Mystique all’asta

La fine della storia di Mystique con Jaron si rivela nient’altro che un ulteriore peggioramento, perché la mia amica continua a cambiare padrone. Finendo in pugno a una delle persone più pericolose che si possano incontrare su Second Life.

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Dopo quello che Jaron mi ha fatto, quella sera a Ratmaw, come posso ancora incontrare Mystique? Il segreto mi brucia dentro, ma ho deciso di tenerlo per me in modo da rispettare la felicità che lei sembra aver trovato. Dopotutto, la confessione di una colpa libera da un peso chi l’ha commessa ma trasferisce il problema di gestire la faccenda a chi ne è stato vittima. Non voglio costringere Mystique a  decidere se Jaron merita la sua fiducia, ma non posso incontrarla e guardarla negli occhi sapendo di aver tradito la sua. E per un po’ di tempo, semplicemente, non ci vediamo. Un tempo che spendo con Samy80, cui mi sento sempre più legata. Il gioco di parole non è casuale, ovviamente.

ffd5bd6a730002ff9a685c74f52d4f1e.jpg Sono proprio in compagnia di Samy quando, un giorno, mi trovo per puro caso vicino a Mystique e Jaron. C’è fra noi un muro di mattoni, ma su Second Life questo non impedisce di ascoltare chi si trova nella cosiddetta chat range, di 20 metri. E mentre chiacchiero con Samy sento che i due piccioncini stanno discutendo. Lui le dice che è sempre più difficile tenerla sotto controllo, lei lo rimbecca: “Non è un mio problema”. Musica per le mie orecchie – e se il rapporto stesse deteriorandosi? Possibile che il loro per sempre sia già così vicino al mai più, oppure sono io che mi illudo? Così, nei giorni seguenti, mi scopro più volte a cercare di saperne di più: un’amica con una sorta di microfono direzionale si incarica di capitare per caso nei pressi del luogo dove Jaron custodisce Mystique, e comunicarmi i loro dialoghi. Io, dal canto mio, controllo continuamente se Jaron sia online o meno… e lo odio a distanza, con forza, sperando che Mystique si decida a lasciarlo. Anche perché non sono la sola a preoccuparsi: anche Moss commenta fra i denti che lui la tiene troppo segregata, e che qualcuno dovrebbe andare a salvarla.

E poi, all’improvviso, qualcuno mi gira una notecard che ha appena ricevuto proprio da Mystique. Una notecard scioccante, che traduco qui sotto:

L’Asta di Mystique Auction inizia alle 2 PM PST (SL time) Lunedì Feb 11th.

Il luogo è il cortile per gli Esercizi della prigione di Ratmaw.  Vi spedirò un LM.

Le offerte sono solo role play, non ci sarà passaggio di linden dollars, giocare non vi costerà nulla.
Ogni offerente avrà pari chance. Mikk lancerà un dado o o una moneta o altro dietro le quinte e invierà un IM a chi sarà stato eliminato nel corso dei rilanci. L’ultimo offerente rimasto sarà il vincitore.

Il premio è Mystique Aeon, per un contratto a termine la cui durata sarà determinata da Mikk Morane. Io non sarò informata della durata fino all’inizio dell’asta, ma si tratterà di almeno una settimana.

Venite a fare la vostra offerta, o venite solo a guardare, e in ogni caso divertitevi.

8f42671ce3a462d3d91eae8326a116f6.jpg3774d7514b40dafdb7520a14f2b93e15.jpg Le implicazioni della cosa mi lasciano sconvolta. Una cosa è donarsi a qualcuno, come Mystique ha fatto con Jaron, un’altra è essere acquistata da qualcuno: c’è un contratto scritto, c’è un passaggio di proprietà. Non c’è più modo di discutere, di interrompere il rapporto. Si diventa un oggetto, di cui il proprietario può disporre come più gli aggrada. Una settimana non è un tempo infinito, ma è più che sufficiente a scatenare in Mystique la sindrome di Stoccolma. E a quel punto sarebbe perduta di nuovo, innamorata del suo nuovo padrone, chiunque esso sia.

