e fuggendo definitivamente
[2008/04/07 4:43]  Rossella Pintens: finché la continui “ci stai assieme”
[2008/04/07 4:43]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Quindi e’ come se al momento io avessi paura di una relazione fissa… magari per paura di sentire, un giorno, che voglio “piantarla”?
[2008/04/07 4:43]  Rossella Pintens: Sì. Tu “sposti” tutti i contenuti della relazione sentimentale nella relazione bondage: fuga ricattura
[2008/04/07 4:44]  Rossella Pintens: È una traslazione, una sostituzione. Io invece le mischio proprio
[2008/04/07 4:45]  Rossella Pintens: Dai…forse è meglio… c’è più sale
[2008/04/07 4:46]  Rossella Pintens: vedi anche il modo di affrontare il bondage come gara, competizione, team – tipo le macchine dei rally “Racing Team”, la tuta, la bandiera a scacchi
[2008/04/07 4:47]  Rossella Pintens: mi vede lontana
[2008/04/07 4:47]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Beh, quello lo capisco… io lo considero un intermezzo, non una vera emozione. Se fosse tutto solo quello, beh, avrei lasciato il BDSM virtuale da molto tempo
[2008/04/07 4:48]  Rossella Pintens: lo spero bene
[2008/04/07 4:48]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: E’ un gioco, una versione giocosa di qualcosa di potenzialmente emozionante
[2008/04/07 4:48]  Rossella Pintens: forse si, ma non ti togliere emozioni
[2008/04/07 4:48]  Rossella Pintens: continuando cosi’ lo fai secondo me
[2008/04/07 4:49]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: L’emozione piu’ forte l’ho avuta quando Samy mi ha tenuta due giorni dentro il banesuit
[2008/04/07 4:50]  Rossella Pintens: infatti, non avere paura di lasciarti andare
[2008/04/07 4:50]  Rossella Pintens: “mi ha tenuta”
[2008/04/07 4:50]  Rossella Pintens: lo vedi?

Ecco.

(Prossimamente: Nelle mani di Jaron)

 

Quattro chiacchiere con Rossellaultima modifica: 2008-04-08T08:15:00+02:00da winthorpe
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3 pensieri su “Quattro chiacchiere con Rossella

  1. E’ da molto tempo che leggo questo blog, direi dai tempi in cui Marine Kelley annunciò l’inizio del suo banishment program, e come tutte le cose belle l’ho scoperto per caso.
    Vista la mole di cose da leggere (colpa degli ultimi avvenimenti che mi hanno rapita come lettrice) solo ora ho scoperto questo post e devo dire che un po mi ci riconosco.
    La cosa che trovo più interessante di questo genere di giochi è vedere i rapporti che si generano tra le persone, vedere come queste cambiano (anche se non sempre in meglio).

    BDSM.. per me vuol dire protezione, rispetto e responsabilità.
    Tutto è virtuale in SL tranne i sentimenti, legare una persona, imprigionarla, sottometterla vuol anche dire averne la responsabilità ed è molto facile farsi prendere la mano e far soffrire le persone con i propri comportamenti.

    Devo dire che un po ti invidiavo leggendo i post più recenti, vederti cosi sicura ed esperta, ma trovare questo post e il precedente “Bunny e la sindrome di Stoccolma” mi ha un po aperto gli occhi, nessuno è nato maestro tutti abbiamo dovuto imparare e spesso a nostre spese abbandonando le nostre paure e lasciandoci a volte travolgere dagli eventi.

    Spero che tu abbia trovato le ragioni per cui ti piace il BDSM :)

    Talvolta capito a Zhora per fare due chiacchere con Boy e Green chissà che non ci incontriamo li, un giorno.. chissà..

    Ciao e complimenti ancora per il blog.

  2. Madrashee, pensa che proprio oggi ho avuto modo di fare due chiacchiere proprio con Rossella – che mi ha passato una copia di una rivista da lei appena fondata e disponibile su SL (appena posso posterò un indirizzo dei luoghi dove ottenerla gratuitamente – per ora chi ne desidera una copia me lo chieda in IM, che sono autorizzata a girargliela). Coincidenza pazzesca, no?

    Come per tutti coloro che intervengono, ti sono grata dell’attenzione per queste pagine. Non credo di essermi ancora avvicinata molto a capire cosa mi piace del BDSM – so che continua a piacermi e so che le emozioni sono in continua evoluzione. Non sempre nel bene, come hai visto, dato che l’ultima settimana è stata particolarmente pesante in molti sensi, per me e per alcune persone a me vicine.

    Sono ben lungi dal sentirmi esperta, Mandrashee. Ho solo un po’ di esperienza nei legami di Marine, ormai. E dal punto di vista interiore sono alla mercé delle correnti, come chiunque navighi in questi mari procellosi, credo. Non mi sono piaciuta affatto in questi ultimi tempi. La cura disintossicante di Jaron è stata dura (non solo per me) e non so ancora quali ne saranno gli effetti di lungo periodo, ma soprattutto non mi ha mai dato le emozioni piacevoli che provavo di solito quando mi capitava di essere rapita da qualcuno.

    Ma è vero: il BDSM non può non essere (anche) responsabilità. Al di là dei giochini con gli script, con le manette elettroniche, con gli shibari di pixel, qui giochiamo a palla coi cervelli l’una dell’altra o dell’altro. Ed è lì che si deve fare molta attenzione a non provocare danni potenzialmente irreparabili. Soprattutto se il gioco, quando dall’escapologia diventa qualcos’altro, si fa scivoloso e profondo. Perché a un certo punto ti accorgi che non tocchi più e allora è meglio che tu abbia trovato, nel frattempo, qualcuno a cui aggrapparti.

  3. Giocare a palla con i cervelli, bella definizione :)
    Direi che comunque per giocare a palla senza farsi male servono due intelligenze, sembra una banalità ma non c’è dom senza sub e viceversa un sub non è tale senza qualcuno che lo domini, è un gioco sottile e pericoloso che può sfuggire di mano molto velocemente ed altrettanto velocemente prendere delle brutte pieghe.
    Se le cose si mettono male o ti aggrappi a qualcuno o impari a nuotare, ma la seconda è molto più difficile e credo che nessuno qui sappia nuotare veramente bene.

    Coincidenza pazzesca si, speriamo sia ben augurante per la rivista della tua amica.
    Non odiarti, non hai nulla di cui rimproverarti, sei solo in balia delle correnti in una tempesta virtuale che prima o dopo finirà.

    Cerca solo di restare a galla.

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