Read My Profile

Sorprendente quanta gente non legge il tuo profilo prima di contattarti, anche quando hai una scritta sospesa che chiede di farlo. Ma ora sono in condizioni tali che chi non lo fa rischia di scontrarsi su un muro di silenzio. E anche chi lo fa, ad essere sinceri.

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Detesto i tira e molla. Credo che alcune decisioni importanti vadano prese di getto, sull’impulso del momento, senza guardarsi indietro. Ed è quello che ho fatto ieri mattina, rimuovendo dai contatti alcune persone a me molto care ma che, in parte senza rendersene conto, rendevano la mia Seconda Vita una sofferenza. E ad almeno una delle quali anche io, a quanto mi ha detto l’altra, stavo indirettamente provocando, senza volerlo, molto dolore. Ho capito l’antifona, ho preso la decisione, ho abbracciato la mia interlocutrice, mi sono teleportata altrove. E ho rimosso i nomi in fretta, prima di poterci ripensare, come quando ci si tuffa da un trampolino troppo alto cercando prima di non guardare quanto lontana è l’acqua.

1758736473.jpg796150409.jpgE l’acqua era fredda, ma piena di persone calde, di gente da vedere, di vecchi amici e vecchie amiche con cui fare due chiacchiere e riprendere il gusto di vivere senza fardelli autoimposti. E c’era anche qualcuno che chiedeva aiuto. Rediviva dopo una vacanza, Backbuttoned era in un momento di profonda tristezza per essere stata ferita a morte da qualcuno – e ho creduto che fosse bene isolarla per un poco dalle persone che le avevano fatto male. Ho raccolto le chiavi di tutto quello che indossava e l’ho impacchettata per bene tenendola due giorni in una cella imbottita e insonorizzata a casa di amici. Le avevo tolto IM e notecard perché non potesse parlare con nessuno a parte la sottoscritta, le avevo messo tre guinzagli per impedirle di fuggire con un TP (che sarebbe stato comunque impossibile da quella cella speciale) e le ho ordinato di rimuovere a tutti i suoi contatti il privilegio di vederla sulla mappa.

Lunedì mattina, come le avevo promesso, l’ho fatta uscire dalla cella, le ho restituito i canali di comunicazione e le ho concesso di tornarsene a spasso. Senza tuttavia liberarla – anzi, mi sono assicurata che tutte le sue catene siano ben sicure e le impediscano di cacciarsi nei guai. Devo riconoscere che, dopo qualche incertezza, ora si sta comportando bene – sembra già un’altra persona rispetto a un paio di settimane fa, quando non c’era verso di farla stare ferma cinque minuti, o di farle capire che cercare di slegarsi in presenza di chi ti ha legata è solo una perdita di tempo, per giunta irritante per i presenti. Ma devo ancora capire se è pronta per poter tornare a prendere decisioni in autonomia e per il momento le sto dietro con la funzione SPY del suo collare, in modo da assicurarmi che non faccia sciocchezze.

A parte Back, il giorno si è srotolato in modo tranquillo, col mio cuore che, se non pacificato, almeno sembra essere stato imbavagliato dalla mia decisione della mattina. Ho avuto modo di fare due chiacchiere in IM con Rossella, che non sentivo da qualche giorno, di passare parecchio tempo con Samy80, e perfino di accettare finalmente l’invito di New Vita, che ha mostrato a me e Backbuttoned, e alla sua ospite Melinda Arnahan, il megaschermo con cui nella sua skybox può vedere i filmati di YouTube. Non ho scattato foto, laggiù, ma visto che ne parlo aggiungo a questa pagina due dei filmati che ho proposto io alla visione collettiva: prima di tutto un brano del bellissimo The Collector, che William Wyler trasse nel 1965 da uno stupendo romanzo di John Fowles – una storia straziante di ossessione e di bondage che, non certo per caso, non affiora mai nella programmazione televisiva.
 
E poi una scenetta da un pregevole episodio di una vecchia serie TV di Dario Argento, l’avvincente Il vicino di casa di Luigi Cozzi, con una Laura Belli impegnata in attività abbastanza simili a quelle praticate dai frequentatori di Stonehaven. New, che pure a suo tempo si era approfittato di un mio momento di distrazione (dalle cui conseguenze mi aveva salvata solo l’intervento di Valentine) devo ringraziarlo oggi due volte: non solo per l’ospitalità ma anche per l’orecchio attento e comprensivo con cui ha ascoltato i miei sfoghi. E per il libro di Gibran che mi ha fatto avere suggerendo che provassi a rivolgermi alle sue pagine per trovare conforto.