Con una serie di maneggi riesco a scroprire la sua ubicazione e ad andare a trovarla. Si trova a Salonika, prigioniera di un mercante di schiavi di nome Mikk Morane. Chiusa in uno sgabbiotto in cima a una nave arrugginita, incaprettata, bendata, imbavagliata e completamente impossibilitata a comunicare. Fortunatamente, io sono diventata piuttosto brava a capire le frasi distorte dal bavaglio e, approfittando dell’assenza di Mikk, mi faccio sentire di là dalla parete. Mystique sobbalza, mi chiede: “Win? Sei tu? Come hai fatto a trovarmi?” e sembra felice che io le sia così vicina, anche se non ho alcun modo di liberarla dai legami che la stringono. Parliamo un poco, con difficoltà. A quanto pare, Mystique ha poi lasciato Jaron ma è stata subito catturata da questo mercante che, dopo aver abusato di lei con alcune macchine da tortura, adesso è pronto a gestire un’asta per cederla a qualcun altro. Mentre parliamo, Mikk compare lì vicino e non mi resta che fuggire. Con la testa che lavora febbrilmente. E l’idea mi arriva come un lampo: e se partecipassi anch’io a quell’asta? Se riuscissi ad aggiudicarmi Mystique, lei diverrebbe di mia proprietà e forse… forse potrei riuscire a praticare io stessa, su di lei, la procedura Stoccolma. Oltre alla sua amicizia potrei assicurarmi il suo amore, con la forza che lei tanto desidera si eserciti su di lei.

Lo so che non è nel mio carattere… ma per Mystique sono disposta a tentare qualsiasi cosa – anche a comportarmi da Mistress. Il problema è che nelle ore in cui si terrà l’asta un impegno nella vita reale mi impedirà di partecipare. Non sono ancora così malata di Second Life da rinunciare a una cena con gli amici veri per cercare di acquistare Mystique… ma Samy80, che è un tesoro, accetta di partecipare in mia vece, e promette di fare il possibile per assicurarsi la ragazza dei miei sogni. E, nel caso, portarmela impacchettata su un metaforico piatto d’argento.

5e1bcd66eb94891f4aa073511a20771a.jpg Samy fa del suo meglio (nella foto qui accanto, che rappresenta la scena dell’asta, è la ragazza in minigonna jeans e maglietta rossa) ma, come si arguiva dalla notecard, l’esito dell’asta è affidata al caso, e alla fine Mystique viene aggiudicata a Cressida Caproni – che ho incontrato una volta, in una gabbia di Stonehaven e che, a quanto ne so io, è una delle schiave della temibile Claven Albatros. Da questo momento, Mystique è sua per, vengo a sapere, 18 giorni. Se non ci fosse Samy accanto a me, il mio cuore andrebbe nuovamente in pezzi: ma per fortuna la mia amica italiana è sempre lì a tenermi compagnia, e il pensiero di Mystique lontana da Jaron è comunque abbastanza confortante.

Per giunta, qualche giorno più tardi, Mys mi manda un IM e mi invita ad andare a trovarla: non può uscire dalla cella dove Cressida la tiene segregata, dice, ma puo’ ricevere visite purché gli ospiti non cerchino di toccarla. Ci incontriamo e parliamo, a lungo, e devo riportare qui almeno una parte del nostro dialogo:

