Arrivano i nostri!

Al quinto giorno di prigionia, chissà come, qualcuno del WCF riesce finalmente a trovare le tracce di Win, offrendole la prima concreta possiblità di fuga – e di fatto avviando il processo che farà precipitare la situazione verso il finale.

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Quinto giorno – 13 dicembre 2009

Il weekend volge ormai al termine e la mia mente, svanita la speranza della pista romena, è stata ossessionata dalla poesia che Chiara mi ha ordinato di scrivere. Ho visto cosa sono in grado di fare, quei due e so che se torno senza quello che Chiara mi ha chiesto, quel po’ di protezione da Francois che la sua presenza mi assicura verrebbe meno. Non posso collegarmi di nuovo, comincio a scrivere. Fino a quando non mi si apre una finestra di tempo per potermi collegare a Second Life. Di nuovo, la mano mi corre all’iconcina familiare del Restrained Life Viewer, e rieccomi a Moordon. Il radar mi avverte che nei paraggi c’è uno dei cani da guardia di Francesca, Travestroia Azalee. Nel frattempo, sembra che il guinzaglio sia caduto oppure sia stato allungato – fatto sta che riesco a strisciare fino alla porta, nella speranza che Traves l’apra per entrare, offrendomi una sia pur minima chance di fuga. Ma niente da fare: Traves ronza per un poco attorno alla casa e poi piomba, nella stanza dove sono trattenuta, facendo quello che si dice un SitTP – ossia sedendosi, da fuori, su un oggetto che sta all’interno.

travesdidipenelope.jpg[2009/12/13 10:35]  MystiTool HUD 1.3.1: Entering chat range: travestroia Azalee (6m)
[2009/12/13 10:35]  Win spalanca occhi
[2009/12/13 10:35]  Win colpisce porta
[2009/12/13 10:35]  travestroia Azalee la rassicura carezzandole i capelli
[2009/12/13 10:35]  Win guarda Traves
[2009/12/13 10:35]  Win scuote testa
[2009/12/13 10:35]  travestroia Azalee: non si apre
[2009/12/13 10:36]  Win colpisce porta

All’improvviso, sento una scarica di adrenalina. Il radar mi avverte che Pene Seetan, l’ingegnere del WCF, è nei paraggi! Traduco la parte di dialogo con Pene, che si svolge in inglese.

[2009/12/13 10:36]  Win è frenetica
[2009/12/13 10:36]  MystiTool HUD 1.3.1: Entering chat range: Pene Seetan (17m)
[2009/12/13 10:36]  travestroia Azalee: non faccia cosi
[2009/12/13 10:36]  Win urla nel bavaglio
[2009/12/13 10:36]  Pene Seetan: Hello Miss Win
[2009/12/13 10:36]  Win apre gli occhi
[2009/12/13 10:36]  Win sorride a Pene
[2009/12/13 10:37]  Pene Seetan: Spero che lei stia bene

Centuplico gli sforzi per togliermi di dosso quel maledetto bavaglio – ero arrivata quasi a farlo cadere ma mi ero fermata una mossa prima di concludere, nella speranza che le mie carceriere non venissero a controllare e non me ne mettessero uno nuovo. Ora è il momento di giocarmi il tutto per tutto facendo l’ultimo sforzo.

[2009/12/13 10:37]  RR Ballgag 1.14 (mouth): You struggle fiercely in your restraints… you feel you’re making progress.
[2009/12/13 10:37]  RR Ballgag 1.14 (mouth) sussurra: WinthorpeFoghorn Zinnemann has struggled her way out of her RR Ballgag 1.17f (mouth) after 3:6:0 !
[2009/12/13 10:37]  RR Ballgag 1.14 (mouth): You’re free to speak now
Peneseetan_002.jpg[2009/12/13 10:37]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Pene! Aiutami! Grazie a Dio!!!!
[2009/12/13 10:37]  Pene Seetan: Cosa posso fare?
[2009/12/13 10:37]  Win: Vieni dentro! Prendi questo foglietto! Ti prego!!!
[2009/12/13 10:37]  Win estrae un fogliettino stropicciato e lo offre a Pene
[2009/12/13 10:38]  Win: Francesca mi ha rapita! Vuole che mi sottometta a lei!
[2009/12/13 10:38]  Win: C’è qualche plugin nel mio collare che mi impedisce lo struggle… Non posso fuggire da sola!
[2009/12/13 10:39]  Win: Qualcuno deve trovare una qualche leva che mi permetta di negoziare una liberazione!!!
[2009/12/13 10:39]  Win ha le lacrime agli occhi per il sollievo: “COME mi hai trovata?!? :-D”
[2009/12/13 10:39]  Pene Seetan afferra il foglietto e lo intasca, senza rispondermi: “Capisco… molti erano preoccupati per lei”
[2009/12/13 10:39]  Win: Pene… Ero disperata! Io… Ieri era l’anniversario del giorno che ho chiuso il collare di Jelena! E invece ero qui, legata!!!
[2009/12/13 10:40]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Ti prego, porta quel fogliettino a qualcuno che possa leggerlo… oppure… fai sapere loro che sono qui… Ti prego! Salvami!
[2009/12/13 10:41]  Pene Seetan: Ok, lo porto a Nighwish, ok?
[2009/12/13 10:42]  Win: Siiii! Ho deciso che non avrei potuto usare la mail, Facebook, il blog o niente altro di esterno a SL per uscire di qui… e anche a usare le notecard mi sembrava di barare se non ci fosse stato qualcuno accanto a me…
[2009/12/13 10:43]  Pene Seetan: Capisco
[2009/12/13 10:43]  WinthorpeFoghorn Zinnemann: Bisogna che… ti prego… trova un modo di catturare Francesca… oppure – Traves! Ma tu con chi stai?!?
[2009/12/13 10:43]  travestroia Azalee: …ehmmm Miss Win … io sono contraria al rapimento …ma sono anche la schiava di Francesca… ho cercato di dissuaderla… di farvi rilasciare… ma non ha voluto sentire nulla
[2009/12/13 10:44]  travestroia Azalee abbassa gli occhi
[2009/12/13 10:45]  Win guarda Travestroia con odio, poi si rivolge a Pene: “Devo scollegarmi, ora… ti prego, porta la notizia a casa… che possano organizzarsi”
[2009/12/13 10:45]  Pene Seetan: Ok, ho capito

Pene saluta e scompare, portandosi dietro tutte le mie speranze. Ma stavolta sono certa che la liberazione, in un modo o nell’altro, si avvicina.

Scrivimi una poesia

Lasciata sola da Francesca Miles, Win si trova alle prese con due dei suoi schiavi principali: Chiara Haalan, ex prigioniera del WCF che da poco è riuscita a infiltrarvisi come guardia, e Francois Marjeta, scripter della bolla infernale creata dalla mia catturatrice. E subisce abusi di vario genere: alcuni fisici, altri che mirano a un controllo più squisitamente mentale e psicologico.

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Quinto giorno – 13 dicembre 2009

Mattina di domenica. Sono sveglia prima del previsto. Devo aver sognato la Romania: chissà se quel tizio di ieri ha avvertito qualcuno, oppure se se n’è fregato? Corro al computer, avvio il client e mi ritrovo a Mordoon, sola. Scuoto la testa: evidentemente quello era solo un fesso di passaggio. Mi rimetto a combattere i miei legami, fino a quando non mi raggiungono Chiara e François. Ho ancora il bavaglio stretto, anche se dopo ore passate a mordere la pallina sento il cinturino che comincia a cedere. Niente IM, niente chat. Sono completamente muta e anche gli emote sono pesantemente limitati. Riporto il dialogo quasi integralmente, con solo poche note esplicative.

[2009/12/13 0:33]  Win alza gli occhi
[2009/12/13 0:33]  chiara Haalan: buongiorno SIgnora
[2009/12/13 0:33]  Win gira la testa
[2009/12/13 0:33]  Francois Marjeta: avete visto Miss Winks?
[2009/12/13 0:34]  chiara Haalan: chi?
[2009/12/13 0:34]  Francois Marjeta: winks … lol
[2009/12/13 0:34]  chiara Haalan: accidenti
[2009/12/13 0:34]  Francois Marjeta: oi oi …mi sta guardando male
day5_002.jpg[2009/12/13 0:34]  chiara Haalan: ci rovina il tappeto sta qui
[2009/12/13 0:34]  Francois Marjeta: già
[2009/12/13 0:35]  RR Ballgag 1.14 (mouth): chiara Haalan is trying to manipulate this restraint, and may be able to retrieve its key by using a RealKey.
[2009/12/13 0:35]  Francois Marjeta: winks….china la testa davanti la Padroncina
[2009/12/13 0:35]  Win scuote la testa
[2009/12/13 0:35]  chiara Haalan: uffa almeno non avesse la gag. non si riesce a toglierla,francois?
[2009/12/13 0:36]  Francois Marjeta: io non lo farei … se la Padrona le ha messo la gag ci sarà un motivo
[2009/12/13 0:35]  Win ringhia
[2009/12/13 0:36]  Francois Marjeta: sentito come ringhia Padroncina … forse ho trovato la cagnetta con cui accoppiarmi
[2009/12/13 0:36]  Win fa smorfia
[2009/12/13 0:38]  chiara Haalan: senta “Signora”… ti ho chiamata così per l’ultima volta
[2009/12/13 0:39]  chiara Haalan: non ti daro più del lei o del voi, da oggi in poi
[2009/12/13 0:39]  Win stringe spalle
[2009/12/13 0:39]  chiara Haalan: ora dovresti farmi un favore
[2009/12/13 0:40]  Win finge interesse
[2009/12/13 0:40]  chiara Haalan: cerca di guardare, se riesci, dietro al letto… in camera, nell’altra stanza. c’è un grande poster sulla parete. riesci a leggere il testo?
[2009/12/13 0:42]  Win resta inespressiva
[2009/12/13 0:41]  chiara Haalan: si o no? forza fammi un segno con la testolina..

day5_001.jpg

Non sono in mouselook e non mi è stata tolta l’interazione, quindi non ho difficoltà a zoomare sul poster che dice Chiara. Ma non vedo il motivo per darle soddisfazione annuendo, nè voglio dire di no esplicitamente. Preferisco lasciarla nel dubbio.


[2009/12/13 0:42]  Win dondola la testa
[2009/12/13 0:42]  chiara Haalan: vabbe’, lo leggerai un altra volta… maè una cosa che ho scritto per francesca per i suoi mille giorni di sl. beh, una banalità, ovviamente, ma ci ho messo sentimento. ora, tu sai scrivere molto bene… ora tu, visto che io ti so leggere dentro… la scriverai tu una poesia a francesca
[2009/12/13 0:45]  Win solleva sopracciglio
[2009/12/13 0:45]  chiara Haalan: e ci metterai tutto l’amore che provi per lei. perché lo so quanto bene stai qui… quanto ti piace essere qui, anche se non lo ammetterai mai
[2009/12/13 0:46]  Win scuote la testa
day5_003.jpg[2009/12/13 0:46]  chiara Haalan: ora, ti do 24 ore di tempo per scriverla, chiaro?
[2009/12/13 0:47]  Win guarda altrove
[2009/12/13 0:47]  chiara Haalan: vedi, io ti ho mandato delle foto… ma non tutte.
[2009/12/13 0:48]  Win interrogativa
[2009/12/13 0:48]  chiara Haalan: ce ne sono alcune dove ti si vede senza mutande… o nuda adirittura
[2009/12/13 0:48]  Win avvampa di rabbia
[2009/12/13 0:48]  chiara Haalan: diventi rossa?
[2009/12/13 0:48]  Win cerca di parlare
[2009/12/13 0:48]  chiara Haalan: di vergogna immagino…
[2009/12/13 0:48]  Win scuote la testa
[2009/12/13 0:50]  chiara Haalan: le vuoi vedere su FB?
[2009/12/13 0:50]  Win sogghigna
[2009/12/13 0:50]  chiara Haalan: vuoi che tappezziamo i muri di winsconsin?