L’altra persona con cui ho avuto modo di sfogarmi parlando è stata, stamattina, Spikeheel Starr. Tra cuori spezzati ci si riconosce all’odore, a quanto pare, perché solo dopo aver passato parecchio tempo a chiacchierare abbiamo scoperto di avere entrambe storie abbastanza simili alle spalle. Se non che è stata proprio Spikey a spingermi, inavvertitamente, a cacciarmi in un guaio molto più grosso di quello che avrei mai immaginato. Perché ci siamo messe a parlare di bane.

740842890.jpgNiente di strano: eravamo a Zhora, e se io avevo Backbuttoned al guinzaglio, Spikey aveva con sé un bane su cui sta facendo non so bene che esperimento. Normale che l’argomento fosse quello, se non che Spikey ha accennato al fatto che vorrebbe presto tentare un nuovo banishment e che era attratta dal banesuit di Serenella, di cui ha udito parlare. Le ho detto che non è in vendita ma che ne avevo una copia avuta da Sere, che ancora non avevo provato, e l’ho indossato perché potesse vederlo. E lì… beh, lì mi sono sentita di nuovo sulla punta di un altro trampolino molto alto, con le farfalle nello stomaco.

Le istruzioni di Serenella erano molto scarne: dicevano solo che una volta chiuso, il casco non si apre fino a quando la sentenza non è stata scontata. Ho chiesto a Spikey di provare a cliccarlo lei per vedere se avrebbe avuto una chiave o qualcosa di simile, ma niente. Solo io potevo prendere la decisione, e tutto quello che potevo fare era scegliere, in un menu blu, fra due pulsanti: “Engage” e “Ignore“. Ho preso fiato e ho cliccato “Engage“. E mi sono trovata di nuovo a precipitare nel vuoto, verso acque stavolte gelide. Uno scatto, poi una voce fredda. Interrotta, ogni tanto, da quella di una Spike presa dal panico – ameno fino a quando il Custodian non ha deciso di punirmi, distorcendola al di là di ogni intelligibilità.

[2008/07/22 0:37]  Custodian: Custodian Attivo
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Fai attenzione, B-1000. Ti verrà detto una volta soltanto
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Poiché sei messa al bando…
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Non ti è permesso entrare in alcuna struttura pubblica o privata.
[2008/07/22 0:37]  Spikeheel Starr: …
[2008/07/22 0:37]  Comm: [Spikeheel Starr] ci sei, win?
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Ti è permesso entrare solo nelle Maintenance stations.
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Non puoi sconfinare su proprietà privata.
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Non puoi rubare o vandalizzare proprietà pubblica o privata.
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Non puoi usare utensili di alcun genere.
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Non puoi indossare abiti o gioielleria.
[2008/07/22 0:37]  Custodian: Spikeheel Starr ha toccato il tu casco, B-1000
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi tentare di comunicare coi Cittadini.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi avvicinarti troppo agli altri bane.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi avvicinarti troppo a gruppi di Cittadini.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi teleportarti troppo spesso.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi restare senza cittadini intorno a te.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi restare troppo a lungo nello stesso luogo.
[2008/07/22 0:38]  Spikeheel Starr: …
[2008/07/22 0:38]  Comm: [Spikeheel Starr] porca vacca
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi correre.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Non puoi volare.
[2008/07/22 0:38]  Spikeheel Starr: …
[2008/07/22 0:38]  Comm: [Spikeheel Starr] 12 ore di sentenza, Win
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Le Violazioni Saranno Punite.
[2008/07/22 0:38]  You: …
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Protocolli di default avviati.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Attenzione. Un altro bane entro 10 m.
[2008/07/22 0:38]  Custodian: Violazione di Protocollo. Troppo vicino a un altro bane.

523673865.jpg263563437.pngA questo punto mi trovo proiettata senza tanti complimenti dieci metri più in là. E paralizzata, con le gambe che non rispondono più, per un poco. Saluto come posso, mi teletrasporto altrove. Ma non c’è nessuno e il Custodian protesta: “Non puoi essere sola”. Maledizione, torno a teleportarmi e a questo punto le cose cominciano ad andare seriamente male. All’inizio l’immagine si sporca, come se la vedessi da un televisore mal sintonizzato. Ma anche questo luogo è vuoto e mi tocca tentare Villa BDSM. A questo ulteriore teletrasporto, il Custodian si arrabbia seriamente e mi acceca del tutto. Per molti minuti vedrò tutto nero, e meno male che in Villa qualcuno c’è, altrimenti non so come avrei fatto.