[2008/02/16 9:36]  Win: Non avevo mai notato che avessi un cuore tatuato
[2008/02/16 9:36]  Mystique Aeon: cosa? ho un tatuaggio?
[2008/02/16 9:37]  Win: Mi sembra di sì… uno piccolino, nell’angolo in basso a destra del tuo occhio destro
[2008/02/16 9:37]  Mystique Aeon: oh, sul mio viso, sì, lo sapevo.
[2008/02/16 9:37]  Win: Beh, lo spero bene! :-)
[2008/02/16 9:38]  Mystique Aeon: pensavo intendessi sul mio cuore.
[2008/02/16 9:38]  Win: Non posseggo le chiavi del tuo cuore, purtroppo, e non ho modo di vederlo
[2008/02/16 9:38]  Mystique Aeon: è solo che non sapevi di averle, quelle chiavi.
[2008/02/16 9:39]  WinthorpeFoghorn Zinnemann sorride un poco e arrossisce
[2008/02/16 9:39]  Mystique Aeon: un giorno, win, tu sarai una domme, e io sarò la tua sub.
[2008/02/16 9:39]  Win: Il tuo periodo con Jaron è stato un tale inferno per me, Mystique
[2008/02/16 9:40]  Mystique Aeon: mi dispiace.
[2008/02/16 9:40]  Win: Rompevo le scatole a tutti gli amici sperando di avere notizie di voi due. Ho persino spedito qualcuno con una specie di radar spia sperando che potesse ascoltare le vostre conversazioni
[2008/02/16 9:41]  Win: E naturalmente non ha trovato niente. O forse non si è impegnata abbastanza!
[2008/02/16 9:41]  Mystique Aeon: alla fine discutevamo un sacco.
[2008/02/16 9:42]  Win: Mi sarebbe tanto piaciuto sentirvi, allora… o forse no. Blackbear è stata un inferno, ma mi aveva distratta da tutto quanto
[2008/02/16 9:42]  Mystique Aeon: perché ti disturbava tanto? ti preoccupi a tal punto di me o sei gelosa?
[2008/02/16 9:43]  Win: Odiavo che tu gli appartenessi… Immagino che fossi solo gelosa… Ricordo che mi avevi scritto che eri molto felice di essere sua
[2008/02/16 9:43]  Mystique Aeon: all’epoca ero felice, ma non andava bene per me
[2008/02/16 9:44]  Win: Desideravo tanto essere una domme, e per la prima volta ho desiderato possedere un terreno mio – per nascondertici. Perché dici che non andava bene per te?
[2008/02/16 9:45]  Mystique Aeon: non so come spiegarlo, volevo che mi controllasse ma lui se ne approfittava e mi impediva di avere altri amici e mi faceva sentire in colpa.
[2008/02/16 9:46]  Win: Forse è per questo che lo odiavo tanto… eri completamente scomparsa…
[2008/02/16 9:46]  Mystique Aeon: ma, adesso è tutto passato.
[2008/02/16 9:46]  Win: Beh… se davvvero è così… ho qualcosa che devo dirti.
[2008/02/16 9:47]  Mystique Aeon: ti prego di farlo. non tornerò mai da lui.

8095c156d0766dcdb557bc9248077202.jpg La conversazione viene interrotta dall’arrivo di Claven Albatros, che mi saluta ma per fortuna si allontana dopo aver fatto qualche battuta sardonica. A quanto so, Claven ha abusato della fiducia di Mystique nei suoi primi giorni a Stonehaven – e da allora Mystique ne è terrorizzata. Pare che sia malvagia, durissima e molto molto abile a imprigionare le sue sub in un viluppo inestricabile di sensi di colpa: ed è con sollievo che la seguo con lo sguardo mentre si allontana. E poi, finalmente, tranquillizzata dalla consapevolezza che fra Mystique e Jaron non c’è più nulla, posso confessare tutto quello che c’è stato, quella sera, fra me e lui. Le descrivo i miei sentimenti quando mi sono resa conto che mi trovavo nella loro cella: “Ero disperata… Non volevo intrufolarmi nei vostri giochi… Non volevo che pensassi che ti stavo spiando…”. Mystique mi sorride dolcemente: “Tu puoi spiarmi quando vuoi, Win”. Io continuo balbettando: “Beh, VOLEVO spiarti, ma quella volta non stavo cercando di farlo… così mi sono sentita in colpa senza motivo… e non volevo guastare il tuo divertimento e la tua felicità”.