Snapshot _ ZEINA'S CLUB the best , Moordon (134, 141, 28).jpg“Magari!”, penso. Magari pubblicassero le foto. Basterebbe quello perché le persone che mi stanno cercando scoprissero, se non il luogo dove sono prigioniera, almeno l’identità di chi mi ha tradita. Magari! Potrei passare loro questi appunti che sto prendendo giorno per giorno – magari riuscirebbero anche a pubblicarli sul blog… scatenare la pubblica opinione e, magari, favorire un mio salvataggio…


[2009/12/13 0:50]  Win annuisce in sfida
[2009/12/13 0:50]  chiara Haalan: vuoi che hackeriamo il tuo blog?
[2009/12/13 0:50]  chiara Haalan: e le pubblichiamo?
[2009/12/13 0:51]  Win ti guarda sfidante
[2009/12/13 0:51]  chiara Haalan: 24 ore per dedicare una poesia a francesca. che ti costa? in fondo credo che ti farrebbe addirittura piacere scriverla
[2009/12/13 0:51]  Win sembra riflettere, poi scuote la testa
[2009/12/13 0:51]  chiara Haalan: sai, non ti chiederei nemmeno di farmela leggere se tu non volessi. mi basterebbe sapere che l’hai scritta. pensaci, ma fa presto
[2009/12/13 0:53]  Andromeda Sawson è Online

Andromeda! Finalmente una delle mie amate sub che si collega. Mi scrive subito e per qualche motivo riesco a leggere i suoi messaggi – ma non posso risponderle. La sento tramite lo SPY del collare e la frustrazione di non poterci comunicare comincia a far crescere in me una rabbia sorda. E proprio in quella ricompare François, che si era allontanato per chissà quali commissioni.


[2009/12/13 0:54]  Win tira le catene
[2009/12/13 0:54]  chiara Haalan: ti mostro un piccolo assaggio
Snapshot _ ZEINA'S CLUB the best , Moordon (134, 139, 28).jpg[2009/12/13 0:55]  chiara Haalan gave you Snapshot : ZEINA’S CLUB the best , Moordon (134, 139, 28).
[2009/12/13 0:55]  chiara Haalan: posso pure chiedere a francesca di tenerti bendata per 24 ore, se questo potesse esserti d’aiuto e potesse convincerti.
[2009/12/13 0:55]  Francois Marjeta: no poverina … in questo modo non vedrebbe i suoi hud da guardiana
[2009/12/13 0:55]  chiara Haalan: oppure potrei infilarti in testa le mie mutande. franc, falle vedere…
[2009/12/13 0:55]  Francois Marjeta: si Padroncina
[2009/12/13 0:56]  Panty blindfold (nose) sussurra: chiara Haalan slipped a pair of panties over Francois’s head.
[2009/12/13 0:56]  Francois Marjeta indossa gli slippini sporchi di Chiara in testa
[2009/12/13 0:56]  Win appare disgustata
[2009/12/13 0:56]  chiara Haalan: vedi? sono le mie mutandine. coprono gli occhi, sai? non vedi quasi, così il senso dell’olfatto si accentua
[2009/12/13 0:57]  Win spalanca gli occhi
[2009/12/13 0:57]  Panty blindfold (nose) sussurra: chiara Haalan removed the panties from Francois’s head (after 00:01:20).
[2009/12/13 0:57]  chiara Haalan: dai su, accontentami… in fondo loro ti hanno trattata peggio
[2009/12/13 0:58]  Win sospira
[2009/12/13 0:58]  chiara Haalan: lo farai piccola maid?
[2009/12/13 0:59]  Win fissa tappeto
[2009/12/13 1:01]  chiara Haalan: sei bellissima così, lo sai?
[2009/12/13 1:01]  Win scuote la testa
[2009/12/13 1:01]  chiara Haalan: oh si… ah se fossi meno presuntuosa… meno piena di te… se non fossi lodata… lustrata… idolatrata da tutti
[2009/12/13 1:03]  Win si dibatte
[2009/12/13 1:03]  chiara Haalan: come ti farebbe bene… torneresti con i piedi per terra… quanta voglia hai dentro di te… di restare dove sei… di vivere come sei ora… ti appartenere a francesca… oh se potessi farlo lo faresti eccome
[2009/12/13 1:04]  Win scuote la testa
[2009/12/13 1:04]  chiara Haalan: ti si legge negli occhi, ma oramai ti risulterebbe impossibile farlo: devi salvare le apparenze
[2009/12/13 1:06]  Win bofonchia

day5_008.jpgFrançois comincia uno strano balletto. Si alza in piedi, e mi inginocchia di fronte cercando di tenermi la testa fra le cosce. Io ogni volta mi divincolo per girarmi da un’altra parte, ma lui si rialza e torna a prendere quella posizione, costringendomi a strisciare di continuo.

[2009/12/13 1:06]  Francois Marjeta: avete visto come striscia ai vostri piedi Padroncina?
[2009/12/13 1:07]  chiara Haalan: ti resterà sempre il desiderio e il rimpianto di non averlo fatto, quando tutto sarà finito. allora ? ci stai pensando? stai pensando di scriverla?

day5_005.jpgNon sto pensando proprio a niente, io. Solo a questo schiavetto, che insiste a toccarmi, a starmi troppo vicino, spavaldo con chi al momento non può difendersi, e devo ringraziare il cielo che ci sia Chiara, perché altrimenti non so cosa cercherebbe di farmi. E intanto sento la tensione di Andromeda che cresce via via che io non riesco a rispondere ai suoi IM e si rende conto di non sapere come rintracciarmi. Sento la rabbia che cresce, la mia forza che aumenta. Non posso certo strappare le catene che mi legano, ma riesco a divincolarmi abbastanza da far cadere François a terra. Mi avvinghio a lui, per qualche istante, pur legata, gli sono addosso.


[2009/12/13 1:12]  Win ridacchia
[2009/12/13 1:13]  chiara Haalan: la senti?
[2009/12/13 1:14]  Francois Marjeta: si Padroncina
[2009/12/13 1:14]  chiara Haalan: divertiti francois: è tua
[2009/12/13 1:14]  Francois Marjeta: uhmmmmmmmmmmmmm
[2009/12/13 1:14]  chiara Haalan: speriamo le porti consiglio il tuo interessamento. non può certo lamentarsi: le ho ordnato di fare una cosa piacevole infondo
day5_006.jpg[2009/12/13 1:16]  Francois Marjeta la sbatte a terra con forza …la tiene a terra schiacciandola con un piede
[2009/12/13 1:17]  Francois Marjeta: sei una stupidona win
[2009/12/13 1:17]  Win si divincola
[2009/12/13 1:17]  Francois Marjeta: noi vogliamo essere tuoi amici
[2009/12/13 1:17]  Francois Marjeta la schiaccia con più forza sentendo che prova a sottrarsi
[2009/12/13 1:17]  chiara Haalan: maid, io trovo orribile quello che ti sta facendo. io non lo farei mai
[2009/12/13 1:18]  Win annuisce
[2009/12/13 1:18]  chiara Haalan: posso farlo smettere in un attimo
[2009/12/13 1:18]  Francois Marjeta spinge il piede sulla sua gola

Sento l’aria che mi manca, la testa che mi gira. Non riuscirò a rialzarmi ancora. Mi affloscio sotto i piedi di François. Mi arrendo, non posso fare altro, per il momento.

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[2009/12/13 1:18]  chiara Haalan: è un sì, questo?
[2009/12/13 1:18]  Francois Marjeta usa tutta la forza che ha per risbatterla a terra
[2009/12/13 1:19]  chiara Haalan: franc lasciala
[2009/12/13 1:19]  Win tossisce
[2009/12/13 1:19]  chiara Haalan: franc
[2009/12/13 1:19]  Francois Marjeta: si Padroncina
[2009/12/13 1:19]  chiara Haalan: fermati
[2009/12/13 1:19]  chiara Haalan: fmnadu
[2009/12/13 1:19]  Francois Marjeta: noi vogliamo esserti amici win … ma tu devi dimostrarci che ci possiamo fidare di te
[2009/12/13 1:19]  chiara Haalan: dimmi che mi accontenti, maid, mi basta un cenno.
[2009/12/13 1:19]  Win muove la testa debolmente
[2009/12/13 1:20]  chiara Haalan: vieni qui franc, stalle lontano

Stacco, esausta.
24 ore? Non ce la farò mai… non nel weekend. Oppure sì?

Strangers in the Night

Un altro dei foglietti recuperati da Travestroia, che li aveva sequestrati a Win nel corso di una veloce perquisizione, poche ore prima dello scioglimento della vicenda.

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Quarto giorno – 12 dicembre 2009

Giorno4_004.jpg È ormai notte fonda, in RL, ma non riesco a dormire, e ho ricevuto una notecard di servizio che voglio provare a leggere. Mi collego. Francesca è online e mi è subito addosso. Mi costringe a terra, dove mi ha lasciata legata oggi pomeriggio. Parliamo un po’.

Poi, all’improvviso, arriva in zona tale DrPsy Tripsa. Non lo conosco. Per un attimo immagino che possa essere un altro schiavo di Francesca. Purché non sia un maiale dalle mani lunghe come François, penso fra me. E invece accade qualcosa di imprevisto.

[2009/12/12 16:09]  bolla – RLV 3 sussurra: Francesca Miles is captured now by Francesca Miles’s bolla – RLV 3.
Francesca is prevented from teleporting and sending or receiving IM’s while captured.

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Spalanco gli occhi. Francesca prigioniera nella sua stessa bolla? Chi è questo tizio? L’ha mandato qualcuno che mi conosce, o passa di qui per caso? In ogni caso, devo a tutti i costi cercare di usarlo per avvertire qualcuno. Comincio a parlare freneticamente. Francesca, finché è chiusa lì sotto, non può impedirmelo!

[2009/12/12 16:10]  Win: DrPsy? Who are you?
[2009/12/12 16:10]  Win: DrPsy… please, help me!!!!
[2009/12/12 16:11]  Win: DrPsy, whoever you are! Help me… Francesca kidnapped me!
[2009/12/12 16:11]  Win: Tell my subs where I am!
[2009/12/12 16:11]  Win: Call Lella Demonia, Jelena Kiranov…
[2009/12/12 16:11]  Win: I cannot IM!

giorno4fine_006.jpgMa Francesca è veloce. Non so come, forse per inesperienza del catturatore, forse perché tutto, qua attorno, le appartiene, è già libera dalla bolla. Piomba implacabile nella stanza che mi custodisce. Mi tira la testa all’indietro. Mi allarga le labbra e ci spinge dentro con forza la pallina di gomma che, dopo avermi catturata l’altro giorno, mi aveva tolto. Sento il cinturino che si stringe crudelmente sulla mia nuca, lo scatto del lucchetto. Mi agito disperatamente ma non c’è più nulla da fare. Non riesco più ad emettere il minimo suono.