Per un po’ di tempo sono completamente cieca, non posso muovere le gambe e non sento assolutamente nulla. Cielo mi si avvicina, penso che cerchi di salutarmi, ma non lo sento nè posso rispondere. Qualsiasi emote viene sanzionato immediatamente dal Custodian implacabile di Serenella. E tutto quel che posso fare è ricorrere ai più inoffensivi dei gesti che ho disposizione: indicare le persone, inchinarmi, fare sì o no con la testa. Ma già se provo a salutare (col comando /wave) il Custodian si altera, perché al gesto il sistema abbina in automatico la frase “Goodbye“, e mi accusa (non proprio ingiustamente) di un tentativo di comunicazione. Poi, se riesco a evitare di commettere violazioni abbastanza a lungo, piano piano recupero parte delle mie facoltà. Dal buio, ottengo di nuovo immagini distorte, poi scure ma nitide e, infine e se riesco a comportarmi bene, addirittura normali. E lo stesso accade per la chat che diventa progressivamente più comprensibile. Ecco ad esempio quello che mi ha detto la Bravin, intorno alla quale ho continato a ronzare silenziosa durante la mia lunga visita a Villa BDSM:

[7:02]  Comm: [Lorella Bravin] Win zpari hwa lo non voglia cera il bana a lubro
[7:02]  Comm: [Lorella Bravin] perche ci xancwerai
[7:04]  Comm: [Lorella Bravin] bob è ballo vaderli cosi sau?

877549376.jpgPosso solo ipotizzare cosa significhi, ma mi sembra che sia qualcosa di affettuoso, tipo che spera che io non voglia fare il bane a lungo perché le mancherei, e che vedermi in queste condizioni non è bello. Quando lo capisco, mi allontano e cerco di stare più nascosta fra gli alberi. Ha ragione, deve essere destabilizzante vedere un bane che ti passeggia vicino, che non reagisce a quello che gli dici, che non ti parla e che tuttavia è, evidentemente, vivo e all’erta. Eppure non posso allontanarmi dalle persone: il Custodian mi sorveglia di continuo ed esige che io mi trovi vicino ad almeno un altro avatar. In questo, Serenella si rivela ancora più perversa di Marine: durante il banishment della Kelley Technologies, purché si riesca a individuare un luogo appartato dove nessuno ti viene a cercare, puoi anche pensare di lasciare acceso il computer e allontanarti per qualche minuto senza rischiare di beccarti un’estensione di pena. Ma Sere l’ha scritto chiaramente: Voglio che sia impossibile star lì e aspettare che il tempo passi. Con questo, invece, bastano pochi secondi di solitudine, o anche solo di immobilità, e cominci a ricevere messaggi inquietanti. A cui, peraltro, segue abbastanza rapidamente la sanzione. In meno di un’ora di banishment avevo già subito oltre tre ore di estensioni e alla fine di una giornata passata in gran parte online la pena da scontare ammontava ancora alle 12 ore iniziali… più qualche spicciolo.

1118438408.jpgChi volesse saperne di più sul banesuit di Serenella farà bene a leggere i post sull’argomento sul suo blog. Quando a me, chiedo scusa a Lorella e a chiunque altro si sentisse turbato dalla mia presenza, e ringrazio chiunque sia passato a salutarmi – e chi è rimasto nonostante io non fossi in grado di comunicare se non con pochi cenni del capo. Tutto quello che posso fare è aggiornare, in tempo reale, il mio profilo, in modo che rispecchi quello che, in ogni dato istante, posso e non posso fare. In questo preciso momento, ad esempio sono in grado di sentire la chat pubblica, di vedere e anche di toccare, ma sono facoltà che il Custodian mi può togliere in qualsiasi momento. Se qualcuno capitasse nei miei paraggi, quindi, per favore, faccia come dice la tag che il Custodian sospende sopra alla mia testa: legga il mio profilo. E, sempre che ne abbia voglia, mi faccia sapere, dicendolo ad alta voce, quanto mi manca ancora da scontare. Io non ho accesso al timer, ma chiunque sfiori il mio casco è in grado di sapere a che punto sono e quanto mi resta.