Mystique ascolta con indulgenza tutto il mio racconto di quella terribile serata a Ratmaw, poi sorride di nuovo: dice che non importa, e che in ogni caso ero legata e non potevo difendermi, e che la colpa è tutta di Jaron. Ma più del suo perdono, ciò che mi pulsa nella testa è quella frase di poco prima circa le chiavi del suo cuore: È solo che non sapevi di averle, quelle chiavi, mi ha detto. Adesso so che la mia ossessione per lei forse non è tutta nella mia mente, allora, eppure non posso impedire che lei adesso appartenga a Cressida Caproni. Al punto di parlarne in questi termini: “Cressida è stata per me una vera sorpresa. non la conoscevo prima. Pensavo fosse solo una sub di Claven. Ma è molto di più. Claven è così malvagia. Miss Cressida è perfetta, molto dura ma in senso buono. Ha precisi standard di comportamento che si aspetta che io segua, e la punizione è veloce e severa ma non crudele. Ci tengo molto a seguire le sue regole. Temo il suo castigo. Ma bramo il controllo che ha su di me”.

Sospiro. 18 giorni sono lunghi, ma con Samy accanto posso riuscire a farli passare. E per allora, chissà, potrei aver imparato qualcosa su come far sì che Mystique diventi soltanto mia. Così il tempo passa, le storie si accavallano, Samy e io passiamo insieme sempre più tempo (e un giorno dovrò raccontare il suo salvataggio da una Mistress malvagia, effettuato goffamente ma con efficacia da me e da Cerdita). Mystique finisce che non riesco più a sentirla, perché passa quasi tutto il suo tempo imbavagliata. Finché un giorno mi fa sapere in qualche modo che, allo scadere del contratto che la lega a Cressida, ha deciso di diventare proprietà di Moss Hastings.

2cbc414d6c268c7e657163346e05eb8a.jpg Anche questa notizia mi provoca una piccola fitta, ma ormai mi sto abituando all’ottovolante emotivo a cui Mystique sottopone chi le vuole bene. E poi Moss è un’amica – sa essere una domme molto dura ma certo non mi impedirebbe di andare a trovare la mia amica ogni volta che io ne avessi voglia. Mi ha detto spesso di voler proteggere Mystique da se stessa e dalla sua irrequieta ricerca di un padrone, e come me sembra avere in mente soltanto il suo bene. Alla fine, potrebbe addirittura essere Moss a fare il lavoro sporco della dominatrice, mantenendo Mystique sotto ferreo controllo, e lasciare che sia io a goderne: dopo tutto, lei ha già Chriss Rosca, che lei adora e da cui è a sua volta adorata. E ci vorrebbe poco a chiederle di darmi un qualche grado di controllo su Mystique, per tentare, finalmente, di sottoporla a mio vantaggio alla procedura Stoccolma. E magari rendere irreversibili i sentimenti che già ha detto di provare per me.

È con questi pensieri che aspetto con crescente ansia l’arrivo della data fatidica, senza poter contattare Mystique – che è tenuta dalla sua padrona in isolamento assoluto. Un tentativo di chiedere a Cressida stessa notizie della mia amica si scontra con un secco rifiuto: niente da fare. Ingoio il rospo, tanto ormai manca poco. E finalmente il giorno arriva.

Il giorno arriva, sì. Ma non accade niente. Non ricevo notizie, Mystique non mi scrive. Provo a mandarle un IM, ma è prigioniera da qualche parte e non può riceverne nè inviarne.

Moss è online e le scrivo, le mani che corrono sulla tastiera, preoccupata. Che diavolo succede? Lei non tarda a rispondermi – è una vera amica, dopo tutto. Ma ha pessime notizie: “Mystique non viene più”, mi dice, “ha deciso di restare”. Sento tutti i miei progetti sprofondare, e faccio un’altra domanda, con l’animo in subbuglio: “Restare? Con Cressida?”

“No”, risponde Moss, laconica. “Con Claven”.

 

Segue da Cuore infranto – Continua in Mystique e Claven (1)

(Prossimamente: La vendetta di Cerdita)

Mystique all’astaultima modifica: 2008-04-30T15:45:00+02:00da winthorpe
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