[2009/12/12 16:11]  RR Ballgag 1.14 (mouth) sussurra: Win’s RR Ballgag 1.17f (mouth) has been locked by Francesca Miles (Type Total).
[2009/12/12 16:11]  RR Ballgag 1.14 (mouth): You’ve been gagged… and you aren’t even able to mumble !

giorno4fine_001.jpgFrancesca mi abbandona di nuovo nella stanza. La vedo avvicinarsi al visitatore, ma non sento se si stanno parlando o cosa si stiano dicendo. Immagino stiano comunicando via IM, oppure sono fuori portata. Poi lei torna da me. Secondo il MystiTool, DrPsy è abbastanza vicino per sentire i rumori che faccio cercando disperatamente di liberarmi.

[2009/12/12 16:12]  Win shakes desperately
[2009/12/12 16:12]  Win tries to escape
[2009/12/12 16:12]  Win screams in gag
[2009/12/12 16:13]  Win moves frantically
[2009/12/12 16:14]  Win tries to yell

Giorno4_001.jpgPoi, DrPsy si allontana. Francesca è di nuovo su di me e mi inchioda col tacco mentre io, ansimante, mordo il bavaglio con rabbia prima di arrendermi. Quel che è fatto è fatto: ormai sono di nuovo sola con lei e con la sua donna gatto/schiava russa, DoctorLover Engineer.

[2009/12/12 16:18]  Francesca Miles: mossa sbagliata
[2009/12/12 16:18]  Win ti guarda con odio
[2009/12/12 16:19]  Francesca Miles: sei stata tu o lui?
[2009/12/12 16:19]  Win bofonchia

Non posso rispondere, finché sono imbavagliata, ma Francesca lo sa benissimo. Il lucchetto si apre, la mia bocca torna libera. Mi affretto a rispondere, con un tono quasi di sdegno. Se avessi i polsi liberi non esiterei a tentare il tutto per tutto contro la mia catturatrice. Ma come potrei farlo nella mia situazione?

[2009/12/12 16:19]  Win: Ti pare che potrei fare una cosa simile con le mani legate?!? Mi offendi, Francesca!
[2009/12/12 16:20]  Francesca Miles: infatti. mi sembrava strano
[2009/12/12 16:20]  Win: Non ho usato gli IM quando potevo farlo per il lag… come potrei toccare una trappola che nemmeno è in questa stanza?
[2009/12/12 16:21]  Francesca Miles: strano che uno arriva e tocca una trappola
[2009/12/12 16:21]  Win: Mai visto prima… spero davvero che abbia capito il messaggio

day4finale.jpgFrancesca aspetta un momento prima di rispondermi. Prima mi imbavaglia di nuovo, strettamente, riducendomi ancora una volta al silenzio.

[2009/12/12 16:21]  RR Ballgag 1.14 (mouth) sussurra: Win’s RR Ballgag 1.17f (mouth) has been locked by Francesca Miles (Type Total).
[2009/12/12 16:21]  RR Ballgag 1.14 (mouth): You’ve been gagged… and you aren’t even able to mumble !
[2009/12/12 16:21]  Francesca Miles: non credo
[2009/12/12 16:21]  Francesca Miles: è rumeno

Il gioco si fa serio

I diari dei giorni seguenti dell’avventura sono stati recuperati. Erano stati trovati e confiscati a Win, durante una perquisizione, da Travestroia, poche ore prima che la vicenda si concludesse. Anche in questo caso, pubblichiamo il testo così come l’abbiamo trovato, corredandolo di altre foto scattate nel periodo cui il diario si riferisce.

rapitainizio_009.jpg

Ancora terzo giorno – 11 dicembre 2009

Verso la fine di una giornata passata in gran parte da sola a cercare di liberarmi, proprio quando mi mancava una sola mossa per liberarmi le braccia (e mi preparavo a usare il vantaggio per fuggire o prendere in ostaggio Chiara, che a un certo punto era venuta a trovarmi), Francesca è ricomparsa. Non appena ha aperto la porta, ho tentato una fuga disperata – ma con le caviglie legate non sono andata lontana. Subito ripresa, sono stata portata nella sua camera da letto e nuovamente spogliata. Sotto gli occhi di Chiara, di François Marjeta e di una specie di catwoman, DoctorLover Engineer, Francesca mi ha costretta a indossare la divisa da cameriera che non indossavo dai tempi di Belias – suscitandomi un’eco di ricordi inquietanti. Qui di seguito, il nostro dialogo di oggi.rivestita_001b.jpgrivestita_002.jpg

[2009/12/11 10:10]  Francois Marjeta: abbiamo una nuova cameriera in casa Padrona?
[2009/12/11 10:10]  Win riduce gli occhi a una fessura fissando Francesca dritto negli occhi
[2009/12/11 10:10]  Francesca Miles: per adesso solo formalmente, ma credo di sapere chi servira’ a tavola il nostro pranzo di natale
[2009/12/11 10:11]  Francois Marjeta: si Padrona
[2009/12/11 10:11]  chiara Haalan: evviva. almeno non dovrò faticare io
[2009/12/11 10:11]  Francois Marjeta tende verso la Padrona un linden: “avete vinto Padrona”

Strabuzzo gli occhi, ricordando benissimo la scena di “Una poltrona per due” in cui i due orrendi vecchi si scambiano un dollaro, la posta della scommessa fatta sulla pelle di un personaggio – il cui nome era, lo ricorderete, Winthorpe!

[2009/12/11 10:11]  Win: “Francesca, sei pazza”
[2009/12/11 10:11]  Francesca Miles: grazie franc, ho vinto la scommessa lol
[2009/12/11 10:12]  Win tenta uno scatto in avanti ma il guinzaglio la trattiene
[2009/12/11 10:12]  Francesca Miles: un linden win. ti ricorda qualcosa?
[2009/12/11 10:12]  Win: Non occorre sottolineare la citazione, Francesca… ma nel film i Linden erano circa 300
[2009/12/11 10:13]  Francesca Miles: siamo modesti noi, e poi e’ l’unita’ che conta

rivestita_001c.jpg

[2009/12/11 10:13]  Francois Marjeta: non ci provate Miss Win
[2009/12/11 10:13]  Win: Visto che siamo in tema cinematografico, François, vediamo se cogli quest’altra citazione: “Fare o non fare, non c’è provare”
[2009/12/11 10:14]  Francois Marjeta: cavolo quanto ammiro sta donna io Padrona
[2009/12/11 10:14]  Francesca Miles: io l’adoro
[2009/12/11 10:14]  chiara Haalan: noi tutti. per quello la vogliamo qui
[2009/12/11 10:14]  Win: Tieni gli occhi bassi, François, non ammirare troppo
[2009/12/11 10:14]  Francois Marjeta: sono sicuro che batterebbe il mio record intorno la casa Padrona
[2009/12/11 10:15]  Francesca Miles: è come rapire il proprio idolo
[2009/12/11 10:14]  chiara Haalan: ahahah. lo sa signora che francois ha fatto 70 giri intorno alla casa… vuole provare?
[2009/12/11 10:15]  Win: Non ci tengo affatto, chiara… e quanto agli idoli… Lorella col suo si è comportata ben diversamente
[2009/12/11 10:16]  Francesca Miles: che ne ha fatto?
[2009/12/11 10:16]  Win: Le ha dato le chiavi del suo collare!
[2009/12/11 10:16]  Francois Marjeta: Padroncina .. non trovate che la Signora abbia la pelle rosa come quella di un maialino?
[2009/12/11 10:16]  Francesca Miles: oh, che banalita’
[2009/12/11 10:16]  chiara Haalan: francois per favore… un po di rispetto
[2009/12/11 10:16]  Win si scaglia contro François
[2009/12/11 10:17]  Win: Maledetto guinzaglio
[2009/12/11 10:17]  Francesca Miles: purtroppo io ho abbracciato il lato oscuro della forza
[2009/12/11 10:17]  Win: Bene, Francesca… allora rivediti “Il ritorno dello Jedi” e preparati al finale
[2009/12/11 10:17]  Francois Marjeta: ma questa è la signora che mi ha sempre ignorato…non rispondendo ai miei saluti al carcere …. wow
[2009/12/11 10:18]  Win inclina la testa appena un poco, tenendo d’occhio François in tralice
[2009/12/11 10:18]  chiara Haalan: si si, e pure quella d cui io ho sempre avuto soggezione
[2009/12/11 10:18]  Win: Rimpiangerai quel tempo per te felice, François
François_001.jpgscreen_lastday3b.jpg[2009/12/11 10:18]  Francois Marjeta: ciao winnuzza lol
[2009/12/11 10:18]  Francesca Miles: guardatela… toccatela… e’ un avatar come gli altri
[2009/12/11 10:19]  Francois Marjeta posa le mani sul suo seno
[2009/12/11 10:19]  Francois Marjeta: uhmmmm… è anche bella soda
[2009/12/11 10:19]  chiara Haalan: spetta che recito la poesia sugli avatar che ho scritto
[2009/12/11 10:19]  chiara Haalan: tregg fa
[2009/12/11 10:20]  Win: Tregg? Fa? Sembra poesia Vogon!
[2009/12/11 10:20]  chiara Haalan: “siamo fatti di pixel”
[2009/12/11 10:20]  chiara Haalan: “silicio e corrente”
[2009/12/11 10:20]  chiara Haalan: “siamo fatti di niente”
[2009/12/11 10:20]  Win si volta di scatto, dando a François la schiena
[2009/12/11 10:20]  Francois Marjeta nota la schiena della signora e posa la mano sul suo sedere
[2009/12/11 10:20]  Francois Marjeta: anche qui…non male
[2009/12/11 10:20]  Win si volta di nuovo e inclina la testa di scatto, tirando una capocciata sulla testa di François con tutta la forza che riesce a concentrare
[2009/12/11 10:21]  Francois Marjeta: ahiooo
[2009/12/11 10:21]  Win ride e sputa in faccia al ragazzo, che sparisce
[2009/12/11 10:21]  Francesca Miles: urca e’ andato offline per il dolore?

Francesca si scollega per un momento. Resto con Chiara, che cerca di ammansirmi

[2009/12/11 10:24]  chiara Haalan: un dolcetto, una canna?
[2009/12/11 10:25]  Win: Mmmm… una canna?
[2009/12/11 10:26]  chiara Haalan: la vuole davvero?
[2009/12/11 10:26]  Win: Potrebbe renderci tutti più ragionevoli, forse
[2009/12/11 10:27]  chiara Haalan: allora meglio di no
[2009/12/11 10:27]  chiara Haalan: la ragione non fa parte di questo mondo strano. qui si usa il cuore,non la mente
[2009/12/11 10:27]  Win: Vero anche questo. Ma anche la mente non è inutile, qui
[2009/12/11 10:28]  chiara Haalan: no certo. ma se devo prender una decisione,fare una scelta, qui dentro, io uso la passione, il sentimento, il cuore. mi butto a occhi chiusi, almeno qui…
[2009/12/11 10:29]  Win: È l’unico modo di vivere, almeno SL
[2009/12/11 10:29]  chiara Haalan: si, l’unico. qui contano le emozioni. son qui per loro… ed è incredibile quante sensazioni si provino qui dentro

rivestita_004.jpgChiara sembra non aver notato che, mentre parliamo, sto di nuovo cercando di liberarmi dalle catene, piano piano, senza farmi notare. Prima o poi, Francesca si dimenticherà di chiudermele in tempo… o starà offline troppo a lungo per arrivare in tempo. E allora… Ma proprio in quel momento, Francesca ricompare e io, immediatamente, interrompo i tentativi.