Come ben spiega Serenella, è una intelligenza artificiale, fredda e invincibile. È spietato ma, a suo modo, giusto. E non è in grado di ferirmi, perché non vuole farlo: è solo un programma, che fa il suo lavoro e che non è in grado di manipolare le mie emozioni. Forse è di questo che ho bisogno, in questo momento? Non lo so di per certo, ma so che questa cosa non l’avevo pianificata, e che adesso, comunque, non ho scelta.

Read My Profileultima modifica: 2008-07-23T11:17:00+02:00da winthorpe
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11 pensieri su “Read My Profile

  1. Sospettavo che fosse il Custodian di Serenella, un po perché hai fatto intendere più volte che lo avresti provato ed un po perchè il vox di questo mi sembrava in qualche modo “strano”.
    Non conosco il modo di comunicare del Custodian di Marine e di certo non è quello di Scorpion ho avuto come l’impressione che fosse qualcosa di “diverso”.

    Dal tono con cui quel Custodian mi parlava mi è sembrato però che fossi tutto sommato contenta e questo mi fa piacere, ho anche provato a capire a che livello era il tuo banish inviandoti una notecard, quando uscirai e la leggerai capirai con che spirito l’ho fatto :)

    Come mi è stato riferito dal Custodian ci potremo vedere con calma tra un po.
    Auguri per il tuo nuovo banishment ci si “intravede” in game (forse).

  2. Cara Mandrashee, in effetti nemmeno il banesuit di Serenella permette di comunicare. Mi è rimasto addosso questo piccolo gadget proprio perché non pensavo che mi si bloccasse addosso senza prima chiedermi la durata della sentenza… altrimenti avrei evitato di indossarlo. Dato che ce l’ho, tuttavia, ho deciso di usarlo solo in casi di estrema necessità, per comunicazioni OOC o, in qualche rarissimo caso, IC ma in qualche situazione così grave da farmi superare il mio orrore per qualsiasi tipo di “cheat” (e poco dopo provvedo a commettere qualche violazione per riparare a quella che ho potuto commettere impunemente).

    Posso dire che il lavoro di Serenella è bellissimo e che mi sta dando proprio quello di cui, forse senza del tutto rendermene conto, avevo bisogno… Sto diventando abbastanza brava a obbedire al Custodian, oppure è bravo lui a insegnarmi. In genere, ormai, a ogni controllo, non mi becco più di tre o quattro minuti di estensione. Tranne all’ultimo, che mi ha appena allungato la sentenza di 43 minuti.

    Ovviamente, il Custodian ha avuto tutte le ragioni di punirmi: in questo momento la piattaforma del blog non mi consente di postare di nuovo (immagino anche questa sia una delle restrizioni imposte dallo script di Serenella!) ma appena mi è possibile vedo di spiegare i motivi che mi hanno costretta a ignorare i suoi avvertimenti. Nel frattempo, mi sforzo di far passare il tempo, in compagnia degli amici che sono in grado di sopportare il mio mutismo… e i pochi gesti che ho a disposizione. Devo ricordare, quando uscirò di qui, di renderne attivo qualcuno in più in modo da potere quantomeno comportarmi in modo educato e potere, a gesti, salutare e ringraziare.

    Leggerò la tua notecard (e le altre che mi sono state mandate) e vedrò gli oggetti che mi sono stati donati (fra cui un’animazione nuova e una “panchina beddissima”: grazie, cara Gloria) solo quando il casco si aprirà e io avrò di nuovo accesso all’Inventario. E, sì, spero di rivederti presto in-world.

  3. Ciao Win,

    spero che l’esperienza sia interessante ;)

    In effetti il casco ha una configurazione iniziale da cui è possibile attivare una modalità ‘owner’ non molto sviluppata, in quanto avendolo fatto per me la cosa non mi interessava particolarmente.
    Come avrai sperimentato, le mie filosofie di fondo sono diverse da quelle di Marine. Il custorian avvisa prima di punire e diventa più ‘buono’ o più ‘duro’ a seconda di come ri comporti. A parte il fatto che ti costringe a non isolarti ed ad interagire con i ‘cittadini’ – a vivere ai bordi della società ma non fuori da essa.

    Ti auguro buona fortuna, ed un a risentirci a presto, quando sia tu che io saremo in condizioni di comunicare in-world…

    P.S. suggerisco ai tuoi visitatiori di NON dirti quanto tempo manca alla fine della sentenza… nel FreeZee l’ho tolto del tutto. E’ molto più bello godersi l’isolamento senza fare il conto alla rovescia.