[2009/12/11 10:31]  Win si agita un po’ nel veder riapparire Francesca
[2009/12/11 10:32]  Francesca Miles: hai visto il nuovo dei coen win?
[2009/12/11 10:33]  Win: …no… perché?
[2009/12/11 10:33]  Francesca Miles: vado a vederlo stasera… come prima tortura…potrei raccontarti il finale lol
[2009/12/11 10:33]  Win cerca di ignorare ignorare il riferimento alla “prima tortura”: Lo davano alla festa di Roma ma non l’ho visto… ma guarda che io i finali li dimentico: quando vidi “Il sesto senso” sapevo come finiva – e quando nel film viene fuori che Bruce Willis è morto mi è cascata la mascella lo stesso
[2009/12/11 10:34]  Francesca Miles: se lo ascolti mentre ti frusto…
[2009/12/11 10:34]  Win: Spero vivamente che tu stia scherzando…
[2009/12/11 10:34]  Francesca Miles: …magari otteniamo un effetto arancia meccanica
[2009/12/11 10:35]  Win: Francesca… facciamo una cosa… Tu adesso mi apri queste manette, io me ne torno a casa e non dico niente a nessuno… e facciamo come se nulla fosse successo
[2009/12/11 10:35]  Francesca Miles: no,
io ti dico cosa. ti ho portata qui per sperimentare nuovi strumenti di tortura e coercizione
[2009/12/11 10:36]  Win spalanca gli occhi: “Coosa?!?”
[2009/12/11 10:36]  Francesca Miles: si. sei il soggetto perfetto… abituata ad essere accontentata e viziata
[2009/12/11 10:37]  Win: Francesca, lo scherzo è durato abbastanza! Io ho mille cose da fare, persone da vedere, impegni! Non posso restare ad ascoltare poesie!!!
[2009/12/11 10:37]  Francesca Miles: oh, se le ascolterai… ti dico di più: le scriverai
[2009/12/11 10:37]  Win scrolla le catene: “Su, apri ‘ste cose e facciamola finita… guarda che ti conviene!”
[2009/12/11 10:37]  Francesca Miles: credi… non ho nulla da perdere e moooooooolto tempo a disposizione
[2009/12/11 10:38]  Win si guarda attorno e sogghigna, osservando la casa che le sta attorno, ma anche Chiara: “Non ne sarei così sicura”
[2009/12/11 10:38]  Francesca Miles: tutto quello che vedi è effimero… è stato costruito per questo scopo… è una gabbia dorata per un uccellino prezioso
[2009/12/11 10:39]  Win: Ecco una cosa su cui sono d’accordo… e tu stessa stai diventando più effimera ogni secondo che passa!
[2009/12/11 10:39]  Francesca Miles: le tue minacce… nella tua posizione… aria fritta
[2009/12/11 10:40]  Win ti guarda fissa, furiosa. Inghiottisce per un attimo.
[2009/12/11 10:40]  Francesca Miles: ti passerà. il tempo piega gli animi più virulenti… E tu non sei tra quelli
[2009/12/11 10:41]  Win: Staremo a vedere, Francesca… per l’ultima volta, non ti mettere nei guai!
[2009/12/11 10:41]  Francesca Miles: tu sei buona win
[2009/12/11 10:41]  Francesca Miles: ti sottometterai
[2009/12/11 10:41]  Francesca Miles: a me
[2009/12/11 10:41]  Francesca Miles: con le buone o con le cattive
[2009/12/11 10:41]  Win: Farà freddo all’inferno, prima che quel giorno arrivi!
screen_lastday3.jpgrivestita_005.jpg[2009/12/11 10:42]  Francesca Miles: chi dice che l’inferno è caldo? ci sei stata?
[2009/12/11 10:42]  Win: Io no, ma conto di mandarci presto qualcuno a controllare
[2009/12/11 10:42]  Francesca Miles sorride serafica: io lo frequento da tempo. in inverno ci vuole la pelliccia
[2009/12/11 10:43]  Win: Potrei farci una visita indossando una giacca di pelle – e non penso che, nel prepararla, vorrò togliere quella bella chioma rossa che ti copre la schiena
[2009/12/11 10:43]  Francesca Miles: tranquilla ti ci porto io… conosco la strada: comincia giusto qui sotto
[2009/12/11 10:48]  Francesca Miles fa una pausa, poi cambia discorso: quindi lorella ti si è cosegnata spontaneamente…
[2009/12/11 10:48]  Win: Lorella è l’unica persona a cui io abbia CHIESTO le chiavi, dopo mesi e mesi che ci giravamo attorno. È tutto esattamente come ho scritto sul blog. Andro, Jelena e Lella mi si sono offerte spontaneamente, in termini, momenti e modi diversi
[2009/12/11 10:49]  Francesca Miles: insomma un bell’harem… hanno cominciato a cercarti?
[2009/12/11 10:50]  Win: Non ho idea… Lorella era online oggi ma credo sia crashata subito… Ha una connessione da casa terribile
[2009/12/11 10:51]  Francesca Miles: all’inizio ti cercheranno… poi, pian piano, l’ebbrezza della libertà…fara il suo lavoro. e si dimenticheranno di te. succede sempre. il tuo potere su di loro è effimero
[2009/12/11 10:52]  Win dardeggia lo sguardo su Francesca: “Mi troveranno, Francesca… sempre che non me ne sia andata io per prima. E quel giorno scoprirai di non aver mai visitato l’inferno, ma solo il set di qualche cartone animato di Geppo”
[2009/12/11 10:52]  Francesca Miles: senza un contatto diretto, troveranno una regina da adorare… morto un papa…
[2009/12/11 10:53]  Francesca Miles: potrei propormi io stesa e prendere il tuo posto… sarebbe divertente
[2009/12/11 10:53]  Win accenna a scagliarsi ancora contro Francesca, poi tira un respiro molto lento imponendosi la calma, mentre il viso le avvampa di rabbia
[2009/12/11 10:54]  Win: Puoi proporti “stesa” quando vuoi… oppure provvederò io a sistemarti in quel modo, Francesca
[2009/12/11 10:54]  Francesca Miles: mi hai già stesa una volta, ed è stato un grosso errore di valutazione… ricordi? hai visto come ero docile?
[2009/12/11 10:55]  Win: Ricordo molto bene. L’unica volta che hai effettivamente indossato un relay, Francesca
[2009/12/11 10:55]  Francesca Miles sorride ancora: l’ho fatto per capire
[2009/12/11 10:55]  Francesca Miles: ho succhiato informazioni tutto il tempo. ho imparato. tutto per questo momento
[2009/12/11 10:56]  Win impallidisce appena un poco, ma rimane immobile
[2009/12/11 10:56]  Francesca Miles: ero solo una schiava allora, una stupida schiava… ma con un pregio: sapevo stare al mio posto
giorno4fine_008.jpg[2009/12/11 10:57]  Francesca Miles: ti ho osservata win. ti ho studiata. ora sono pronta
[2009/12/11 10:57]  Win ti guarda beffarda: “Non sei mai stata una schiava, Francesca… non illuderti che, solo perché una volta ti ho legata, ti abbia considerata una delle mie preziose sub”
[2009/12/11 10:57]  Francesca Miles: non tua certo. ho sempre scelto le mie miss… sei tu che mi hai creata però
[2009/12/11 10:59]  Win: …io?!?
[2009/12/11 10:59]  Francesca Miles: inconsapevolmente forse. ma se sono qui ora è merito tuo
[2009/12/11 10:59]  Win: È un merito che declino volentieri
[2009/12/11 10:59]  Francesca Miles sorride: sono il prodotto di un tuo desiderio
[2009/12/11 10:59]  Win: Sei pazza!!!
[2009/12/11 10:59]  Francesca Miles ride ad alta voce: c’è un abisso dentro di me… e tu lo percorrerai tutto in picchiata… fino in fondo
[2009/12/11 11:01]  Win deglutisce per un momento, poi si scuote

La RL chiama. È arrivata per me l’ora di staccare. E, lo devo dire, sono un po’ senza parole.

Comincio a essere seriamente preoccupata.

 

Un foglietto strappato

Prima di pubblicare il testo che segue, un’avvertenza. Win è tornata a casa oggi pomeriggio. Non ha rilasciato dichiarazioni e risulta che abbia parlato direttamente solo con Lella e Pene Seetan prima di ritirarsi nella sua casa, la nave sospesa a una mongolfiera cento metri sopra alla prigione. È stata proprio Pene Seetan a consegnarci un foglietto sgualcito su cui Win aveva scritto a mano, molto in piccolo, alcuni appunti sulla sua prigionia. Riteniamo che lo stato del pezzo di carta fosse dovuto al fatto che Win aveva dovuto tenerlo nascosto fino a ieri, quando è riuscita a passarlo alla brillante Engineer del WCF. Le foto sono pervenute anonimamente in redazione e tutto quel che possiamo dire è che sembrano scattate da almeno due fotografi diversi. Ne pubblichiamo il più possibile per completezza di documentazione e anche per garantire una sorta di equilibrio dei punti di vista.

prigionierasecondogiorno3_003.jpg

Ti prego, fai arrivare questo messaggio allo staff del Winsconsin Correctional Facility il più presto possibile! L’indirizzo si trova nel mio profilo, sotto i “Picks”. Grazie!

rapitainizio_001.jpgrapitainizio_002.jpgrapitainizio_004.jpgPrimo giorno – 9 dicembre 2009

Francesca Miles mi ha rapita! Mi ero collegata fortunosamente e con una connessione ballerina, e mi sono seduta tranquilla al WCF pensando di fare due chiacchiere con le amiche prima di staccare… ho visto online Francesca, che nei giorni precedenti aveva avuto a che fare con Jane80 Luik, una prigioniera che l’aveva addirittura minacciata di morte (è quella di cui ho parlato alla fine del post su Sarka) e le ho detto se voleva passare per parlarne un po’. Francesca è arrivata subito, accompagnata da Chiara Haalan, nostra ex galeotta diventata sua schiava e da qualche giorno entrata nello staff dell WCF… ma prima che potessi dire due parole mi ha imbavagliata a tradimento. Mentre cercavo di capire che succedeva, mi sono sentita scattare due paia di manette ai polsi e alle caviglie, e perfino chiudere un pesante collare attorno al collo. Ho tentato la fuga col MossTP, per volare su a casa e liberarmi dai legami in una zona protetta dall’Orb di sicurezza, ma la lentezza della mia connessione ha dato a Francesca il tempo di mettermi un guinzaglio e bloccarmi il teletrasporto. Pochi istanti dopo, mi trovavo in casa sua, il guinzaglio fissato saldamente a un gancio sul pavimento, con la sua Chiara che cercava di indorarmi la pillola, sostenendo che il rapimento fosse fatto “per affetto”… e Francesca che gongolava commentando che era stufa di dovermi “condividere con tutta SL”. Comincio a preoccuparmi.

Rapita(ChiaradaFB1).jpgRapita(ChiaradaFB2).jpgRapita(ChiaradaFB3).jpg

rapitanellabolla_001.jpgrapitanellabolla_002.jpgSecondo giorno – 10 dicembre 2009

Sono riuscita a collegarmi poco, ma è bastato a capire che la situazione è molto grave. Non ricordo bene che plugin ci siano nel mio collare, ma mi sono accorta che non riesco a trovare le forze per tentare di liberarmene. Francesca mi ha legato i polsi sul davanti, sbloccandomi l’interazione, ma ho capito subito che lo faceva solo per spogliarmi quasi completamente. Mi ha anche tolto il bavaglio, però mi ha subito catturata in una nuova versione della sua bolla, che mi chiude gli IM verso l’esterno e mi impedisce anche di sentire quello che dice chi mi sta vicino. Posso scambiare IM solo con Francesca stessa, ma la cosa non è affatto rassicurante: non resterò molto nella bolla, dice, ma solo perché non vede l’ora di esplorare quello che può farmi mediante il collare. Chiara continua a manifestare affetto, ma non accenna a liberarmi. Non ho capito ancora il ruolo di Travestroia, che ci gironzola intorno cercando di convincere le due matte a liberarmi ma a quanto sembra non ha intenzione di dare l’allarme a chi potrebbe venirmi a cercare. Sospetto che sia soggiogata da Francesca, perché ieri sera, per un po’, è stata legata accanto a me. Ora però è libera! Devo assolutamente trovare il modo di andarmene – ma il MossTP è bloccato dal fatto che non ho diritto di rez in questa land. Non riesco a non ripensare a quella Jane80 – che, fra l’altro, temo sia ancora prigioniera nella sua cella…

chiaraday2fb1.jpgchiaraday2fb2.jpgchiaraday2fb3.jpg

rapitasecondogiorno_001.jpgrapitasecondogiorno_002.jpgprigionierasecondogiorno3_001.jpgTerzo giorno – 11 dicembre 2009

Collegandomi, per la prima volta, dopo il mio ritorno dalla trasferta di lavoro (e quindi con una connessione, finalmente, degna di questo nome), non trovo online Francesca ma una sua amica, una certa Diamond00 Diesel che sostiene di conoscere anche Fujiko Atlas, xSandrax Savira, Ely e altre frequentatrici del femdom. Inizialmente sembra una di passaggio, ma scopro poi che può controllare sia la sfera che mi tiene prigioniera che le porte della casa. Mentre cerco di allontanarmi, approfittando del fatto che qualcuno mi ha tolto il guinzaglio, mi cattura di nuovo nella sfera. Mi apre gli IM verso di lei, ma rifiuta seccamente di sciogliermi dalle altre restrizioni, nonostante io faccia di tutto per convincerla. E intanto oggi è il secondo anniversario del mio primo incontro con Frough Spad, una Miss di cui, da qualche parte, tengo le chiavi del collare – mentre domani è un anno da quel giorno in cui Jelena ha scelto di appartenermi. Una data importante che, comincio a temere, non potremo celebrare insieme. Non ho accesso all’inventario, non posso leggere le notecard nè comunicare il alcun modo con l’esterno. Durante la mattinata, vedo collegarsi brevemente Lorella – che però sparisce subito, vittima, temo, di quella connessione zoppicante che funesta spesso i sui collegamenti. La mia assenza viene segnalata sul blog dalla redazione di Myblog – spero che qualcuno riesca a trovarmi. Diamond00 ha detto di conoscere Nightwish Sveiss – spero tanto che si lasci scappare qualche notizia, in modo che almeno Lella sia in grado di ritrovarmi…
Riloggandomi più tardi ho scoperto di essere libera dalla palla, e con inventario aperto… ho trovato il tailleur in un angolo e sono riuscita in qualche modo a rimettermelo addosso. Ora ne approfitto per scrivere velocemente queste note… sperando di riuscire in qualche modo a farle arrivare a qualcuno…

rivestita_001.jpg

OOC: Anche se, tecnicamente, avrei potuto farlo, non ho spedito questo fogliettino a nessuno: se sono chiusa in una casa, non posso certo spedire lettere. Poiché tuttavia ho le notecard aperte, e accesso all’inventario, ho scritto questi miei appunti. Li passerò solo alla prima persona che dovesse passare qui vicino a dove sono prigioniera e solo qualora la cosa mi appaia fisicamente possibile per vicinanza… oppure a Francesca o chiunque altro delle mie carceriere dovesse pensare di perquisirmi. Fino ad allora, ho tolto a chiunque conosca la possibilità di trovarmi sulla mappa, e non intendo utilizzare alcun mezzo di comunicazione esterno a Second Life: niente mail, niente Facebook e niente blog.

rapitacrash.png

Il foglio finisce così. Non sembra esserci traccia del diario dei giorni successivi e al momento Win non sembra accessibile per colmare i vuoti. Se dovessimo entrare in possesso di ulteriori informazioni, naturalmente, non esiteremo a pubblicarle. Preghiamo chiunque abbia ulteriori notizie legate alle date citate sopra di aggiungerle – ogni testimonianza può essere preziosa.                                                 La redazione di MyBlog.

Scomparsa!

 

rapita_002.jpg

Comunicazione di servizio. La foto pubblicata qui sopra è comparsa su Facebook ieri mattina. Da allora, nessuna notizia di Win. Chi avesse informazioni utili a rintracciarla è pregata di segnalarcele utilizzando lo spazio per i commenti qui sotto. Grazie, la redazione di MyBlog.

Have you seen her? The photo above appeared yesterday morning on Facebook. No further news from Win since then. We invite anyone who might have any kind of information about her disappearance to share it in the comments’ area down here. Thank you, the staff of MyBlog.

Festa di nozze

Poche righe e molte immagini per catturare una serata irripetibile a casa dell’idolo di tutte le persone che conoscono e utilizzano il Restrained Life Viewer.

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Per intense che possano essere, le esperienze che viviamo su Second Life hanno molte cose in comune con i sogni: la tendenza a interrompersi in modo inaspettato (quando un crash, un restart o il richiamo della Real Life – nostra o delle persone con cui ci troviamo – fanno sparire qualcuno sul più bello), la possibilità di sviluppi surreali e sorprendenti e, forse sopra tutto, l’evanescenza. Se i sogni svaniscono all’alba, lasciandoci impressioni che di solito evaporano molto rapidamente mentre cerchiamo di avviare la nostra giornata, le avventure vissute nel metaverso svaniscono in fretta non appena ci scolleghiamo – soprattutto se questo accade a causa di una irruzione imperiosa della RL.

MarineOllalla_002.jpgMarineOllalla_003.jpgMarineOllalla_004.jpgMarineOllalla_006.jpgMarineOllalla_007.jpgMarineOllalla_008.jpgMarineOllalla_012.jpgMarineOllalla_016.jpgMarineOllalla_018.jpgMarineOllallaPoker_003.jpgMarineOllallaPoker_005.jpgMarineOllallaPoker_007.jpgMarineOllallaPoker_009.jpgMarineOllallaPoker_011.jpgMi sono resa conto che, ancora prima del desiderio di condividere con qualcuno i miei pensieri, lo scopo ultimo di questo blog è affine a quello dei quadernetti che qualcuno tiene accanto al comodino per cercare di fermare almeno qualche frammento di ciò che ha sognato quella notte. Qualche volta si tratta di vicende articolate e complesse ma altre, come stavolta, solo del desiderio di avere da qualche parte un piccolo, personale, album fotografico che, un giorno, mi permetta di ricordare una serata che, pur essendo stata relativamente priva di sviluppi, diciamo, narrativi, mi spiacerebbe dimenticare.

Chi segue il blog di Marine Kelley lo sa già: la settimana scorsa, la creatrice della linea Real Restraints ha deciso di sposarsi con Ollalla “Sugar” Sugarbeet, sua compagna di SL da tre anni. A questo indirizzo trovate un post riccamente illustrato sulla cerimonia, a cui hanno partecipato pochi intimi. Per quello che mi riguarda, io sono stata invitata alla festa che si è tenuta a casa loro dopo le nozze, e ho fatto il diavolo a quattro in RL per trovare un po’ di tempo per affacciarmi in-world e cogliere l’occasione di partecipare.

Per una felice (e di questi tempi rara) combinazione di circostanze, hanno potuto raggiungermi in successione Lella, Lorella e anche Andromeda. La serata è stata priva di eventi rimarchevoli eppure deliziosa anche per l’occasione di rivedere dopo tanto tempo persone come Isabel Schulze, Chorazin Allen (un talentuoso creatore di gabbie e di plugin per i Real Restraints), Tania Owatatsumi (un’affascinante Mistress che domina spesso Moss, Chriss e la loro famiglia), Daisy Rimbaud (un’altra creatrice di gabbie che conoscevo ai tempi di Stonehaven) e diverse altre vecchie conoscenze. Ma soprattutto, almeno per me, è stata un’occasione per vedere insieme, per la prima volta insieme Marine e Ollalla.

Credo di dovere a Marine Kelley il fatto di aver deciso di restare su Second Life dopo le mie prime, deludenti, sperimentazioni. L’invenzione degli oggetti lockable – ossia legami che, una volta indossati, permettessero a un avatar di cedere il controllo di se stesso a qualcun altro – è, insieme alle gabbie, l’elemento che mi ha fatto capire che in questo mondo potevo trovare qualcosa di più che una cattiva imitazione di una vita reale fatta di discoteche e locali esclusivi dove però entrano tutti. Ricordo che il mio primo paio di manette Real Restraint mi fu regalato da un’amica di Stonehaven, Untameable Wildcat (scomparsa da tempo ma molto attiva, al di fuori del BDSM, in iniziative di ascolto e supporto psicologico per gli avatar più sensibili o bisognosi di contatto e conforto). L’idea che qualcuno potesse, usando quelle manette, legarmi e portarmi al guinzaglio fu una folgore che mi fece capire come, su Second Life, avrei potuto fare tutto quello che, per paura o per mancanza di occasione, nella mia Real Life non avevo mai tentato.

Ricordo che non molto tempo dopo (ero stata fatta prigioniera da Yasmin Heartsdale) ricevetti per la prima volta un IM col messaggio “@version”, e scoprii che qualcuno aveva inventato una versione modificata del client di Second Life pensato in modo che fosse impossibile togliersi di dosso un oggetto lockable che fosse stato locked. Quel qualcuno era, ovviamente, Marine Kelley, e il suo Restrained Life Viewer. Dopo aver capito bene di che si trattasse, lo scaricai e da allora non mi sono più voltata indietro – e non si contano le persone che come me hanno scoperto, grazie al RLV, un modo completamente diverso di vivere il metaverso, ovviamente se lo si utilizza per esplorare in modo sicuro le proprie fantasie di sottomissione o controllo.

Chi segue queste pagine sa che devo a Marine anche la scoperta di Eudeamon, il libro straordinario che sono riuscita a far pubblicare nel nostro paese, e il mio lavoro come Bane Operator. Sono cose per me importantissime, ma alla fine tutto torna alla mia stessa esistenza su Second Life. Senza i prodotti Real Restraint, senza il RLV… in breve, senza Marine Kelley, Win non sarebbe mai uscita da quella brutta crisalide che era WinthorpeFoghorn Zinnemann e sarebbe sicuramente finita a ingrossare le liste delle centinaia di account Second Life aperti e abbandonati dopo qualche giorno di esplorazione. Anche se la nostra frequentazione resta su basi quasi esclusivamente professionali (io sono prima di tutto una cliente affezionata, poi sua dipendente alla Kelley Technologies, e infine la traduttrice – autoinvestita – delle sue lezioni di RLV) provo per Marine un’ammirazione quasi sconfinata e mi sforzo di evitare, quando la incontro, quell’atteggiamento di rispetto esagerato che, come ben spiega nel suo profilo, le dà tanto fastidio. Ma incontrarla, quando accade, è per me sempre un privilegio.