    ;)

  4. La maggior parte dei visitatori NON mi dicono proprio niente. Prima, in un momento in cui mi ero trovata da sola, sono andata a trovare Mystique e lei non ci ha nemmeno provato. Mi ha detto solo “Naughty bane, a lot of violations”. Lo stesso, più tardi, mi ha detto Bunny, che fortunatamente ho incontrato a Snark quando Mystique ha dovuto scollegarsi lasciandomi di nuovo sola.

    La cosa infernale del tuo Custodian è questo obbligo di teleportarsi di qua e di là quando ti trovi sola, rischiando tuttavia di capitare in aree semivuote ed essere costretta a un nuovo salto e a subire la conseguente punizione: in teoria la mappa ti avverte coi pntini verdi, ma spesso il lag di SL impedisce di valutare quali siano le zone più o meno affollate – e per giunta tante sim non ti consentono di atterrare che in determinate zone, che possono anche essere molto lontane dal punto a cui tu stai cercando di arrivare. Stonehaven, dove qualcuno lo trovi sempre, ha per esempio una restrizione di TP per cui l’unico modo di entrarci con sicurezza è teleportarsi a Snark e da lì andare a piedi, ma le aree più popolate sono lontane dal ponte fra le due isole e almeno un warning o due una se li becca. Villa BDSM va molto a momenti, e ci conosco troppa gente perché non sia difficile non tentare di interagire.

    Però è vero: la filosofia di fondo è MOLTO diversa dal banesuit di Marine ed è estremamente interessante poter sperimentare questa dopo avere a suo tempo sperimentato quella. Il banishment RR, al di là dell’elemento di RP iniziale che è fondamentale (tutta la complicata procedura di banificazione, intendo, che tu ben ricorderai), è un’esperienza soprattutto solitaria, di silenzio e isolamento quasi assoluto. Il tuo, invece, ti costringe a una socializzazione continua, e in un certo senso anche a pretendere dagli altri una continua attenzione. Non mi sono ancora spinta a implorare qualcuno di venire a trovarmi con un invito al TP, perché vorrei evitare di diventare un incubo per chi è nei miei contatti. Ma non nascondo che in alcuni casi la tentazione c’è: far venire qualcuno nel luogo dove ti trovi da sola è, ovviamente, molto più sicuro che peregrinare di sim in sim in cerca di gente disposta a sopportare un convitato di pietra che non sta fermo un minuto.

    Una cosa che ho notato è che il Custodian non mi dà alcun warning se mi trovo in strutture chiuse, stranamente. Questo, dopo un clic sbagliato che mi ha portato nei dungeon di Psi invece che sul ponte di Snark, mi ha indotto passarvi parecchio tempo con Bunny… per poi avere l’amarissima sorpresa, all’aggiornamento successivo, di beccarmi oltre tre ore di estensione! Non so però se sia accaduto a causa della mia presenza nel dungeon oppure, più probabilmente, perché ho cercato di raggiugere un’amica che mi aveva tentato di mandare un IM e ho ceduto alla tentazione di cercare di raggiungerla volando.

    Temo di essere stata scagliata di nuovo sopra le 12 ore iniziali e mi sto rendendo conto che questa faccenda andrà molto più per le lunghe del previsto. In questo momento, il Custodian è furioso con me: sono cieca, sorda, muta e paralizzata e – beh, mi sono scollegata perché lui mi diceva che ero anche sola e non credo di potermi permettere ulteriori estensioni. Credo che tornerò online solo sporadicamente, per staccare subito se scopro che non c’è nessuno nei paraggi.

    Per ovvi motivi, dubito che potrò passare al Bondage Ranch molto presto. Sempre troppa gente. Ma se appena ne avrò occasione, beh, mi vedrai capitare all’improvviso, come sempre. E scoprirai un’altra anomalia che il Custodian, per fortuna, sembra tollerare senza proteste o punizioni ulteriori.