Quanto a Ollalla, che posso dire? L’ho conosciuta grazie ad Andromeda, che la contattò (o fu da lei contattata) quando decise di iscrivere la nostra prigione alla Grey List. Durante uno dei nostri primi incontri a Penning, Ollalla mi raccontò l’origine del suo bizzarro nome (che si legge alla francese: Oh la là) spiegandomi di avere avuto, a differenza della maggior parte di noi avatar, una madre RL – nel senso di qualcuno, diverso da lei, che le ha creato l’account decidendo il nome per lei e poi glielo ha ceduto. Ollalla è una persona molto attenta e evitare i drammi – mi diede qualche buon consiglio, ad esempio, per affrontare in modo indolore la situazione di quando Andromeda rapì e arrestò la schiava di Sylestra (Andro e io decidemmo di non seguirli, quei consigli, perché non volevamo dare l’impressione di voler aggirare il problema – da cui la complessa serie di eventi che culminarono con la sua espulsione dal WCF e una lunga detenzione alla RR Prison) ma è anche una organizzatrice nata: si occupa lei dei negozi di Marine (lasciandola libera di dedicarsi solo allo scripting) e, oltre a gestire un centro di aggregazione e coordinamento delle prigioni di Second Life, sta mettendo su un sistema di confederazione che consentirà alle guardie di un carcere di effettuare arresti anche per le altre strutture confederate, favorendo un’applicazione della legge molto più efficace – ma soprattutto ampliando il RP in modo che ogni prigione non sia necessariamente un mondo a sè.

Non scrivo altro e lascio che a parlare siano le immagini. Anche se in gran parte imperfette a causa del lag provocato dall’affollamento, mi serviranno a ricordare la gioia di aver partecipato, con alcune delle persone a me più care, a una festa così bella. E anche a ricordarmi che devo informarmi per sapere se quel tavolo da strip poker si trova in vendita da qualche parte. La partita che sono stata invitata a giocare quella sera, e in cui ho rischiato seriamente di avere la peggio, è stata – come si può vedere – particolarmente divertente. A Marine e a Sugar, anche se queste pagine non le leggeranno mai, tanti, tanti, tantissimi auguri per la loro unione. Keep up the good job, girls: and thanks for making all this possible for us!

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Una spiegazione breve ma importante

Risposta articolata a una domanda, ricevuta in privato, sulla mia insolita reticenza a fare i nomi nel corso del post precedente. Con un aggiornamento sulla mia rimozione dai contatti di qualcuno.

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Tenere un diario pubblico ha un rischio che non puoi aggirare: che quanto scrivi può produrre un effetto immediato su quanto vivi. Nel momento in cui scrivo la mia opinione su qualcuno, immediatamente ne metto a conoscenza quella persona (oltre a chiunque altro provi qualche interesse a leggere i miei piccoli deliri) il che non può non avere influenza sul mio rapporto con lei.

Per una come me, che tende per sua natura a rifuggire il confronto diretto preferendo l’allusione, questa situazione potere rischia di trasformarsi nella tentazione di usare il mio minuscolo potere mediatico in modo prepotente e forse anche un po’ vile, comunicando urbi et orbi anche cose che dovrei forse dire a una sola persona. Credo di aver commesso questo errore, almeno in parte, nei momenti più cupi del mio rapporto con Belias (me ne sono scusata con lei più di una volta e mi sento di farlo ancora anche se per motivi che comprendo benissimo preferisce non leggere più queste pagine) e, anche se rifiuto di autocensurarmi quando ho qualcosa che mi preme dire, in genere cerco di evitare di usare il blog come strumento di pressione, intimidazione o manipolazione.

È solo per questo che non ho fatto, nel post che precede questo, il nome della persona che mi aveva rimossa dai suoi contatti. Poiché in genere non mi so, come si dice a Roma, tenere un cece in bocca, qualcuno si è incuriosito per quella mia insolita reticenza e mi ha scritto per sapere se potevo svelare il mistero. In realtà, quel nome era tutt’altro che segreto, nella cerchia stretta della nostra famiglia, ma non potevo farlo in quel momento senza prendere il tono di certi talk show gossippari del peggior pomeriggio televisivo. Nel post volevo esprimere solo quello che la rimozione dai contatti di qualcuno mi aveva fatto provare: così ho fatto, e tanto meno intendo puntare il dito ora che l’incidente è rientrato felicemente con una riconciliazione reciproca. Anche per questo, questi primi paragrafi del post li pubblico senza fotografie e così intendo lasciarli salvo che la persona interessata non mi comunichi espressamente il permesso di metterle in un secondo tempo.

Dirò solo che la mia cancellazione era stata la conseguenza di una proposta, molto radicale, che io avevo fatto a quella certa persona in seguito alla sua richiesta di intervenire in una situazione che ne riguardava anche una terza. Sebbene io tenda in genere a non intromettermi negli affari degli altri, chi mi chiede di farlo mi invita letteralmente a nozze, perché mi legittima a tutti gli effetti a scatenarmi. Non ho voluto rispondere alle accuse che ho ricevuto di essere in preda a delirio di onnipotenza o di ambire a un controllo sugli altri che nemmeno la Stasi, perché il mio intervento era stato espressamente richiesto, non offerto volontariamente. E non ho voluto rispondere all’accusa di voler essere una burattinaia delle vite altrui perché, semplicemente, la ritenevo infondata. Rispondere ad accuse del genere avrebbe significato per me legittimarle e dare l’impressione di volermi giustificare per non affrontare fino in fondo le conseguenze delle mie decisioni – che invece, in quella situazione, ripeterei tali e quali. Ci tenevo invece a che la crisi si sciogliesse da sola e visto che così, per fortuna, è stato, queste righe mi consentono di spiegare il mio comportamento a tempesta placata.

AndromedaDanim_001.jpgAvrei molte altre cose da raccontare, ma siamo nel weekend e il tempo mi manca. Ne riparliamo a partire da lunedì. Per oggi mi limito ad annotare che l’influenza che mi ha colpita la settimana scorsa mi ha concesso un po’ di tempo per avviare la riorganizzazione del WCF (la lista dei candidati è stata ampiamente sfoltita e abbiamo ricominciato con gli arresti), per godermi un po’ di tempo con Andromeda, Lorella e Jelena (e anche Lella, anche se nelle ultime settimane era quella che avevo avuto la gioia di incontrare più spesso) e anche per ricevere qualche visita gradita come quella di Mandala Ryba, una nostra vicina di casa che in RL fa la scrittrice. Durante una piacevole serata nel piazzale del WCF, e partendo da un romanzo che Mandala mi ha consigliato e che mi preparo a leggere, abbiamo fatto una bella chiacchierata su cui vorrei tornare appena possibile.

Dietro le maschere

Una domanda sommessa da parte di Lella, e una brevissima riflessione su come SL ci renda, a volte, molto più vulnerabili di quanto siamo disposte ad ammettere.

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Mi piace sempre citare, quando parlo di Second Life, quella frase di Oscar Wilde sul fatto che la verità si dice, più facilmente, quando si indossa una maschera. Ma come tutti gli aforismi anche questo, proprio come una maschera, nasconde una parte della verità. Così che, ogni tanto, capita qualche sorpresa: quando la maschera – o, per uscire dalla metafora, la mediazione di Second Life all’interno di un rapporto – produce effetti che rischiano di farsi interpretare nel modo sbagliato, soprattutto se capitano alla fine di una giornata non particolarmente piacevole.

EwynBane_003.jpgProviamo a spiegare nel dettaglio. Questa settimana, la RL mi ha concesso qualche spazio in più per affacciarmi in-world e, inevitabilmente, ne ho approfittato per cercare di recuperare. Recuperare il piacere di vedere appena possibile Andromeda, Jelena, Lella e Lorella, prima di tutto, ma anche cercare di affrontare innumerevoli questioni che si erano accumulate. Dovevo parlare con Ollalla Sugarbeet di un nuovo progetto intercarcerario (che, molto più della Grey List, potrebbe permettere una maggiore interazione fra le guardie e i prigionieri di strutture diverse). C’erano diversi Bane da sistemare, due dei quali erano italiani e non erano persone qualsiasi: una, Ewyn Raymaker, è una cara amica più volte citata su queste pagine – e fra l’altro è uscita dal banesuit in un tempo record (e, aggiungo, senza che l’esperienza, non proprio in linea con le sue fantasie, l’abbia colpita più di tanto). L’altra, Stefany McAndrews, è stata schiava di Belias per un po’, adesso appartiene a Francesca72 e, a differenza di Ewyn, sta accumulando giorno dopo giorno una quantità di violazioni che rendono sempre più lontana la data del suo rilascio. Le foto di questa pagina sono state scattate durante il loro trattamento. C’erano poi amiche e amici che avevano bisogno di un abbraccio, di un consiglio, di un orecchio amico in cui riversare i loro tormenti… o anche solo di fare due chiacchiere dopo tanto che non ci si sentiva. Senza contare che l’attività del WCF, in mia assenza, sembra aver notevolmente rallentato a causa di troppe guardie che battono la fiacca o che sono impegnate altrove.

EwynBane_001.jpgC’era, per farla breve, un sacco di Seconda Vita da vivere. Ma vivere, lo sappiamo tutti, è un’attività che lascia ogni giorno segni  profondi, qualche volta lasciandoti qualche graffio, per cui il mio parziale ritorno in-world non è stato privo di contraccolpi. Un piccolo dolore, che in parte mi aspettavo, è stato ad esempio scoprire che il buon Dirk Massiel, patron di Stonehaven, ha deciso di sfoltire la lista degli Stonehaven Warden, mantenendo in carica solo quelli che negli ultimi mesi hanno effettivamente frequentato la land. Da 25 Warden, quindi, la lista è stata ristretta a 9 e io, che non mi faccio vedere da mesi (salvo sporadiche e sempre più rare apparizioni) sono tra i nomi che sono stati rimossi. Dirk ha avuto la delicatezza di scrivermi, ovviamente: io gli ho detto che capivo benissimo la sua scelta (io stessa dovrò decidermi a dare una bella ripulita alla lista delle guardie del WCF, verificando chi davvero vuole continuare ad esserlo), lui mi ha risposto che a sua volta capiva benissimo i motivi, quasi tutti felici, per cui da tempo manco da Stonehaven.

EwynBane_004.jpgSe la vita è un viaggio, il bagaglio che possiamo portarci dietro è limitato. Second Life, da quando non pone più limiti a quello che possiamo tenere nel nostro Inventario, ci dà l’illusione di poterci portare dietro tutto quello che abbiamo. Ma gli impegni, le persone, le emozioni, quelli possiamo accumularli solo fino a un certo punto: a meno di non rinunciare del tutto alla RL, l’idea di essere Warden di Stonehaven, Bane Operator, proprietaria del WCF, padrona di quattro collari e autrice di un blog come questo è, semplicemente, irrealistica. Perdere lo status di Warden del luogo dove ho cominciato a scoprire il BDSM virtuale è stato un dispiacere ma, visto che a qualcosa dovevo per forza rinunciare, è giusto che sia stato Stonehaven. Che resta, comunque, un luogo dove mi sento sempre benvenuta.

EwynBane_005.jpgPoi però certe cose capitano tutte insieme. A pochi giorni dalla comunicazione con Dirk, ieri noto la scomparsa dalla mia lista dei contatti di qualcuno che appena poche ore prima manifestava nei miei confronti un atteggiamento molto diverso. Non intendo andare nei dettagli, in questo caso, perché sarebbe un discorso molto lungo e complesso: conosco quella persona da un po’ di tempo, i motivi di certe sue oscillazioni, e da tempo ho deciso di accettarli per quello che valgono, e accettare quella persona per quello che è, senza prendermela per certi scatti improvvisi. Ma decidere di non prendersela non equivale sempre a riuscirvi, e se qualcuno mi rimuove dalla sua lista dei contatti non posso prenderla a cuor leggero – tanto più quando, come in questo caso, lo si fa in silenzio, senza una parola di commiato o di spiegazione, e con l’aggiunta di un’altra coltellatina nella schiena su cui preferisco sorvolare. Ho preso atto della cosa con la massima freddezza possibile e, davanti a una porta che si è chiusa, ho chiuso anche io la mia, rimuovendola a mia volta quella persona dai miei contatti di Facebook. Chiuso l’argomento e pagina voltata, per quanto mi riguarda.

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EwynBane_007.jpgEwynBane_008.jpgPer completare degnamente la giornata, ieri pomeriggio, invece di tornare subito a casa dopo aver finito di lavorare, avevo deciso di concedermi un’oretta su SL… Mi sono connessa, e di lì a due o tre minuti ho avuto la gioia di veder comparire online Lella prima e Lorella subito dopo. Una gioia che è diventata immediatamente disperazione quando il mio capo è comparso all’improvviso con un lavoro urgentissimo da fare entro quella sera stessa. Ho dovuto spegnere subito, senza fare quasi a tempo a salutare, e mettermi sotto a sbrigare quelle pratiche. E quando sono tornata a casa mi sono dovuta portare dietro un po’ di arretrati su cui ho lavorato fino a tardi.

15431_1072939642063_1783332221_156365_5646863_n.jpgPer tutti questi motivi, quando dopo cena mi sono collegata brevemente a SL per un momento di fuga prima di rimettermi al lavoro, il mio umore non era certo dei migliori. Lo Spy mi ha informata che la mia Lella era online in compagnia della sua Nightwish, così ho deciso di astenermi, stavolta, dal teleportarla immediatamente fra le mie braccia: Dopo tutto, visto che ho dato a lei e a Night il compito di scattare le fotografie per il prossimo post sull’Autolock, non potevo non lasciar loro il tempo di farlo. E poi, lo so che non dovrei confessarlo… ma anche quando sono padrona del collare di qualcuno ho qualche difficoltà a interromperla se la vedo impegnata con qualcun altro. Comunque, di certo Lella mi avrebbe salutata non appena si fosse accorta che ero online.

Invece i minuti passavano e mentre io mi occupavo dell’amministrazione del WCF, cercando di sfoltire una lista ormai lunghissima di candidati e facendo conversazione con Daid5, Lella restava a parlare con Night. Mentre sbrigavo le mie faccenduole, la seguivo grazie allo Spy ma ogni tanto non potevo fare a meno di chiedermi se, per caso, l’affetto della micetta non l’avesse distratta al punto da far sì che non si accorgesse che ero online. Mi sentivo paralizzata tempo da pulsioni contrastanti: il desiderio di sentire la voce di Lella e quello di non dover essere io a chiamarla per prima, la voglia di vederla inginocchiarsi davanti a me e quella di non interrompere un suo momento tenero con Nightwish. E, sotto sotto, lo stesso dubbio che mi tormentava ai tempi di Jelena e Frine: su quanta libertà sia oppurtuno restituire a chi ti ha donato la sua.

EwynBane_009.jpgQuesto dubbio non è durato a lungo, per fortuna. A un certo punto, sento Lella che si congeda da Night dicendo che ha qualcosa da fare. E pochi istanti dopo la vedo comparire nel piazzale del WCF. Mi si avvicina, mi chiede con voce sommessa “È arrabbiata con me?”, e già in quel momento sento svanire nel nulla qualsiasi cattivo pensiero. Le carezzo la testa, confessando che al mio collegarmi mi sarei solo aspettata almeno un IM di saluto. E scopro che, come a volte succede, Second Life ci ha messo lo zampino: Lella, il suo saluto, me lo aveva inviato nell’istante stesso in cui mi ero collegata ma, a causa di chissà che misterioso bug, non solo a me il suo IM non era arrivato (l’ho ricevuto solo dopo, in mail, figurarsi!) ma, a lei, io risultavo essere offline. E il motivo per cui è venuta da me è che solo pochi attimi prima ha ricevuto, dal suo collare, il messaggio che la sua keyholder è adesso online – questo nonostante io sia collegata da oltre mezz’ora.

LellaFrough.jpgAbbraccio Lella, e stavolta non so chi delle due si aggrappi all’altra con più forza. Il distacco da Stonehaven? Una persona che ti azzanna la mano con cui credevi di confortarla? Il capo che ti ammolla un lavoro imprevisto all’ultimo momento? Che importa, quando, anche per pochi minuti, ho una testolina bionda da carezzare…. sapendo bene che quella testolina, nello stesso momento in cui io mi facevo venire i miei pensieri malinconici, forse credeva a sua volta che fossi io ad ignorarla. Tutto questo solo perché Second Life era in vena di dispetti e faceva pensare a ciascuna di noi la cosa sbagliata.

Evviva le maschere, insomma. Ma ricordiamocelo sempre: dietro la maschera, nessuno può vedere se stai piangendo.

Le vite degli altri

Il periodo di assenza quasi totale dal metaverso sta per finire, ed è quasi ora. Perché, come al solito, anche quando tu non esisti per un po’ gli altri esistono eccome.

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Speravo meglio, lo confesso: alla vigilia di un importante impegno RL, mi illudevo che avrei avuto qualche occasione in più per mantenere il contatto con l’al di qua virtuale e con le persone che, su Second Life, mi sono vicine.

Non è stato così: mi sono trovata chiusa fuori molto più di quello che era successo all’inizio di settembre. Lontana da vite che continuavano a evolversi, ansiosa di tenermi informata ma, ogni volta che ricevevo informazioni, ancora più ansiosa nel vedere che non potevo dedicare il tempo che avrei voluto ad affrontare una situazione, ad ascoltare una confidenza o a congratularmi per una novità. È per questo che voglio buttare giù qui qualche appunto personale – quasi un promemoria, un aggiornamento, un riassunto di puntate precedenti che non ho vissuto di persona ma di cui mi sento partecipe. Questo sarà uno di quei post-sanatoria, insomma. Suddiviso in capitoletti dedicati ciascuno a persone i cui destini si intrecciano, per un motivo o per un altro, col mio.

 

Frinesera_001.jpegfranca_002.jpgfrancaclelia_006.jpgfrancaclelia_001.jpgfrancaclelia_003.jpgcleliadame.jpgFRANCA E CLELIA

Clelia Saxondale è apparsa su queste pagine per la prima volta con la sua precedente incarnazione, Frine Sapphire, e già questo cambio di identità può far intuire i tumulti che hanno scosso lei e quasi tutte le persone che con lei hanno avuto a che fare. Già una volta ho accennato al fatto che il suo rapporto con Franca Poper si sviluppa con una velocità e a una complessità che scoraggia qualsiasi tentativo della mia tastiera di starci dietro. Dirò solo che, nell’ultimo paio di mesi, ho sentito o incontrato l’una, l’altra o entrambe quasi quotidianamente, e che sono stata parecchio coinvolta nelle loro storie. Basterebbe osservare con attenzione le foto con cui illustro questa pagina, e che raccontano alcune delle fasi in cui la mia e le loro vite si sono intrecciate. Clelia in ginocchio per sua libera scelta, coi polsi liberi, nella mia vecchia casa di Penning. Franca in mano mia in un momento in cui avevo deciso di mettere alla prova, a modo mio, il suo rapporto con Clelia. Scene dal primo matrimonio fra queste due dolcissime ragazze, attratte irresistibilmente una dall’altra e al tempo stesso troppo diverse per riuscire a restare a lungo insieme in modo pacifico. E anche un momento in cui Clelia si trova a casa mia, e stavolta non più per sua libera scelta, perché i polsi sono legati strettamente, e così le caviglie. Un momento fugace, tuttavia, perché – e questo è chiaro da tempo, negli alti e nei bassi – il suo rapporto con Franca è quello che alla fine vince sempre su tutto, inclusa la coerenza del cosiddetto RP. Come nella vita reale, e forse anche più che nella vita reale, anche su Second Life qualsiasi regola vale solo fino a quando ha un senso che valga e la questione è solo ed esclusivamente cercare di capirsi e accettarsi e regolarsi di conseguenza. Faccio un esempio? Sebbene sia un’amica e parte della nostra famiglia, Clelia l’ho denunciata senza esitare alla Grey List quando è evasa dal WCF utilizzando il Viewer normale. Ma questo nulla ha cambiato nel nostro rapporto – anzi, sono convinta che abbia contribuito a metterne in chiaro le basi. In questi mesi ho cercato di capire di cosa queste due avessero bisogno per trovarsi, e mi sono trovata spesso a raccogliere confidenze come una specie di Donna Letizia del metaverso: ma sarei disonesta se negassi il piacere che questa richiesta di consigli mi ha procurato. Il controllo sulle persone non passa mai solo da corde, collari e manette e sia Clelia che Franca, in modi e tempi diversissimi, mi hanno dato accesso a una parte profonda della loro anima. A volte è questo che conta, molto più delle chiavi: e se legare una persona, in questo nostro strano mondo di appassionate del bondage virtuale, diventa a volte una sorta metafora dell’amore (nelle sue varie declinazioni che vanno dall’amicizia, alla passione all’affetto più profondo), raccoglierne le confidenze può diventare a sua volta una metafora del legare. Troppe capriole, troppe pippe mentali? Forse sì: ma il rimescolio che mi capita spesso di sentire quando incontro queste due, quando soffro per una loro separazione e al tempo stesso sfrutto l’occasione per togliermi qualche sfizio, oppure quando gioisco per il loro ritrovarsi apprestandomi a ridurre la mia presenza fra di loro, questo rimescolio è inequivocabile e rivelatore. Almeno su Second Life, non sta scritto da nessuna parte che i rapporti famigliari debbano per forza essere codificati nello schema tradizionale dominatrice/sottomessa. L’amore, l’affetto, l’amicizia lega tutti a tutti, anche quando non si capisce a che gioco si sta giocando.