  5. Non vorrei ‘scoprire gli altarini’, ma nella versione del codice che stai usando il controllo delli spazi privati è disabilitato perchè l’algoritmo che usavo non era molto affidabile. In effetti anche quello di Marine ha problemi, visto che la prima mia violazione l’ho presa stando su di un masso. Quando sei sola, poi, normalmente la sola “penalità” è il non scorrere del tempo. Mi dispiace che non hai potuto dare una occhiata alla scheda di configurazione.
    Io, comunque, con la dovuta circospezione al ranch ci stavo frequentemente e mi trovavo abbastanza bene…
    Mi sa che appena termino le prove del FreeZee faccio qualche modifica e mi reimmergo pure io in un bel banishment.
    Comunque, fai attenzione! prima o poi mi piacerebbe molto incontrarti per fare quattro chiacchiere ‘in world’, in santa pace, senza impedimenti di sorta…

    ;)

  6. Uh, perbacco… non so quante violazioni mi sono beccata solo perché mi affannavo a tipparmi a caccia di un luogo dove non fossi “alone”. Questa notizia che mi dai mi cambia la vita! Intanto, dopo due giorni dalla chiusura del casco sono a… 11 ore! Essì, perché a furia di violazioni credo di aver già più che raddoppiato la mia sentenza. Ma ora sarò buona e obbediente in modo da poter venire presto a trovarti. E intanto ti sto facendo una pubblicità pazzesca: non faccio che sentirmi chiedere dove si trova un casco come quello che ho addosso!

  7. Allora, grazie per le indicazioni cinematografiche..
    In effetti ci sono film del passato che, per l’argomento trattato, non vedono mai il passaggio televisivo, anche se nelle scene sono castigatissimi.

    Per saltare ad un genere diverso, da ragazzo vidi “il saprofita”… (http://it.movies.yahoo.com/i/il-saprofita/index-110677.html) ne rimasi molto colpito (ero ingenuo frequentatore dell’azione cattolica).. in TV non l’ho mai visto, e per la verità anche il circuito cinematografico lo ha snobbato…

    Sono riuscito a scaricare il Collezionista (in inglese, ma meglio che niente) ed oggi mi sparo una giornata cineforum con l’aggiunta del Vicino di casa (grazie) e spero di Bella di Giorno, che sto scaricando ora.

  8. So che suonerà come un sacrilegio, ma trovo “Bella di giorno” un film sopravvalutato fra quelli di Buñuel, nonostante alcune scene che ben ricordo con Catherine Deneuve. Non so nulla di “Il saprofita”, dovrei cercarlo? Ma ho diversi film che hanno segnato la mia immaginazione – magari la prima volta che ci ritroviamo davanti a un megaschermo vediamo di quali si riesce a rimediare qualche scena interessante. In genere detesto i film “bondage” sul tipo della roba che si trova sul sito di eRestraint – mentre mi piacciono molto di più le scene in argomento in film veri, di quelli che si vedono al cinema, per intenderci.

    E Penelope Pitstop, naturalmente. Chissà se qualcuno se la ricorda. Io credo che per me sia cominciato tutto da lì…

  9. Ehhhh?? cartoni animati stile Hanna & Barbera???

    Mi sarei aspettato, che so, Barbarella… uh, quanto mi piaceva il fumetto, ricordo di averlo ritrovato su un’enciclopedia del fumetto, insieme ovviamente alla Valentina di Crepax.

    Comunque, ho visto Bella di giorno, non lo avevo mai visto, va bene che sono stagionato, ma ai tempi ero troppo piccolo per entrare a vedere un film vietato..

    Voi ricordate ancora l’emozione del vostro primo film vietato? Io vidi “Il gatto a nove code”, un bel thriller di Dario Argento, allietato dalla vista del seno nudo di Catherine Spaak

    Lo so, oggi fa ridere.. li abbiamo al vento in ogni pubblicità, anche in orari da fascia protetta..

    Tornando a Bella di giorno, non male le fantasie della signora, mi han ricordato da vicino alcuni personaggi incrociati in-world, quasi autolesionisti, che si sentono vivi solo quando han toccato il fondo di ogni cosa che non avrebbero mai voluto.. o forse si?

    Ho anche sorriso, pensando ai vostri volti.. :-)

  10. New, sì, proprio i cartoni di Hanna & Barbera. Ci tornerò su, prima o poi. Sembra uno scherzo ma per me Penelope è stata il primo modello sulla strada che percorro oggi su Second Life. E magari parleremo anche di altre ispirazioni, dei primi film vietati, delle prime scene che mi hanno turbata. La Barbarella di Jean Claude Forest la conosco e la apprezzo (il fumetto, dico, non il brutto film di Vadim), ma non l’ho mai letta davvero, limitandomi a sfogliarla, non so perché… e “Bella di giorno”… forse dovrei rivederlo adesso… magari anche solo per cercare di capire quali volti di preciso hai sovrapposto a quali personaggi del film…

    Win

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