FrancescaMiles.jpgBritemermaid_003.jpgFRANCESCA MILES

Visto che stiamo parlando delle possibili declinazioni dell’idea di famiglia, devo dedicare almeno due righe a Francesca. Entrata da diverse settimane nello staff del WCF, e dotata di una cartella RLV perfettamente organizzata (che ho avuto modo di esplorare in uno dei primi giorni del nostro incontro), Francesca mi ha comunicato a sorpresa di essere incinta. Anche se questo post si intitola “Le vite degli altri”, non intendo aggiungere qui alcun dettaglio personale sull’altro genitore – tanto più che mi sembra di aver capito che la cosa sia, nel frattempo, sfumata. Tuttavia, mi ha colpita molto scoprire, in qualcuno che mi è vicino la disponibilità ad aprire, nella propria Second Life, una dimensione che fin qui non avevo mai conosciuto. Non so davvero immaginare come potrebbe essere vivere una maternità digitale: so che alcune delle persone di cui ho cura le sento, a volte, come se fossero figlie mie. Però a volte le sento come amiche, altre volte come amanti, altre ancora come prigioniere, docili o a volte recalcitranti. A volte mi chiedo quanto le categorie che utilizziamo nella vita reale siano adeguate a descrivere le relazioni che si creano nei mondi virtuali: cosa significa qui matrimonio, cosa significa un rapporto a due e cosa possa significare la molteplicità di rapporti complicatissimi che Second Life stimola ogni giorno. Di certo so che, mentre nella RL sono assolutamente, felicemente e rigorosamente monogama, su SL mi sono trovata senza averlo pianificato ad avere rapporti molto stretti ed esclusivi con persone diverse – e di scoprirmi aperta, pur con molta cautela e non senza qualche difficoltà dovuta alla mia natura possessiva, a concedere anche alle MIE persone una qualche misura di libertà. 7231_1150891692303_1227954591_30407282_8154663_n.jpgPenso, naturalmente, a certe avventure di Jelena, oppure al pretendente di Andromeda – ma sono ben consapevole invece di aver reagito molto diversamente quando è successo qualcosa di simile, ma di molto più tranquillo, almeno sulla carta, a Lella (che infatti stavolta si è comportata ben diversamente, come si vede qui accanto). È il rischio forse più serio di questi rapporti, diciamo, metaforici: se un collare non è solo un collare ma implica un’assunzione reciproca di responsabilità, è anche vero che non ha lo stesso significato dell’anello che ci si scambia nel giorno delle nozze, e accade spesso che la linea che separa il gioco di ruolo da un vero coinvolgimento emozionale si sfumi. Al punto che a volte la Mistress si chiede se l’amore non l’abbia un po’ rammollita: se le sue adorate sub non sentano la mancanza di un polso un po’ più saldo e se non preferirebbero meno coccole e più bavagli. Per un momento solo, eh. Perché quello che ho imparato su Second Life è che puoi fare solo quello che ti senti quando te lo senti. E il vantaggio di avere le chiavi di qualcuno è anche di poter decidere di non utilizzarle.

secondlife-postcard 8.jpgsecondlife-postcard 9.jpgANDROMEDA SAWSON

Certo, bisogna essere preparate a tutto. Per esempio, nel corso di quest’ultima settimana ho avuto notizia che la gonna “Bad Day” che Andromeda indossa da un po’ di tempo (e che già le aveva procurato qualche brutta disavventura) stavolta l’ha fatta cadere fra le grinfie di qualcuno che potrebbe avere su di lei intenzioni un po’ più articolate. A differenza di certi rapitori recenti, che hanno fatto passare alla mia Andro (e non solo a lei) dei brutti quarti d’ora per poi lasciarla libera di tornare a casa a farsi coccolare, Vicki Kowalski è decisamente più pericolosa: avvocato della RR Prison, aveva avuto un ruolo importante in quella brutta storia di alcuni mesi fa, quando Andromeda (e io con lei) pagò duramente la leggerezza con cui aveva abusato del suo ruolo di guardia del vecchio WCF. Non ricordo bene in che rapporti Vicki fosse con la ragazza che Andromeda aveva rapito ma l’impressione è che, nonostante siano passati molti mesi, sia tuttora animata da intenzioni vendicative. Fatto sta che Andro, da alcuni giorni, si trova ben legata in una cella, spesso imbavagliata e bendata e comunque impossibilitata a teleportarsi (o lasciarsi teleportare) altrove. Una visita di Pene, che ha cercato di liberarla, pare abbia scatenato le ire della Kowalski – e i dialoghi che lo SPY mi riporta via mail non mi fanno certo dormire sonni tranquilli: Vicki si comporta come se Andromeda fosse ormai una sua proprietà e sembra decisa a cercare di spezzare la sua volontà – mentre io, da questa parte dello schermo, e con una connessione che mi consente a stento di leggere la posta ma mi rende impossibile collegarmi a Second Life, friggo, smaniando di poter trovare un momento per entrare in world e correre ad esigere la restituzione immediata di quello (anzi, di quella) che mi appartiene. Il tutto mentre altre nubi sembrano addensarsi all’orizzonte.

banishment2subs_002.jpgbanishment2subs_003.jpgbanishment2subs_004.jpgSnapshot_005-Ewyn.jpgNIXUS BRAVEHEART e il BANISHMENT PROGRAM

Come è accaduto in passato, anche stavolta le mie speranze di essere testimone della nascita di un Eudeamon si sono infrante contro la scadenza naturale della sentenza di Nixus. Non ho ancora avuto modo di parlare con calma con lei per farmi raccontare cosa, esattamente, sia successo: ma temo proprio che, alla fine, la presa di coscienza del suo Custodian non sia stata abbastanza rapida. Terminato il tempo stabilito, come da procedura, Nixus è stata riportata alla Kelley Technologies e l’oggetto innestatole nel cervello è stato pertanto rimosso chirurgicamente, restituendola alla vita civile e alle sue amate schiave (fra cui quella briccona di Kadira, che in un certo senso è diventata, fra noi, una specie di multiproprietà). Nel frattempo, da giorni e giorni non ricevo più notizie di Vanish Ethaniel, un Bane che aveva manifestato intenzioni di rivolta piuttosto inquietanti. Ogni volta che la trovavo online, mi premuravo di andare a trovarla per controllare che la chiusura del suo casco fosse ancora ben solida, perché in qualche caso l’ho colta mentre cercava con tutte le forze di liberarsene – un fatto per me senza precedenti. Nessuno, a memoria di Operator, è mai sfuggito al proprio Custodian: ma come tutti i prodotti di Marine anche questo ha in sè la possibilità intrinseca della fuga mediante struggle. Come se non bastasse, da qualche tempo Green Geary mi riporta voci strane, accennando a minacce ricevute dalla Kelley Technologies, Inc., parlando di ex Bane che desiderano vendetta, annotando la frequenza con cui i Bane della concorrente AlterTech bazzichino il Kelley Park. Conoscendo Green è più che probabile che si tratti solo di allarmismo, ma in questi casi è sempre meglio raddoppiare l’attenzione. E l’attenzione si può raddoppiarla solo sapendo di potersi collegare quando necessario, per controllare la tenuta del Custodian e per evitare che, mentre tu non esisti, chi trama nell’ombra possa organizzarsi. Nei prossimi giorni dovrei sottoporre alla procedura Stefany McAndrews (una ex schiava di Belias, che ora appartiene a Francesca72 Allen) e una cara amica come Ewyn Raymaker, che finalmente sembra essersi decisa ad affrontare l’esperienza… e so bene che non appena metterò piede a Zhora dovrò tenere gli occhi bene aperti.

Tat1ana!.pngCHALLENGE NAKAMURA

Fra tante preoccupazioni, l’evento più positivo avvenuto in questo lungo periodo di quasi astinenza è la ricomparsa di Challenge Nakamura. Durante la sua lunga permanenza come mia ospite, più volte le avevo sibilato all’orecchio che tanto valeva che lasciasse qualsiasi speranza di tornare libera: che la sua sottomissione a me era ormai senza ritorno, che piano piano l’avrei isolata sempre più da tutti i suoi contatti. Fino al giorno in cui sarebbe appartenuta solo a me e si sarebbe ritrovata a passare tutto il suo tempo online legata, bendata, imbavagliata, invisibile a chiunque. U9316_1223201589111_1501132780_606450_955085_n.jpgn oggetto a mia disposizione, ventiquattro ore su ventiquattro, a sperare di vedermi comparire online e, una volta che ciò fosse accaduto, a sperare che le concedessi qualche breve momento senza benda o bavaglio, una carezza, magari un bacio a fior di labbra prima di riportarla al suo isolamento. “Le nostre amiche”, le mormoravo piano all’orecchio, “mi chiederanno di te, e io dirò a loro che sono preoccupata anche io, che non ho tue notizie, che temo che tu abbia abbandonato Second Life. E sarò l’unica a sapere che in quel momento sei, in realtà, collegata ma invisibile a tutti tranne che a me”. Chi mi conosce sa che difficilmente avrei potuto davvero fare una cosa del genere – non tanto per Challenge quanto per Moss, Aimee e le persone che più avrebbero sofferto per la scomparsa della loro amica. Solo che poi, dallo scorso marzo, Challenge era scomparsa davvero – per giunta all’indomani di una serie di misure che avevo preso per consentire alla sua compagna, Tat1ana Pera (che sembrava in procinto di tornare a collegarsi) di riaverla con sè. Challenge_001.jpgChallenge_002.jpgChallenge_003.jpgPer ben sette mesi, Challenge non si è collegata affatto, nè più ha risposto agli IM inviatile mentre era offline o alle mail che tutte noi le scrivevamo per avere notizie, facendoci temere il peggio: a differenza di altre amiche scomparse (come Serenella o Costanza, o Halle Westland), il suo account non era stato cancellato, eppure sapevamo che non si era collegata più da allora. Io ricordavo che una delle ultime volte che ci eravamo parlate mi aveva parlato di alcune novità positive nella sua RL – ma che fosse svanita nel nulla senza salutare, soprattutto visto l’intensità che il nostro rapporto aveva raggiunto, mi sembrava improbabile. Aveva avuto un incidente? Niente di tutto questo: un paio di settimane fa, Challenge è ricomparsa all’improvviso, prima con una mail affettuosa, poi ricollegandosi – e ritrovandosi ben impacchettata nel luogo dove, a Penning, sorgeva la cella in cui l’avevo lasciata. Ci è voluto un po’ per riuscire a sincronizzare i nostri orari e liberarla da un collare ormai coperto di ruggine e polvere, ma alla fine siamo riuscite ad abbracciarci, dopo tanto tempo. Cosa era successo? Niente di drammatico. Solo che già da tempo Challenge si era resa conto che le ore che poteva permettersi di dedicare a Second Life non erano sufficienti a godersi appieno le emozioni che questo mondo le regalava. Lo scorso marzo, una felice svolta professionale ha ulteriormente ridotto il tempo a sua disposizione e Challenge, quando si è resa conto che questo l’avrebbe costretta a ridurre ulteriormente la sua vita virtuale, non se l’è sentita di salutare tutti e ha colto l’occasione per, diciamo, darci un taglio. Fino a quando, ben sette mesi dopo, si è resa conto non solo di quanto le mancasse la fuga quotidiana nel nostro mondo di pixel, ma anche e soprattutto di quante persone avesse lasciato col fiato sospeso. Ed è tornata, prima con una mail per le amiche che le avevano scritto, poi con una serie di IM, un aggiornamento del profilo e, finalmente, una serie di commoventi abbracci, preludio a un ritorno al metaverso, cum grano salis. È un argomento, quello della conciliazione fra SL e la RL, su cui torneremo, ma non oggi. Oggi bisogna che vada a rifarmi il trucco e a dare una controllata al guardaroba. Perché domani, finalmente, torno anche io.